I CINQUE STELLE HANNO IMPARATO COME SI FA POLITICA – MARCO ALLEGRETTI, CANDIDATO CONSIGLIERE ALLA REGIONE PIEMONTE CON IL MOVIMENTO, È INDAGATO PER SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA DELLE IMPOSTE: INSIEME AL PADRE AVREBBE ACCHITTATO UN MAXI RAGGIRO A PARTIRE DALLA RIVENDITA DELLE TESI DI LAUREA DEGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Sarah Martinenghi per www.repubblica.it

 

marco allegretti 2 marco allegretti 2

«Credo in un’azione politica per il bene dei cittadini e non per il personale vantaggio di pochi. Le 5 stelle Acqua, Ambiente, Trasporti, Connettività e Sviluppo, sono le mie priorità». Ha deciso di scendere in campo con questo mantra Marco Allegretti, candidato consigliere in Regione nelle file del Movimento 5 Stelle. Il piano però rischia ora di traballare: il suo nome, insieme a quello di suo padre Giuseppe, è al centro di due complesse indagini portate avanti dalla procura di Asti e da quella di Torino. L’accusa iniziale è sottrazione fraudolenta delle imposte, e vede intrecciarsi più filoni tutti partiti da una maxi verifica dell’Agenzia delle entrate.

 

sean sacco sarah disabato marco allegretti sean sacco sarah disabato marco allegretti

[…] Dall’accertamento nascono due filoni: uno per aver tentato di occultare 23 fabbricati ad Asti e altri 6 a Torino per evitare una procedura di riscossione da oltre due milioni di euro di contestazione. L’altro per «presunti progetti di ricerca asseritamente eseguiti» dalle sue società, «ceduti a terzi ovvero utilizzati per ottenere crediti fiscali quali costi capitalizzati di attività di ricerca e sviluppo, crediti che successivamente venivano portati in compensazione» dalle sue imprese o da terzi.

 

[…] Si tratterebbe di un presunto maxi-raggiro sui crediti d’imposta: attingendo dalle tesi di laurea degli studenti del Politecnico di Torino e dai progetti universitari venduti a “pacchetti” alle imprese, venivano ottenute detrazioni al 50 per cento. Per poi ottenere in cambio una parte di quei vantaggi.

 

sede della alma ingegneria asti sede della alma ingegneria asti

Il pm di Asti Gabriele Fiz si interessa della Alma Ingegneria, mentre il fascicolo del pm di Torino Mario Bendoni coinvolge più società che ruotano attorno a due consorzi Cifs e Cinfai, e alla EnviSens Technologies srl, spinoff del Politecnico. Le società coinvolte nel meccanismo di creazione del credito sono circa una decina, e i reati contestati vanno […] da emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti a indebite compensazioni. Il giro di affari stimato è di decine di milioni di euro.

 

Ma per inquadrare questa storia bisogna partire anche da quanto è successo un anno e tre mesi fa, dall’allontanamento di Allegretti da Finpiemonte che aveva scatenato polemiche e persino un esposto.

 

A febbraio 2023 era stato infatti rimosso dall’incarico di consigliere […] per una presunta violazione del codice etico: si ipotizzavano conflitti di interesse e scarsa trasparenza sulle partecipazioni sue e della sua famiglia in svariate società.

 

marco allegretti giuseppe conte marco allegretti giuseppe conte

Marco Allegretti, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Asti, all’epoca aveva contrattaccato, ritenendo il provvedimento figlio di una decisione «squisitamente politica»: «Non ho mai omesso alcunché. Tutte le partecipazioni sono state dichiarate, nulla è mai stato omesso o occultato» aveva spiegato.

 

Lungi dal voltare pagina, forte anche dell’archiviazione del fascicolo che era stato aperto dal pm Giovanni Caspani sulla questione trasparenza nella finanziaria della Regione, l’eclettico ingegnere che nel suo profilo sul sito del M5s dice di essere ricercatore di Polito e membro del cda dell’incubatore dell’ateneo, ha deciso di lanciarsi nella sfida elettorale [...]

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...