TRA CLINTON E TRUMP, IL TERZO GODE - LA CANDIDATURA DI BLOOMBERG PUO' SPARIGLIARE LE CARTE: TRUMP È PIÙ FORTE DEL PREVISTO, HILLARY PIÙ DEBOLE. UN FRONTE TRASVERSALE DI REPUBBLICANI E DEMOCRATICI SPINGE PER IL MILIARDARIO EX SINDACO DI NEW YORK CHE HA PURE IL SOSTEGNO (COPERTO) DI OBAMA

Bloomberg ha commissionato sondaggi per capire il successo di una sua corsa alla presidenza. Ma aspetta le primarie per decidere cosa fare: se Clinton zoppica e Trump trionfa, un fronte comune contro i due candidati sosterrebbe la sua candidatura "terza". Che piace a Wall Street e ai liberal anti-armi e pro-immigrazione...

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

bloomberg con hillary e chelsea clinton bloomberg con hillary e chelsea clinton

C'è uno spettro che si aggira per Washington, e ha la piccola statura e l'ampio portafogli di Michael Bloomberg. Il tycoon (37 miliardi di patrimonio secondo ''Forbes'') ha commissionato sondaggi per testare una sua corsa da candidato indipendente alle elezioni presidenziali di novembre, secondo un articolo del 'New York Times' che citava due fonti a lui vicine.

 

Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre. Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.

La mente corre subito a Ross Perot, il miliardario che nel 1992 riuscì a ottenere il 19% del voto popolare, facendo perdere George H.W. Bush e paracadutando il giovane Bill Clinton alla Casa Bianca. Questa volta però non si tratterebbe di una candidatura "maverick", ribelle, contro l'establishment dei partiti. C'è già un candidato ribelle, che va sotto il nome di Donald Trump, che sta spaccando i repubblicani e convincendo una parte dei più moderati a sponsorizzare una candidatura ''terza'' in caso di flop di Marco Rubio e Jeb Bush.

 

bloomberg trump bloomberg trump

E dall'altra parte c'è un candidato, Hillary Clinton, verso cui resta ostile una buona parte del partito democratico. Basti vedere il successo di Bernie Sanders, un vecchietto bianco che con le sue idee ''socialiste'' è riuscito a ringalluzzire la base liberal come aveva fatto Obama otto anni fa, pur con un appeal infinitamente minore. Così come i repubblicani preferiscono un personaggio fuori dagli schemi della politica tradizionale, schifando il presentabile e ricchissimo Jeb Bush, anche una parte di sinistra non digerisce più la dinastia Clinton, che in oltre 20 anni ha accumulato una montagna di potere e soldi. Tutti tranne Hillary, è il motto di molti.

 

OBAMA E BLOOMBERG AL MEMORIAL UNDICI SETTEMBRE OBAMA E BLOOMBERG AL MEMORIAL UNDICI SETTEMBRE

Bloomberg sarebbe quindi una candidatura molto trasversale, per raccogliere i delusi di entrambi gli schieramenti. Storicamente democratico, nel 2001 si iscrisse al partito repubblicano per candidarsi a sindaco di New York dopo Rudy Giuliani. Ma prima del suo terzo mandato salutò il GOP per correre come indipendente ed essere rieletto trionfalmente.

 

COPERTINA DEL BLOOMBERG BUSINESS CON OBAMA INVECCHIATO COPERTINA DEL BLOOMBERG BUSINESS CON OBAMA INVECCHIATO

Da quando ha lasciato la poltrona a Bill De Blasio, si è ributtato in campagne tipicamente democratiche, su temi come immigrazione, matrimoni omosessuali e soprattutto controllo delle armi, una battaglia che conduce senza esitazioni a fianco di Obama.

 

bloomberg bloomberg

Proprio il presidente è uno dei sostenitori (coperti) più ''pesanti'' dell'ex sindaco. L'ostilità di Obama per la Clinton è nota, e dopo aver spinto senza successo l'amato Biden a sfidare Hillary, ora parteggia per il terzo incomodo.

 

hillary clinton joe biden hillary clinton joe biden

Ma è davvero possibile una battaglia tra ''tre oligarchi newyorkesi'', come li ha definiti Alex Burns del ''New York Times''? Possibile che il proprietario di un gigante dei media e della finanza possa governare la più grande economia mondiale? In realtà, davanti agli investimenti immobiliari di Donald e le donazioni di Paesi canaglia alla Fondazione Clinton, il conflitto di interessi di Bloomberg pare non essere un vero problema.

 

lex sindaco di New York Michael Bloomberg lex sindaco di New York Michael Bloomberg

Tutto dipenderà dai risultati delle primarie: un indebolimento della Clinton e un trionfo di Trump potrebbero spingere l'ingresso del 73enne nel ring nazionale. Se vorrà creare un partito, dovrà farlo entro marzo. Ma per una candidatura indipendente c'è tempo fino a maggio, quando scade la possibilità di candidarsi in Texas. A Washington lo spettro girerà ancora per un po'...

MICHAEL BLOOMBERG E MOGLIE jpeg MICHAEL BLOOMBERG E MOGLIE jpeg BLOOMBERG E LA FIDANZATA DIANA TAYLOR BLOOMBERG E LA FIDANZATA DIANA TAYLOR BLOOMBERG E WENDI MURDOCH BLOOMBERG E WENDI MURDOCH BLOOMBERG AL GAY PRIDE DI NYC BLOOMBERG AL GAY PRIDE DI NYC bloomberg bush bloomberg bush TERMINALI BLOOMBERG jpeg TERMINALI BLOOMBERG jpeg

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…