COME ADDOLCIRE I RAZZI AMARI - L'AMERICA PROMETTE UN BASTIMENTO CARICO DI MISSILI & MILIARDI A ISRAELE PER INDORARE LA PILLOLA DELL'ACCORDO CON L'IRAN. E VISSERO TUTTI RICCHI E ARMATI

Come se Israele, nazione ricca e militarmente avanzatissima, avesse bisogno di 'aiuti', il governo Obama tranquillizza il riottoso alleato promettendo una pioggia di (ulteriori) miliardi e armamenti - La Francia sarà il primo paese che andrà a Teheran a mettersi in fila per fare affari con gli ayatollah...

Condividi questo articolo


OBAMA NETANYAHU OBAMA NETANYAHU

Rolla Scolari per "il Giornale"

 

L'accordo siglato martedì dalle potenze internazionali e Teheran sul programma nucleare iraniano già dopo poche ore di vita altera gli equilibri e i disequilibri della regione mediorientale e ha effetto su alleanze decennali. I rapporti tra Stati Uniti - promotori principali dell'intesa - e il governo israeliano di Benjamin Netanyahu si erano già raffreddati negli anni passati. La firma di martedì ha dato un ulteriore colpo al rapporto. Il tabloid israeliano Israel ha-Yom ha parlato di «Giorno della vergogna».

 

Il quotidiano più diffuso, Yedioth Ahronoth, ha titolato: «Il mondo si è arreso all'Iran». E se Netanyahu ha subito parlato di «errore storico» e ha dichiarato che il testo contiene «assurdità», soprattutto nelle lunghe tempistiche delle ispezioni internazionali alle istallazioni atomiche iraniane, non è soltanto la destra israeliana a ritenere l'intesa uno sbaglio.

OBAMA NETANYAHU OBAMA NETANYAHU

 

Il capo dell'opposizione laburista, Isaac Herzog, ha dichiarato che partirà nelle prossime settimane alla volta di Washington per spiegare ai politici americani quali sono le preoccupazioni israeliane. Intanto, per placare l'alleato storico, è già in programma per la settimana prossima una visita a Gerusalemme del segretario per la Difesa americano, Ashton Carter, pronto a discutere con i leader israeliani un «pacchetto concreto» di aiuti militari, mentre l'ambasciatore americano Dan Shapiro ha minimizzato le tensioni, definendole «dissensi ragionevoli fra alleati».

il presidente iraniano rohani si gode l iran ai mondiali il presidente iraniano rohani si gode l iran ai mondiali

 

Nella regione, Israele non è solo nella sua inquietudine. Lo scetticismo con cui nei mesi passati ha guardato alla possibilità di un accordo l'ha avvicinato alle posizioni di Paesi storicamente nemici, che non riconoscono la sua esistenza e con cui non ha relazioni diplomatiche. Tra questi, ci sono l'Arabia Saudita e i potentati del Golfo, regimi e monarchie sunnite che guardano a un Iran economicamente più forte per la fine delle sanzioni con preoccupazione.

 

Riad ha dichiarato nelle scorse ore che Teheran dovrebbe utilizzare le future rendite economiche per migliorare la vita degli iraniani, «piuttosto che usarle per creare instabilità nella regione, un'eventualità che creerebbe una decisiva reazione delle nazioni dell'area». Il riferimento esplicito è al sostegno finanziario e logistico che Teheran concede ai ribelli Houthi in Yemen contro il regime locale.

 

L'Arabia Saudita è impegnata in un'operazione militare contro quelle milizie. Secondo il Times di Londra, inoltre, fonti interne al governo saudita avrebbero definito «molto pericolosa» l'intesa e i vertici politici starebbero pensando, come già avevano minacciato in passato, a un proprio programma nucleare. Altri governi sunniti negli anni scorsi - Egitto e Giordania - davanti all'espansionismo atomico dell'Iran, avevano preso posizioni simili.

 

il ministro degli esteri zarif il presidente rohani e il capo di gabinetto nahavandian il ministro degli esteri zarif il presidente rohani e il capo di gabinetto nahavandian

Il Consiglio di Sicurezza voterà sull'intesa di Vienna la settimana prossima e al pubblico interno il ministro degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif ha già detto che le Nazioni Unite sono pronte a riconoscere il diritto all'arricchimento dell'uranio del Paese, che ha celebrato con feste e manifestazioni l'intesa.

 

I membri negoziatori del 5+1 - i Paesi del Consiglio di Sicurezza più la Germania - e i loro partner internazionali intanto guardano con soddisfazioni all'accordo costato 20 mesi di trattative. Secondo l'Alto rappresentante per la Politica estera europea, Federica Mogherini, l'Unione europea ha «un grande interesse in quello che accadrà da adesso in poi», e l'Europa è «uno dei beneficiari maggiori di questo accordo, positivo per tutto il mondo», anche per le aperture economiche.

michelle e barack obama con re salman dell arabia saudita michelle e barack obama con re salman dell arabia saudita

 

Il primo a volare a Teheran sottolineando le potenzialità per «le aziende transalpine» sarà il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius. A beneficiare dell'intesa, apparentemente, anche il difficile rapporto tra Stati Uniti e Russia, divisi dalla questione ucraina: «La Russia è stata d'aiuto - ha spiegato in un'intervista al quotidiano New York Times Barack Obama - Devo essere onesto, non ne ero sicuro viste le differenze sull'Ucraina». Ha poi aggiunto di essere stato sorpreso dal presidente Vladimir Putin.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO