COME MAI L’UE TROVA SEMPRE UNA SOLUZIONE PER LA ROTTA BALCANICA DEI MIGRANTI E NON PER RISOLVERE LE GRANE TUNISIA E LIBIA? – AL CONSIGLIO DEI MINISTRI UE DELL’INTERNO DI OGGI NON SI PARLERÀ DELL’EMERGENZA NEL MEDITERRANEO – IL TANTO DECLAMATO PIANO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE EUROPEA SARÀ ESAMINATO, MA POI RIMANDATO: QUELLA ITALIANA NON È CONSIDERATA UN’EMERGENZA DAGLI ALTRI PAESI. ANZI: DOPO IL CASINO OCEAN VIKING, LE RICHIESTE DI ROMA SARANNO RESPINTE CON ANCORA PIÙ DECISIONE...

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1 - MIGRANTI: FONTI UE, PRESTO PIANO D'AZIONE ROTTA BALCANICA

(ANSA) - La Commissione Europea "sta lavorando" a un piano d'azione per gestire i flussi migratori nel Mediterraneo orientale (o rotta balcanica) in modo analogo a quanto fatto per il Mediterraneo Centrale e lo "presenterà presto". Lo fa sapere all'ANSA una fonte informata sul dossier. Oggi a Bruxelles si riunisce il Consiglio straordinario dei ministri dell'Interno dedicato all'immigrazione.

 

2 - MA BRUXELLES CONGELERÀ LA RICETTA ITALIANA "NON SIETE INVASI"

Estratto dell'articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”

 

emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi emmanuel macron giorgia meloni by edoardo baraldi

 «Non ci sarà alcuna decisione». Se qualcuno si aspettava che oggi al Consiglio dei ministri Ue dell'Interno ci potesse essere un intervento operativo per affrontare l'emergenza migranti soprattutto nel Mediterraneo, rimarrà piuttosto deluso.

 

Ai piani alti di Commissione e Consiglio, infatti, hanno già spiegato ai diretti interessati e quindi ai governi nazionali, a cominciare dall'Italia, che il vertice di oggi sarà interlocutorio.

Il governo Meloni, insomma, dopo lo scontro con la Francia sui migranti della nave "Ocean Viking", dovrà fare buon viso a cattiva sorte. L'idea di una soluzione che metta al riparo i confini italiani e quindi anche quelli europei è ancora lontana.

 

MELONI MACRON MELONI MACRON

Anche il piano in 20 punti proposto dall'esecutivo europeo sarà sì esaminato, ma poi rimandato. Il punto è sempre lo stesso: la gran parte dei 27 non considerano quella italiana una emergenza. Anzi, Germania, Francia, Austria bloccheranno le richieste di Roma ricordando le mancanze del nostro Paese in relazione ai cosiddetti movimenti secondari.

 

GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON MEME GIORGIA MELONI EMMANUEL MACRON MEME

E tutti i Paesi dell'est si metteranno di trasverso avvisando che con l'inverno - come già previsto proprio dall'Ue - potrebbe esserci un altro esodo di ucraini dopo l'ondata della scorsa primavera. L'Ungheria, nello specifico, farà pesare la sua posizione per provare a trattare sul prossimo voto che la riguarderà in merito alla sospensione dei fondi europei a causa del mancato rispetto dello Stato di diritto. [...]

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