CONDONO E MIGRANTI: LA NUOVA OFFENSIVA DI MATTEO SALVINI IN VISTA DELLE EUROPEE – IL “CAPITONE” HA COME UNICO OBIETTIVO QUELLO DI METTERE IN DIFFICOLTÀ GIORGIA MELONI IN CAMPAGNA ELETTORALE PUNTANDO SU TEMI POPULISTI. FRATELLI D’ITALIA GELA L’IPOTESI DI SANATORIA PROPOSTA DAL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE: “UN CONDONO NON C’È. QUANDO VERRÀ DEPOSITATA UNA PROPOSTA, SI VEDRÀ. AL MOMENTO CI SONO SOLO NOTIZIE DI STAMPA…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

MATTEO SALVINI MATTEO SALVINI

Il condono della discordia. La sanatoria lanciata domenica da Matteo Salvini in televisione, dalle parti di Palazzo Chigi non è stata presa benissimo. Anche se ieri il segretario leghista — che ha disertato la riunione del Consiglio dei ministri — sembrava non darsene per inteso.

 

E ne ha riparlato: «Per quanto riguarda sia l’edilizia — con le piccole irregolarità che possono essere sanate portando tanti soldi nei Comuni — sia le cartelle esattoriali di piccola entità, non i grandi evasori e quelli totali, ma i piccoli risparmiatori, ne parleremo con il ministro dell’Economia». Secondo il vicepremier leghista, sarebbe «un vantaggio per lo Stato che incassa e per milioni di cittadini che saranno più tranquilli».

 

meme giorgia meloni matteo salvini meme giorgia meloni matteo salvini

[…] Giura Salvini: «Siamo in totale sintonia con l’intero governo». Non è detto che sia proprio così. Per esempio, nelle reazioni di Fratelli d’Italia il gelo è tangibile: «Un condono non c’è — dice il capogruppo alla Camera Tommaso Foti —. Quando verrà depositata una proposta, si vedrà. Al momento ci sono solo notizie di stampa […]. Quando ci sarà una proposta la valuteremo».

 

Ma anche Forza Italia non è proprio compatta sul sì incondizionato: «Dipende dalla proposta — osserva Maurizio Gasparri —. Se c’è il rischio di fare un condono troppo largo, non va bene. […]». Resta il fatto che i continui rilanci leghisti sono sempre più una fatica per Giorgia Meloni. Soprattutto perché in diversi casi l’hanno presa alla sprovvista, senza che il suo vice leghista gliene avesse parlato prima.

 

lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi

[…] Ma è l’immigrazione che rischia di diventare, se non l’unico, il più totalizzante dei temi della campagna elettorale. Lunedì il Consiglio dei ministri […] non aveva all’ordine del giorno alcun provvedimento sul tema. Dovrebbero arrivare breve, però, probabilmente già mercoledì insieme alla nota di aggiornamento al Def (Nadef) da presentare subito dopo in Europa. Ieri Salvini ha quasi dichiarato guerra alla Germania: «Una vergogna, un oltraggio, un atto ostile».

 

Il ministro parlava all’inaugurazione della quinta corsia della Milano-Laghi e si riferiva al sostegno di Berlino a due organizzazioni non governative: è come se «l’Italia finanziasse delle associazioni in Francia, in Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità». La posizione è nota: le Ong rappresenterebbero un «pull factor», un elemento di attrazione per chi decide di mettersi in mare.

 

SALVINI MIGRANTI SALVINI MIGRANTI

[…] Una posizione già resa pubblica nei giorni scorsi e che ha spinto anche la premier ad aprire un file per scrivere al «Caro Olaf» Scholz, il cancelliere tedesco, ribadendo il concetto che le Ong hanno «un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze». Ma a breve la Lega lancerà una nuova proposta […].

 

Un deputato la dice così: «Facciamo come la Francia. Sospendiamo il trattato di Schengen e chiudiamo le frontiere con la Slovenia e con l’Austria». Il tema è quello della rotta balcanica, da cui arriverebbe più della metà degli arrivi in Italia. Una questione delicata, che per la Lega avrebbe però il valore aggiunto di una risposta a Vienna e alle sue limitazioni al traffico dei tir al valico del Brennero.  […]

GIORGIA MELONI E OLAF SCHOLZ GIORGIA MELONI E OLAF SCHOLZ

GIORGIA MELONI E OLAF SCHOLZ GIORGIA MELONI E OLAF SCHOLZ matteo salvini francesca verdini matteo salvini francesca verdini matteo salvini a pontida matteo salvini a pontida MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI - MEME BY IL GRANDE FLAGELLO matteo salvini e giorgia meloni matteo salvini e giorgia meloni giorgia meloni matteo salvini daniela santanche in versione barbie giorgia meloni matteo salvini daniela santanche in versione barbie matteo salvini il diavolo matteo salvini il diavolo matteo salvini al salone nautico di genova matteo salvini al salone nautico di genova

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...