FARSA ITALIA NEL CAOS TOTALE: ALFANO TEME LA CONTA, LE COLOMBE (CAPITANATE DA FORMINCHIONI) PUNTANO AL RINVIO. MA DI SFANCULARE IL BANANA NON SE NE PARLA

Ufficio di presidenza al calor bianco oggi alle 17 - Le “colombe” temono una strage e puntano al rinvio - Voci su raccolte incrociate di firme: i lealisti sentono l’odore del sangue e si impuntano sull’azzeramento delle cariche - Gli alfiniani vorrebbero spostare il redde rationem al consiglio nazionale…

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Da LaStampa.it

alfano berlusconi adn xalfano berlusconi adn x

Ore di fibrillazione nel Pdl. L'accelerazione di Berlusconi, intenzionato a riprendersi il partito cambiando ufficialmente il nome da Pdl a Forza Italia, innesca una valanga di reazioni. Il timore dei "governativi" è che il Cavaliere voglia cogliere la palla al balzo per mettere in castigo Alfano che ha osato pretendere la successione al trono.

LE RAZIONI
I «governativi» chiedono che la situazione non precipiti e di rinviare qualsiasi decisione sul futuro del partito, magari da svolgersi in una sede più ampia, come il Consiglio nazionale. Ma anche i lealisti sono al lavoro per evitare che l'accelerazione sul ritorno a Forza Italia subisca uno stop e stanno raccogliendo le adesioni su un documento a favore dell'unità del partito ma perché si proceda comunque con la rinascita di Forza Italia e l'azzeramento delle cariche. Una raccolta di firme che coinvolge non solo i parlamentari ma anche il territorio, con un tam tam che ha già coinvolto diverse regioni. Stesso lavoro, viene spiegato, che stanno portando avanti i governativi.


IPOTESI FORFAIT
Gli esponenti cosiddetti "governativi" convocati per partecipare alla riunione di oggi pomeriggio dell'ufficio di presidenza del Pdl stanno valutano l'ipotesi di disertare la riunione. Ad uscire allo scoperto, al momento, è solo Roberto Formigoni, ma fonti pidielline spiegano che anche gli altri esponenti potrebbero assumere la stessa decisione. I convocati annoverabili tra i governativi sono in tutto cinque: Formigoni, Giovanardi, Sacconi, Schifani e Alfano. Anche il segretario - al momento riunito a palazzo Chigi con i suoi e alcuni ministri - ci starebbe riflettendo, ma molto dipenderà dall'incontro con Berlusconi che dovrebbe svolgersi prima delle 17.

IL BRACCIO DI FERRO
L'ala filo-governativa del Pdl avrebbe valutato l'ipotesi di predisporre un documento. Ipotesi, viene spiegato, al momento accantonata, si starebbe invece valutando l'idea di preparare una lettera dei soli parlamentari da recapitare al Cavaliere. Innanzitutto, viene riferito, si contesta la composizione del parlamentino e si chiede invece che si riunisca il Consiglio nazionale, dove i numeri - a dire delle colombe - non sono a favore dell'ala dura del Pdl.

ALFANO BERLUSCONI GIOVANARDIALFANO BERLUSCONI GIOVANARDI

L'intenzione è chiedere una pausa di riflessione e rinviare l'appuntamento di oggi pomeriggio. Fonti governative, vicinissime a due ministri del Pdl spiegano che non c'è nessun documento e si attende l'incontro tra Alfano e Berlusconi. La richiesta che il segretario si appresta a fare al Cavaliere è di un confronto in una sede più ampia, attendere ad esempio il Consiglio nazionale per assumere qualsiasi decisione sul futuro del partito.

BATTAGLIA SULLE CARICHE
Intanto, anche l'ala dura dei lealisti e dei falchi sta cercando di blindare la riunione di oggi pomeriggio ed impedire che vi sia una frenata sul ritorno a Forza Italia e, quindi, che non si proceda più con l'azzeramento di tutte le cariche. In queste ore, viene riferito, è partita una raccolta di firme a sostegno del passaggio immediato dal Pdl a Fi. Ma i riflettori sono puntati sull'incontro tra Alfano e Berlusconi.

berlusconi guarda il suo quadro nella sede di forza italiaberlusconi guarda il suo quadro nella sede di forza italia LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINALA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINALA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA

Il segretario, viene spiegato, insisterà sulla necessità di non andare alla "conta", è un errore enorme dividersi. E, soprattutto, per gli alfaniani, una decisione così importante come il passaggio a un nuovo partito deve essere assunta in una sede più ampia. La battaglia, quindi, sposterebbe al Consiglio nazionale, dove i partecipanti sono circa 800 e rappresentativi di ogni regione.

Silvio Berlusconi saluta Daniela SantanchèSilvio Berlusconi saluta Daniela Santanchè

 

Raffaele FittoRaffaele Fitto LORENZIN E QUAGLIARIELLO MANGIANO IL GELATO FOTO LAPRESSELORENZIN E QUAGLIARIELLO MANGIANO IL GELATO FOTO LAPRESSE

 

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