FATTO IL REDDITO TROVATO L’INGANNO – NIENTE SUSSIDIO DI CITTADINANZA PER CHI HA UNA CASA DI PROPRIETÀ: GRILLINI A CACCIA DI SOLDI PER FAR PASSARE LA BANDIERA DELLA LORO CAMPAGNA ELETTORALE – SARANNO RIVISTI ANCHE I COEFFICIENTI FAMILIARI E IL REDDITO (CON L’OK DI SALVINI) SARÀ GARANTITO SOLO AGLI ITALIANI. MA C’È UN PROBLEMA DI COSTITUZIONALITÀ – LA STILETTATA DEL MEF, INACIDITO DOPO L'AUDIO DI CASALINO: “L’ATTRIBUZIONE DI RISORSE È UNA SCELTA POLITICA”

-

Condividi questo articolo


Nicola Lillo per “la Stampa”

 

LUIGI DI MAIO GIOVANNI TRIA GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO GIOVANNI TRIA GIUSEPPE CONTE

L' attacco frontale al ministero dell' Economia gira intorno ai 10 miliardi che il Movimento 5 Stelle pretende per far partire dal prossimo anno il «reddito di cittadinanza» e l' aumento delle pensioni minime.

 

La quadratura del cerchio però sembra impossibile, perché le risorse che servono per dare risposte alle promesse elettorali non ci sono. Basti pensare che per dare un aiuto fino a 780 euro ai 5 milioni di poveri assoluti servirebbero a detta dei Cinque Stelle 15 miliardi a regime, mentre l' Inps ne stima 35.

 

DELVOX TRIA SALVINI DI MAIO DELVOX TRIA SALVINI DI MAIO

Nella manovra comunque - come spiega il vicepremier leghista Matteo Salvini - «l' impegno più pesante, di 6-7 miliardi» sarà per il superamento della legge Fornero. La somma che i grillini pretendono potrebbe quindi abbassarsi. Di sicuro servirà soltanto a far partire le misure per una platea ristretta, sulla quale sono a lavoro i tecnici del governo.

 

Tra le ipotesi c' è la possibilità di escludere dal reddito di cittadinanza chi ha una casa di proprietà e di rivedere i coefficienti familiari abbassando così l' importo. Il sussidio inoltre sarà destinato solo agli italiani riducendo la platea del 30%, ma ci sono problemi di costituzionalità.

 

CONI 5 STELLE SAMMONTANA CONI 5 STELLE SAMMONTANA

I tecnici cercano inoltre altre risorse per finanziare la misura, dato che anche qualora si arrivasse a un improbabile 2,4% di deficit ci sarebbero soltanto 10 miliardi da dividere tra Lega e Cinque Stelle (al netto delle clausole di salvaguardia e delle spese indifferibili).

 

L' ipotesi più realistica per ora è quella di assorbire il Reddito di inclusione "guadagnando" 2,5 miliardi. Al ministero stanno poi valutando se mettere mano alla Naspi, il nuovo assegno di disoccupazione da 1,5 miliardi e i tecnici insistono su una rimodulazione degli 80 euro voluti da Renzi, un' ipotesi che non piace al governo ma che potrebbe portare fino a 10 miliardi.

 

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

In campagna elettorale i Cinque Stelle avevano avanzato le loro ipotesi per trovare risorse: il taglio delle tax expenditures per 5 miliardi, delle tasse sul gioco d' azzardo (1 miliardo), delle tasse su banche e assicurazioni (2 miliardi) e l' aumento dei costi per le trivellazioni (1,5 miliardi). Misure che non sono più state citate.

 

Dal Mef ricordano in modo sibilino che «l' attribuzione di risorse a determinate voci di bilancio è una scelta politica così come il reperimento delle coperture finanziarie». Le scelte insomma spettano solo al governo.

 

ministero economia ministero economia

Il reddito di cittadinanza dovrebbe partire in primavera, mentre già da gennaio i Cinque Stelle puntano all' aumento delle pensioni minime a 780 euro. La Lega però non considera quest' ultima misura del tutto equa, dato che si tratta di pensioni basse a causa dei pochi contributi versati.

Anche in questo caso l' intervento è molto costoso e non è ancora chiaro a chi si verrà alzato l' assegno.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA DUCETTA HA UN GRILLO PER LA TESTA! – IL COSTANTE TRACOLLO DELLA LEGA, I CUI VOTI NON SI TRAVASANO IN FRATELLI D'ITALIA, POTREBBE INDEBOLIRE LA COALIZIONE DI GOVERNO FINO A CORRERE IL RISCHIO DI PERDERE PALAZZO CHIGI - COSI' L’ULTIMA SPERANZA PER LA DUCETTA È BEPPE-MAO: SE L'EX COMICO GENOVESE AZZERA CONTE E DISTRUGGE CIÒ CHE RESTA DEL M5S, L'OPPOSIZIONE DIVENTERRÀ IRRILEVANTE - SENZA M5S, IL PD DI SCHLEIN E AVS DI BONELLI&FRATOIANNI SONO DESTINATI A BUSCARLE (NEL 2025 SI VOTERA' PER LE REGIONALI IN VENETO, PUGLIA, CAMPANIA, TOSCANA, MARCHE E VALLE D'AOSTA) - SALVINI HA LE SPALLE AL MURO: HA IMPOSTO LUI IL NOME DI TESEI IN UMBRIA E HA PERSO. NEL 2025, DOPO IL SUO NO AL TERZO MANDATO PER ZAIA, LA MELONI GLI SFILERA' IL VENETO. A QUEL PUNTO, ZAIA LO ACCOMPAGNERA' AI GIARDINETTI?

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...