DAGOREPORT
letta napolitano x E la ministrona anche se incasserà la fiducia a maggioranza e con fuoriuscite piddine dalla Camera che farà? Il suo vice, Pippo Bubbico è straconvinto che manderà tutti al diavolo (Ligresti compresi?). E' proprio questo che Napoltano-Letta, diventato adesso un trio perché si è aggiunto in corsa Dalemone, vuole evitare.
Stamattina partiranno le solite telefonate dal Colle e da Palazzo Chigi alla volta di via Arenula (sempre che lì linea non sia occupata da uno dei Ligresti) per scongiurare questa eventualità.
L'uscita di Annamaria farebbe inevitabilmente l'operazione birilli. Dopo di lei cadrebbero una ad una le teste dei ministri cosiddetti tecnici (Saccomanni e Giovannini aprono la lista) e qualcuno degli alfanoidi in sopranumero di ministeri. Per questo Enrichetto vuole che l'eventuale dipartita avvenga all'inizio del prossimo anno con un Berlusca deberlusconizzato, la legge di (in)stabilità approvata a suon di fiducia e con un Ncd ingrassato da nuovi arrivi.
cecile kyenge tra enrico letta e giorgio napolitano 
NAPOLITANO E CANCELLIERI Grasso o magro il partito di Angelino Jolie potrà ancora contare su tre ministri al massimo. Averne cinque, di cui quattro di superpeso (Interno, Infrastrutture, Agricoltura, Salute), più la vicepresidenza del Consiglio, sarà improponibile. Cinque ministri con una cinquantina tra senatori e deputati è fuori dal mondo (politico). Il rapporto, un ministro ogni dieci parlamentari, non si legge nemmeno nell'ultima edizione del manuale Cencelli.
