GIORGIA E ELLY ALLO SPECCHIO – ENTRAMBE SONO ACCENTRATRICI: MELONI SI FIDA SOLO DEI FEDELISSIMI, SCHLEIN IN AULA SI LASCIA SFUGGIRE: “ORA CI SONO IO ALL’OPPOSIZIONE” – ENTRAMBE SOFFRONO LO STRESS. UNA AMMETTE: “MI SENTO SEMPRE ALL’ESAME DI MATURITÀ”. E L'ALTRA: “HO L’ANSIA DA PRESTAZIONE” – ENTRAMBE CIVETTANO CON LA TV: LA PREMIER IMITA SE STESSA CON FIORELLO, LA SEGRETARIA DEM SUONA “IMAGINE” DA CATTELAN – A DIVIDERLE È TUTTO IL RESTO: LE POSIZIONI SU MIGRANTI, SALARIO MINIMO, DIRITTI CIVILI… – VIDEO

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Estratto dell'articolo di Roberto Gressi per il “Corriere della Sera”

 

ELLLY SCHLEIN ALESSANDRO CATTELAN stasera c'è cattelan ELLLY SCHLEIN ALESSANDRO CATTELAN stasera c'è cattelan

In principio furono i Cartoni. E così, se Giorgia intonava: «È Memole il nome mio/ folletto sono io/ in una foresta sto/ e tanti amici ho!». Elly già preparava il controcanto: «Fuggendo poi con un agile scatto/ Occhi di gatto! / Un nuovo colpo è stato fatto!». E se Schlein ora azzarda «Imagine» di Lennon al pianoforte di Cattelan, Meloni imita Meloni al telefono con Fiorello, dove giura di votare per la sinistra. Lasciate perdere, non mettevi in mezzo, è roba da professioniste. […]

 

Eccole, Meloni e Schlein, che si stringono la mano dopo il primo faccia a faccia, complice un question time. Nulla a che vedere, anche se la sfida è ugualmente dura, con i pugili che si misurano prima del match […]

 

fiorello chiama giorgia meloni 4 fiorello chiama giorgia meloni 4

Sono, in modi diversi, a capo di due squadre. La prima governa il Paese e un’alleanza, e nel suo ruolo funziona, anche a costo di ricorrere al melonicentrismo per ricomporre le sbavature. L’altra è alla guida di una comunità, o almeno così recitava la scritta all’assemblea nazionale che l’ha incoronata segretaria, perché alla prima occasione si è lasciata sfuggire, smarrendo il “noi”: «Lei governa, ora ci sono IO all’opposizione».

 

Diverse in tutto, simili in tutto, soprattutto non amano bussare prima di aprire le porte. «Non tradiremo», giura Meloni. «Ce la metteremo tutta», promette Schlein. E tutte e due temono solo se stesse: «Mi sento sempre all’esame di maturità», confessa la prima. «Ho l’ansia da prestazione», ammette la seconda.

 

GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI - ELLY SCHLEIN

[…]  non manca la tattica. Con Schlein che sceglie dove e quando sferrare gli attacchi oppure defilarsi. E con Meloni che le nega il cognome quando è il momento della pugna: «Desidero rispondere agli interroganti…». Professioniste, appunto. La seconda avvertenza riguarda proprio i sondaggi, che vanno letti oltre che guardati.

 

Elly è in crescita, ma soprattutto rispetto al tracollo post elezioni, perché al momento il risultato teorico è appena al di sopra del voto del 25 settembre. Giorgia è in leggero calo, ma ben oltre al risultato che le ha consentito di conquistare la guida del Paese. Il Pd divora i Cinque stelle di Giuseppe Conte, che giura vendetta. Fratelli d’Italia incassa la vittoria alle Regionali senza umiliare gli alleati, cosa che in parte aiuta. […]

 

giorgia meloni question time alla camera 2 giorgia meloni question time alla camera 2

Insomma, sarebbe già il momento di una fase due. Perché la frase della femminista Lisa Levenstein, «anche questa volta non ci hanno visto arrivare», Vangelo per Elly, da sola non può più bastare, che se ne sono accorti, accidenti quanto se ne sono accorti, e lei lo sa bene.

 

[…] Ancora. Romano Prodi avverte la segretaria: la politica non si fa solo in piazza. E proprio la premier dribbla l’assalto, davanti alla Cgil e a una contestazione che ha imbarazzato più Maurizio Landini che lei: «Sono trent’anni che mi fischiano, in materia sono cavaliere al merito».

 

elly schlein alla camera 1 elly schlein alla camera 1

Ma poi, guarda i casi della vita, sono proprio Meloni e Schlein a tenere alto il vessillo della coesione con l’Europa e gli Usa contro l’invasione dell’Ucraina, controllando i vicini riottosi. L’una domando la Lega, che tiene fuori dall’aula i suoi ministri, l’altra resistendo ai Cinque stelle e sponsorizzando la pace senza però arretrare sulle forniture di armi.

 

Per quel che rimane è muro contro muro. Sui migranti, con Elly che chiede una missione “mare nostrum” europea e con Giorgia che dice che non possiamo accogliere tutti. L’una loda i dossier green dell’Europa e beve acqua rigorosamente da un cartone, l’altra chiede vie nazionali per la transizione ecologica e tiene sul tavolo una bottiglietta di plastica. La segretaria vuole il salario minimo e la leader del centrodestra risponde che impoverirebbe i lavoratori. Schlein vuole legalizzare la cannabis e Meloni sostiene che è un abominio.

 

giorgia meloni question time alla camera giorgia meloni question time alla camera

Elly chiede il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali e Giorgia promuove una legge perché la maternità surrogata sia un reato universale.

 

[…]  Fino al faccia a faccia, con Meloni in giacca scura e camicia chiara ed Elly con giacca chiara e camicia scura. Per certi versi un bel passo indietro sul piano del confronto e del riconoscimento reciproco, per altri, magari, un bel dibattito. Del resto, è pur sempre dallo scontro tra materia e antimateria che è nato l’universo.

elly schlein alla camera 2 elly schlein alla camera 2 GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - SISTER ACT - BY MACONDO GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - SISTER ACT - BY MACONDO GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - 8 MARZO - VIGNETTA BY MACONDO GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - 8 MARZO - VIGNETTA BY MACONDO elly schlein alla camera 5 elly schlein alla camera 5 elly schlein alla camera 7 elly schlein alla camera 7 giorgia meloni e il governo question time alla camera giorgia meloni e il governo question time alla camera

 

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