GIUNTE DA SPROFONDO ROSSO - MARINO PIANGE MA DE MAGISTRIS E CROCETTA SI DISPERANO - SENZA VICE E SENZA NUMERI "GIGGINO" TRABALLA-DOPO LA SCONFITTA NELLA SUA GELA IL GOVERNATORE DELLA SICILIA SEMPRE PIU’ ISOLATO E IL RENZIANO FARAONE SCALDA I MOTORI

A Napoli la crisi è alle porte: l'addio del vice di De Magistris Sodano ha restituito l'immagine di una squadra dilaniata da personalismi e veleni, e non è un caso che in 4 anni siano andati via ben 11 assessori - In Sicilia i renziani intenzionati a staccare la spina a Crocetta per evitare "di consegnare la Regione ai Cinque Stelle"...

Condividi questo articolo


1. SENZA VICE E SENZA NUMERI ORA DE MAGISTRIS TRABALLA

DE MAGISTRIS DE MAGISTRIS

Simone Di Meo per “il Giornale”

 

Senza vice e con un rimpasto di giunta che si fa ogni giorno più urgente, il sindaco Luigi de Magistris si trova ad affrontare una settimana decisiva per il suo già traballante futuro. L'addio di Tommaso Sodano ha restituito l'immagine di una squadra dilaniata da personalismi e veleni, e non è un caso che in 4 anni siano andati via ben 11 assessori.

 

L'ex senatore di Rifondazione ha picchiato duro sul braccio destro di Giggino, il fido tenente colonnello Attilio Auricchio che oggi dalla poltrona di capo di gabinetto del primo cittadino è il vero tessitore di trame e strategie. Il posto di Sodano potrebbe prenderlo una donna, forse la giovane Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima innocente dei clan.

luigi de magistris luigi de magistris luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante

 

Sarebbe lei a gestire Palazzo San Giacomo nel caso in cui de Magistris fosse nuovamente sospeso per la Severino. Uno scenario che il sindaco intende scongiurare tant'è che ha chiesto al tribunale di accelerare sulla decisione affidata, dopo la pronuncia della Cassazione, alla giustizia ordinaria.

 

Ma quanto resisterebbe da sola la giovane avvocatessa nel mare in tempesta della politica cittadina? La giunta arancione è in coma farmacologico perché la maggioranza consiliare si regge su due soli voti. Il Pd preme per strappare almeno tre posti (ieri è stata affidata la delega all'Ambiente a Raffaele Del Giudice) in cambio di un pugno di voti mentre IdV rivendica più visibilità. La crisi è alle porte.

 

2. VOCI DA PALAZZO CHIGI: CROCETTA SALTERÀ PRESTO

Giuseppe Alberto Falci per “il Giornale”

 

CROCETTA CROCETTA

Ignazio Marino piange. Ma Rosario Crocetta si dispera. Eccoli i pesi morti del Pd. E se il dossier della Capitale è già fra le mani di Matteo Renzi, l'affaire Sicilia è sul tavolo del renzianissimo Davide Faraone. «Il prossimo a saltare sarà quella specie di Marino che si chiama Crocetta», filtra dall'entourage di Palazzo Chigi. La fase due del renzismo ripartirà anche dall'isola della «rivoluzione» mancata.

 

Dopo la sconfitta nella sua Gela il governatore Crocetta è abbarbicato a Palazzo d'Orleans, si confida soltanto con il senatore Beppe Lumia (regista e governatore ombra), e non ha alcuna spazio di azione. Il fuggi fuggi dalla corte dell'ex sindaco di Gela è già partito.

 

I renziani sono intenzionati a staccare la spina per evitare, come confidano a microfoni spenti, «di consegnare la Regione ai Cinque Stelle». L'ipotesi è sfiduciare il governatore in Aula, costringerlo alle dimissioni e portare la Sicilia al voto nella primavera 2016.

DAVIDE FARAONE DAVIDE FARAONE

 

Ecco perché è iniziato il via vai dei siciliani da Palazzo Chigi. Ma, spiegano, «Matteo non si farà imbrigliare dalle primarie e dalle lotte intestine in salsa siciliana».

 

Questa volta il nome verrà calato dall'alto e sarà espressione della «ditta» della Leopolda. Davide Faraone scalpita ed è in pole position. Raccontano che nella war room del sottosegretario all'Istruzione i cellulari siano già bollenti.

ROSARIO CROCETTA ROSARIO CROCETTA luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante luigi de magistris e la pre giunta in un ristorante crocetta in qatar crocetta in qatar

 

CROCETTA CROCETTA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO