GOVERNO TECNICO E TATTICHE DI DEPISTAGGIO - IL M5S CI RIPENSA: “MACCHÉ TECNICO, VOGLIAMO FARLO NOI IL GOVERNO” - DOPO AVER “BRUCIATO” IL NOME DI PASSERA COME PREMIER, GRILLO VUOLE METTERE NELL’ANGOLO I PARTITI - “STA A CHI DICE DI AVER VINTO LE ELEZIONI E A NAPOLITANO INDIVIDUARE UN GOVERNO. NOI VALUTEREMO LE SCELTE” - AL “NEW YORK TIMES” PROMETTE: “DOBBIAMO SPAZZARE VIA UN SISTEMA CHE HA DISINTEGRATO IL PAESE. LA CLASSE POLITICA ATTUALE VA ESPULSA”…

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1. M5S: CRIMI, MAI PARLATO DI APPOGGIO A GOVERNO TECNICO
(ANSA) - "Preciso che non ho mai parlato di appoggio a governo tecnico, l'unica soluzione che proponiamo è un governo del movimento 5 stelle che attui subito e senza indugio i primi 20 punti del programma e a seguire tutto il resto". Così il prossimo capogruppo al Senato di M5S, Vito Crimi, su FB, annunciando 48 ore di 'silenzio stampa'.

Beppe GrilloBeppe Grillo


2. IL M5S APRE AL GOVERNO
Da "Corriere.it"

Beppe GrilloBeppe Grillo

Un applauso e strette di mano. Poi la battuta: «Allora, la diamo la fiducia a Bersani? Siamo qui per questo». Il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, arriva all'hotel Universo, a Roma, dove si è svolta la riunione con i parlamentari del M5S. Il leader è entrato da una porta secondaria. Intercettato dalle telecamere, ha glissato sulle domande. Con abiti scuri il leader del Movimento 5 Stelle ha abbassato lo sguardo ed è entrato senza proferire parola. Lo ha raggiunto il guru della comunicazione del movimento, Gianroberto Casaleggio.

grillo in mascheragrillo in maschera

IL CAPOGRUPPO AL SENATO: «VALUTEREMO» - A risolvere parzialmente lo stallo ci ha pensato, successivamente, il portavoce del Movimento (in pectore) al Senato. Vito Crimi, infatti, in conferenza stampa ha ribadito: «Come detto in campagna elettorale, e da anni, il M5S non può e non darà alcuna fiducia al governo dei partiti. Qualunque proposta alternativa la valuteremo di conseguenza».

Roberta Lombardi e Vito Crimi in conferenza stampaRoberta Lombardi e Vito Crimi in conferenza stampa

È un passaggio che sembra quasi aprire all'ipotesi di governo tecnico: «Vediamo, prima lo facciano», poi il M5S deciderà. Riguardo alla posizione del Movimento, primo partito per numeri alla Camera, Crimi ha comunque aggiunto: «Non sta a noi individuare il governo. Non siamo la coalizione che dice di aver vinto le elezioni, sta a chi dice di aver vinto le elezioni e a Napolitano individuare un governo. Noi valuteremo le scelte del Presidente», in base - ribadisce - al programma presentato in Aula e alle misure presentate.

PIERLUIGI BERSANI CON LA BANDIERA DEL PDPIERLUIGI BERSANI CON LA BANDIERA DEL PD

GOVERNO CINQUE STELLE - Se il presidente Napolitano desse mandato al Movimento 5 Stelle di fondare un governo? «La priorità immediata sarebbero i 20 punti del nostro programma, come abbiamo detto». Crimi ha anche ribadito che questa sarebbe, per il Movimento, «la situazione migliore».

NIENTE RIMBORSI - Crimi ha anche parlato di soldi, assicurando che «la gestione dei fondi sarà ad esclusivo utilizzo dei gruppi parlamentari, non ci sono fondi gestiti da Grillo e Casaleggio», e ribadendo che il Movimento 5 Stelle non ha «fatto richiesta di rimborsi elettorali. Non li prendiamo». «La trasparenza è nel nostro dna - ha aggiunto Roberta Lombardi, indicata come primo capogruppo alla Camera - Abituatevi a questa nuova modalità di fare politica».

Pier Luigi BersaniPier Luigi Bersani

5.000 EURO LORDI - I parlamentari del Movimento 5 stelle ribadiscono, attraverso i due presidenti in pectore, che saranno anche i portavoce con la stampa, che quando entreranno alla Camera e al Senato prenderanno come stipendio «5mila euro lordi al mese» e troveranno «il modo di restituire ai cittadini la parte eccedente (che non possiamo rifiutare), come abbiamo fatto già in Sicilia, con un fondo per il microcredito dell'impresa». Un'eventuale integrazione potrà essere concessa solo a fronte di spese, ma «tratterremo esclusivamente quello che spenderemo rendicontandolo, e nella massima sobrietà che da sempre ci contraddistingue».

LA DIRETTA STREAMING - Dopo le tensioni dei giorni scorsi, era stato deciso di trasmettere in streaming la riunione di Grillo e Casaleggio con i neoeletti sul blog di Beppe Grillo. Passa poco più di un'ora e Grillo lascia l'incontro. Tra i giornalisti si è scatenato il parapiglia con momenti di tensione tra i passanti e la stampa. Ad un fotoreporter sono rimaste perfino incastrate le dita nell'automobile di Grillo. Il tutto mentre lui scherzava: «C'è Brunetta, c'è Brunetta... Ah no, è una vespa».

PIERLUIGI BERSANI IN PREGHIERAPIERLUIGI BERSANI IN PREGHIERA

Casaleggio invece è rimasto all'interno dell'hotel. E non solo. Ad un certo punto è saltato il collegamento internet da Roma. «Chiediamo allo staff di Roma di chiedere al personale dell'albergo di cambiare la password della rete wi-fi perché se si connettono anche i giornalisti da fuori non riusciamo a rimanere on line», ha allora spiegato in diretta lo speaker Matteo Ponzano.

I CAPIGRUPPO A CAMERA E SENATO - Davanti ai neoeletti all'hotel Universo, dopo una breve introduzione di Grillo («Siamo compatti e tutti d'accordo per andare sulla nostra strada e cambiare con le leggi che proporremo»), Crimi e Lombardi, eletti per alzata di mano, hanno invitato tutti i parlamentari a presentarsi e indicare le proprie priorità. Crimi ha poi annunciato un nuovo incontro per domenica 10 marzo. Tra le comunicazioni di servizio date ai nuovi deputati e senatori, Crimi ha raccomandato a tutti di tenersi pronti per un'eventuale convocazione delle Camere prima del 15 marzo, «anche se ho seri dubbi sulla tempistica».

GIANROBERTO CASALEGGIOGIANROBERTO CASALEGGIO

IL NOME DI PASSERA - Grillo, nuova star della politica - irraggiungibile dai media italiani, ma prodigo di dichiarazioni con i giornali stranieri - nel frattempo ha chiarito il suo pensiero nelle conversazioni con diverse testate. Intanto, sul sito di Wired Italia e sulla versione iPad del numero di marzo del mensile, pronostica il prossimo candidato premier: «Destra e sinistra erano già alleati prima con Monti - ha detto Beppe Grillo -. Lo saranno ancora con un altro presidente del Consiglio: Corrado Passera». «Non vogliono fare veramente una nuova legge elettorale. Sono già d'accordo per mettersi assieme e governare facendo passare il Movimento 5 stelle come irresponsabile. Ma noi saremmo irresponsabili se ci alleassimo con loro», dice Grillo.

BEPPE GRILLO E GIANROBERTO CASALEGGIO ALLARRIVO IN SICILIABEPPE GRILLO E GIANROBERTO CASALEGGIO ALLARRIVO IN SICILIA

PASSERA: NO COMMENT - Ma il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, non commenta le dichiarazioni di Grillo che ha detto di attendersi che faccia il premier di un governo Pd-Pdl: «E lei si aspetta che io commenti? Non una parola» ha detto a chi gli poneva la domanda, a margine di un convengo alla Bocconi.

«IMPOSSIBILE GARANTIRE STABILITÀ» - Al New York Times Beppe Grillo ha detto invece di ritenere «inammissibile» garantire la stabilità a un futuro governo: «sarebbe come se Napoleone facesse un accordo con Wellington», riferendosi al generale e duca inglese che sconfisse l'imperatore a Waterloo. Nell'intervista Grillo indica come proprio obiettivo quello di spazzare via un sistema che «ha disintegrato il Paese» e costruire «qualcosa di nuovo» in vista di una democrazia partecipativa: «Nelle mani di gente rispettabile possiamo cambiare tutto - ha aggiunto - ma la classe politica attuale va espulsa immediatamente».

Corrado PasseraCorrado Passera

EUROPA UNITA - Poi, a dispetto del referendum online proposto sull'euro, ha detto a Wired di essere «a favore di un'Europa unita, ma che sia moderna, che parli la stessa lingua e non undici differenti come accade al parlamento europeo». Il comico genovese parla anche di un'Europa che «non può essere fondata su parole come spread e obbligazioni, ma su temi comuni. Un'Europa che abbia anche un fisco unificato». Il leader del Movimento 5 Stelle cerca anche di tranquillizzare i mercati e gli investitori stranieri sulla possibile ingovernabilità dell'Italia: «Il Movimento 5 Stelle porterà un'ondata di legalità e rispetto per la legge che farà bene all'Italia. Tutti gli imprenditori stranieri, francesi come tedeschi, saranno i benvenuti e potranno investire potendosi finalmente sentire più tutelati e garantiti».

ITALIA GIÀ FALLITA - Infine, un giudizio severo su Monti: «Ha toccato i risparmi di famiglie che ora non possono andare avanti perchè non hanno soldi. Come può essere questo il bene dell'Italia e, quindi, anche il bene dell'Europa? Io sono a favore che l'Italia si ricompri il proprio debito estero da paesi come Francia e Germania e negozi nuovamente il tasso d'interesse. In realtà l'Italia è già fallita. Fra un anno non avremo i soldi per pagare le pensioni e gli stipendi dei dipendenti pubblici. C'è poco da salvare».

«LA STRATEGIA È LASCIARLI SCORNARE» - Un'interpretazione arriva anche dal blogger Claudio Messora ai microfoni de La Zanzara: «La strategia di Grillo è lasciarli scornare per poi presentarsi alle prossime elezioni e prendere la maggioranza assoluta. Il movimento vive perché è coerente e non può mettersi a trattare». Messora ha aggiunto: «Non ho mai sentito Beppe Grillo, lo giuro. Le cose nel blog di Grillo avvengono per convergenza spontanea di interessi.

Corrado PasseraCorrado Passera

Mi sento ogni tanto con Casaleggio, che è il vero genio. Quello che ha fatto non è mai avvenuto in una democrazia planetaria, tutti i politologi del mondo dovrebbero trasferirsi in Italia e studiarla. Più di 150 persone che arrivano in Parlamento senza avere mai visto un'istituzione. Grillo invece è un grande comico, un grande uomo di spettacolo e i due si compenetrano. Però senza Casaleggio Grillo sarebbe ancora lì a spaccare i computer sul palco, sicuramente sì. Le persone si influenzano nella vita».

Grillo con la moglie Parvin TadjkGrillo con la moglie Parvin Tadjk

LA MORTE DEL SUOCERO - Grillo ha preso parte alla convention a Roma del Movimento Cinque Stelle, nonostante la morte del suocero Nosratollah Tadjik, 83 anni. Tadjik, deceduto domenica, era il padre della seconda moglie di Beppe Grillo, sposata nel 1996. L'uomo abitava a Genova, dove si era trasferito da qualche tempo per stare vicino alla figlia e ai nipoti, Rocco e Ciro. Originario di Teheran, era un commerciante di tappeti. Secondo quanto si apprende da fonti vicine alla famiglia, era malato da tempo.

BEPPE GRILLO CON LA MOGLIE PARVIN TADJKBEPPE GRILLO CON LA MOGLIE PARVIN TADJK

ISPIRATORE - Ritenuto ispiratore di posizioni espresse dalla nuova star della politica italiana in tema di politica estera in generale e dello Stato d'Israele in particolare. «Tutto quello che sappiamo di Israele e Palestina è tradotto in lingue europee e filtrato da un'agenzia internazionale che si chiama Memri. E dietro Memri c'è un ex agente del Mossad», diceva per esempio. «Se un giorno Grillo farà parte del governo italiano - scriveva Menachem Gantz, giornalista di Yedioth Ahronot - il suocero avrà un ruolo fondamentale nella politica estera».

 

 

 

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