Fabio Rubini per “Libero Quotidiano”
Quello che andrà in scena sabato a Milano non sarà il de profundis della vecchia Lega Nord, ma certamente segnerà un passo decisivo verso la sua trasformazione. Se da un lato il partito fondato da Umberto Bossi (che manterrà la carica di presidente onorario a vita) non potrà chiudere, anche e soprattutto per le pendenze con la magistratura, dall' altro il congresso convocato da Matteo Salvini voterà una serie di modifiche significative allo statuto.
MATTEO SALVINI GRETA THUNBERG BY EMAN RUSS
La più importante è quella che riguarda l' articolo 7, che regola lo scioglimento della Lega Nord. Fino a oggi per liquidare il partito era necessaria «la maggioranza dei quattro quinti dei presenti» al congresso. Secondo le nuove regole, invece, basterà «la maggioranza assoluta dei membri del Consiglio Federale».
matteo salvini con la fidanzata francesca verdini in un ristorante di bari 4
Un' altra modifica significativa è quella che regola la durata della segreteria, che passa dagli attuali tre anni ai cinque del nuovo statuto. Sempre in termini di organizzazione si procederà anche a uno snellimento della struttura: via la segreteria politica federale, organo collegiale, che vedeva al fianco del leader il presidente federale (che resta però in organigramma), i vice segretari, il responsabile federale organizzativo e del territorio (altra figura che sparisce), il responsabile dell' ufficio legislativo federale, i presidenti dei Gruppi Parlamentari, il capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, i governatori Regionali e i capodelegazione in giunta. Inoltre è prevista una diminuzione del mandato del segretario, la cui attività viene privata di alcune funzioni come, per esempio, quella di riscuotere «i finanziamenti pubblici e i rimborsi elettorali».
matteo salvini umberto bossi GIANNI FAVA
Sempre in tema di snellimento, il nuovo statuto prevede ora solo gli organi federali, mentre non compaiono più quelli che una volta erano gli organi "nazionali", cioè regionali. Un' altra mini rivoluzione riguarda le tessere: i militanti della Lega Nord non saranno più tenuti a versare le quote associative alle sezioni territoriali. «Il socio», si legge nel nuovo articolo 27, «all' atto dell' iscrizione deve versare l' eventuale quota associativa fissata dal Consiglio Federale» alla cassa centrale.
Nello statuto nuovo resta anche la parola Padania. Una concessione (forse) alla minoranza indipendentista guidata da Gianni Fava, che però non sembra aver funzionato. Proprio l' ex deputato, infatti, ha fatto sapere che «la minoranza della Lega non sarà al Congresso» perché «siamo di fronte a una prova muscolare di Salvini che impone la legge del più forte».
Secondo il leader della minoranza «almeno una ventina dei delegati eletti» non parteciperà all' evento perché con le nuove regole «di fatto l' opposizione non ha diritto di parola. La Lega di Salvini non aveva bisogno di tutto questo, aveva la forza per affrontare un congresso vero, non l' ha voluto fare e quindi non ci resta altra forma di dissenso che quella di non partecipare».
MEME SU LUIGI DI MAIO E IL DITO MEDIO A MATTEO SALVINI bossi e salvini al congresso della lega LA CANOTTIERA DI BOSSI E I BOXER DI SALVINI salvini al congresso della lega