GRILLO ZOMPA SUL MONTE - IL COMICO CHIEDE LE DIMISSIONI DI BERSANI DA SEGRETARIO PD, E UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA SU MPS: “FA IMPALLIDIRE PARMALAT E IL BANCO AMBROSIANO. CRAXI, IN CONFRONTO, RUBAVA CARAMELLE” - LA RISPOSTA SCEMA DI CULATELLO: “NON PRENDO LEZIONI DA AUTOCRATI DA STRAPAZZO. IO ALMENO HO UN PARTITO CHE POTREBBE CHIEDERE LE DIMISSIONI. A GRILLO CHI PUÒ CHIEDERLE?”…

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1 - COMMISSIONE D'INCHIESTA PER IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Dal blog www.beppegrillo.it

GRILLO MPSGRILLO MPS

Nel 1995 viene privatizzato il Monte dei Paschi di Siena, chi comanda è la Fondazione MPS (55%) attraverso i rappresentanti del Comune, presenti con membri quasi tutti di area pd, che dal dopoguerra governa la città (8 nominati dal Comune, 5 dalla Provincia, uno da Regione, Unisi e Diocesi).

GRILLO IN GIACCA ALL ASSEMBLEA DI MPSGRILLO IN GIACCA ALL ASSEMBLEA DI MPS

La Fondazione vive solo di dividendi e le sue quote sono vendute nel tempo a vari personaggi come Caltagirone e Gnutti. Per remunerare gli azionisti MPS comincia a vendere le sue proprietà, tra cui le partecipazioni bancarie (San Paolo,Generali), intere banche come la Cassa di Risparmio di Prato e gli immobili (tenuta di Fontanafredda, palazzi Monte Mario a Roma) che remunerano i nuovi azionisti ma sono in realtà frutto del risparmio di secoli dei senesi. MPS viene spolpata.

La sinistra ha compiuto la sua missione di consegnare una banca pubblica che funzionava dal 1500 alla Borsa e alla speculazione. Il valore di MPS prima della privatizzazione era di circa 20miliardi di euro, oggi ne vale meno di 2 e ogni giorno il suo titolo diminuisce.

GRILLO ALLA ASSEMBLEA MPSGRILLO ALLA ASSEMBLEA MPS

Oggi 10.000 dipendenti rischiano il posto di lavoro. La giunta comunale Ceccuzzi è caduta. La Fondazione non ha più la maggioranza delle azioni (ha dovuto venderle) e si prospetta la nazionalizzazione e il licenziamento di forse 10.000 persone.

Storia di un saccheggio

- Banco Santander compra Antonveneta per 6, 6 miliardi di euro

grillo arriva al monte dei paschigrillo arriva al monte dei paschi

- Banco Santander si accorge di aver fatto un pessimo affare, scorpora Interbanca da Antonveneta, valutata 1,6 miliardi, e cerca un compratore, il valore della banca reale è di circa 3 miliardi

- Monte dei Paschi compra Antoveneta per 10,3 miliardi pochi mesi dopo

- MPS si accolla anche il passivo di Antoveneta per 7,9 miliardi

- MPS valeva all'epoca 9 miliardi e compra Antoveneta che ha metà dei suoi sportelli (1.000 contro 2.000) per una cifra, 10,3 miliardi, superiore allo stesso valore di MPS

- MPS non ha 10,3 miliardi, quindi si indebita, il titolo crolla

GRILLO ALL ASSEMBLEA DI MONTEPASCHIGRILLO ALL ASSEMBLEA DI MONTEPASCHI

- Per questa operazione il presidente di MPS Mussari (ex presidente anche della Fondazione MPS) viene premiato con la presidenza dell'ABI senza che nessun partito o organo di vigilanza si opponga

- La procura della Repubblica di Siena apre un'inchiesta sull'enorme minusvalenza dell'operazione Antonveneta. Pari circa a circa 14 miliardi di euro, 28.000 miliardi delle vecchie lire, una finanziaria, uno scandalo che rischia di far impallidire la Parmalat

PIERLUIGI BERSANI GIUSEPPE MUSSARIPIERLUIGI BERSANI GIUSEPPE MUSSARI

- La Fondazione MPS, azionista di maggioranza di MPS, indica all'assemblea dei soci della banca la nomina di Alessandro Profumo alla carica di presidente. Profumo ex ad di Unicredit è rinviato a giudizio al tribunale di Milano con l'accusa di frode fiscale

- Profumo punta subito sulla riduzione del personale pari a 4.300 senza avviare una causa come MPS contro i responsabili del disastro

SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENASEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA

- La Fondazione deve vendere parte della sua proprietà azionaria di MPS e passa dal 55% al 35%

- Per evitare il fallimento di MPS Monti eroga un prestito di 3,9 miliardi, cifra equivalente alla Imu sulla prima casa

- Grillo parla di "buco" di 14 miliardi all'assemblea degli azionisti del 25 gennaio 2013, il buco a cui si riferisce era la sottrazione di valore attraverso le operazioni legate ad Antonveneta

LOGO ANTONVENETALOGO ANTONVENETA

- Lunedì 28 gennaio 2013 i pm che indagano sull'affare Antonveneta scoprono bonifici internazionali per 17 miliardi

- Subito dopo emergono somme rilevanti che sarebbero rientrate in Italia con lo Scudo Fiscale voluto dal Pdl e approvato grazie all'assenza in aula di molti deputati del pdmenoelle

Craxi in tribunaleCraxi in tribunale

Di fronte a questo colossale furto ai danni degli italiani, il cui conteggio finale non è forse ancora concluso, chiedo:
- la verifica dei patrimoni dei segretari del pd e di tutti i nominati nella fondazione MPS dal comune di Siena, della Provincia di Siena, della Regione Toscana dal 1995
- la pubblicazione dei nomi di tutti coloro che hanno goduto dello Scudo Fiscale con l'ammontare degli importi rientrati in Italia
- le dimissioni immediate di Bersani da segretario del pd
Il M5S chiederà l'istituzione di una commissione d'inchiesta su MPS al suo ingresso in Parlamento.

bersani grillobersani grillo

MPS fa impallidire non solo Parmalat, ma anche il fallimento del Banco Ambrosiano, dietro a questo colossale saccheggio, come avvenne allora, ci può essere di tutto. Craxi, in confronto, rubava le caramelle ai bambini.


2 - BERSANI A GRILLO, NON PRENDO LEZIONI DA AUTOCRATI STRAPAZZO
(ANSA) - Il segretario del Pd Pierluigi Bersani rispedisce al mittente la richiesta di dimissione dal partito avanzata da Beppe Grillo. "Chi dice cose fuori dal segno ne risponde - ha detto Bersani -. Aggiungo che vorrei capire da che pulpito democratico Grillo parla di dimissioni, io ce l'avrei un partito che potrebbe chiedermele. A Grillo chi può chiederle? Ecco, allora lezioni non ne dia per favore che da quel lato non ne prendo, da autocrati da strapazzo non ne prendo".

DARIO FRANCESCHINIDARIO FRANCESCHINI

3 - MPS: FRANCESCHINI,GRILLO TRA UN PO' NON SA PIU' COSA SPARARE
(ANSA) - "Faccio presente a Grillo che mancano trenta giorni al voto e se va così l'ultima settimana non sa più cosa sparare". E' la risposta di Dario Franceschini alla richiesta di dimissioni di Pierluigi Bersani avanzata dal leader del Movimento Cinque Stelle riguardo alla vicenda Montepaschi: "Grillo per sua natura le deve sparare molto grosse e quindi per fare notizia ogni giorno la spara più grossa del giorno prima", ha spiegato il capolista Pd alla Camera in Emilia-Romagna a margine di una visita all'Ima di Ozzano dell'Emilia.

 

 

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