CAPITALI DI SVENTURA – IL “FINANCIAL TIMES” STRONCA IL “DDL CAPITALI”, SPONSORIZZATO DAL DUPLEX CALTAGIRONE/FAZZOLARI: “È DIFFUSO L'ALLARME CHE LA NORMATIVA, ANZICHÉ LIBERALIZZARE E INCENTIVARE GLI INVESTIMENTI NELLE IMPRESE ITALIANE, POSSA FARE IL CONTRARIO” – “IL BENEFICIARIO PIÙ EVIDENTE È IL MILIARDARIO FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE, ALLEATO CHIAVE PER IL GOVERNO DELLA MELONI: POSSIEDE GIORNALI INFLUENTI IN REGIONI DOVE IL SUO SOSTEGNO È FORTE” – “SE LA LEGGE PASSASSE COME PROPOSTO…”

-

Condividi questo articolo


Traduzione dell’articolo di Patrick Jenkins per il “Financial Times”

 

GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI

Dimenticate l'S&P 500 e l'eccitazione frenetica delle ultime settimane, con l'indice statunitense che raggiunge livelli record. L'indice FTSE MIB dei 40 titoli più importanti d'Italia è il vero protagonista del boom. Negli ultimi tre anni, il benchmark italiano ha eclissato l'indice S&P 500 in termini di valuta locale. Mentre l'S&P non ha mai toccato un nuovo massimo e a gennaio è sceso, il mercato italiano ha continuato la sua corsa al rialzo.

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE

Il boom è probabilmente anche più sano. Mentre i titoli tecnologici dei Magnifici Sette hanno rappresentato la maggior parte dei guadagni degli Stati Uniti, la corsa al rialzo dell'Italia è stata guidata da una più ampia gamma di società, tra cui l'appaltatore della difesa Leonardo, che ha visto le sue azioni raddoppiare nell'ultimo anno, la casa automobilistica Ferrari (+50%) e le banche, guidate da UniCredit (+77%).

 

Ora il governo di Giorgia Meloni promette di andare oltre per rendere più facile l'accesso al mercato azionario e premiare gli azionisti che investono a lungo termine: il cosiddetto DDL Capitali - o legge sul capitale - dovrebbe passare in Parlamento nelle prossime settimane.

 

LA CORSA AL RIALZO DEGLI INVESTITORI IN AZIONI ITALIANE LA CORSA AL RIALZO DEGLI INVESTITORI IN AZIONI ITALIANE

Le misure dovrebbero rilanciare l'economia italiana e arginare la fuga delle aziende locali verso i paesi concorrenti dell'UE, in particolare i Paesi Bassi. Dovrebbero inoltre favorire direttamente il programma di privatizzazioni del governo, che dovrebbe raccogliere 20 miliardi di euro nei prossimi tre anni.

 

Ma tra alcune aziende e azionisti si è diffuso l'allarme che la normativa, anziché liberalizzare e incentivare gli investimenti nelle imprese italiane, possa fare il contrario. Gli emendamenti tardivi hanno conferito al testo una piega protezionistica, a vantaggio degli interessi degli alleati della Meloni e potenzialmente scoraggiando gli investimenti internazionali.

 

GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI

Tra gli emendamenti più eclatanti c'è una norma che incentiverebbe in modo estremo la detenzione di azioni per 10 o più anni, concedendo a questi investitori un diritto di voto 10 volte superiore a quello degli azionisti a breve termine. Sebbene la disposizione si applichi teoricamente a qualsiasi investitore, di fatto favorisce alcuni tipi di azionisti italiani - tipicamente le entità sostenute da famiglie che cercano di mantenere il controllo delle società, nonché il tipo di fondazioni locali che sono state azioniste di lungo termine, anche se spesso politicizzate, delle banche italiane.

 

Il beneficio derivante dal potere di voto supplementare dovrebbe essere esercitato in modo più significativo attraverso un'altra delle disposizioni chiave della nuova legge, che conferisce agli azionisti una maggiore voce in capitolo nella nomina dei membri del consiglio di amministrazione di una società.

 

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE PHILIPPE DONNET FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE PHILIPPE DONNET

Questo potrebbe sembrare positivo. Tuttavia, ciò metterebbe fuori gioco gli attivisti degli hedge fund. Inoltre, i nuovi meccanismi contorti per la nomina degli amministratori renderebbero potenzialmente inapplicabile un regime di corporate governance già di per sé bizzarro, in cui i consigli di amministrazione delle grandi società e gli azionisti più attivi spesso propongono liste di candidati amministratori in competizione tra loro, secondo gli esperti.

Un rapporto dell'autorità di vigilanza sui valori mobiliari della Consob ha affermato che la riforma potrebbe "rappresentare un [assetto] unico a livello internazionale, minando gli obiettivi di semplificazione, stabilità e comprensibilità della normativa di settore".

 

GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI - GIORGIA MELONI

Il beneficiario più evidente del disegno di legge emendato è il miliardario Francesco Gaetano Caltagirone, ottuagenario barone delle costruzioni e dei media, azionista di rilievo di due dei più potenti gruppi italiani di servizi finanziari, Generali e Mediobanca. Lui e i suoi alleati sono stati ostacolati nel tentativo di imporre nuovi consigli di amministrazione in entrambe le società. Caltagirone è anche un alleato chiave per il governo della Meloni: possiede giornali influenti in regioni dove il suo sostegno è forte.

 

Se la legge passasse come proposto, rappresenterebbe un secondo passo indietro per i mercati italiani nel giro di pochi mesi. Lo scorso agosto, le azioni delle banche sono crollate dopo un caotico annuncio di una tassa sulle banche. Dopo una serie di discussioni all'interno della coalizione di governo della Meloni, l'aliquota dell'imposta è stata ridotta e poi è stata introdotta un'alternativa, in base alla quale una banca può aumentare le proprie riserve piuttosto che pagare la tassa.

 

GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI

Il Tesoro italiano ha salutato il risultato, che ha visto un gettito fiscale quasi nullo, come una spinta alla solidità patrimoniale delle banche in un momento in cui l'aumento dei tassi di interesse minaccia di innescare un'impennata dei prestiti in sofferenza. Anche se ciò fosse vero, qualsiasi beneficio accidentale è stato compromesso dal danno reputazionale causato dall'episodio. Le tasse ad hoc e i cambiamenti di politica hanno reso molti gestori statunitensi diffidenti nei confronti di mercati come l'Italia, la Spagna e il Regno Unito.

 

Finora il mercato azionario italiano ha prosperato nonostante tutto questo, ma il governo Meloni non può certo permettersi di essere ottimista: il rapporto tra prezzo e utili dell'S&P 500 è di circa 25 volte, mentre il FTSE MIB è ancora a una cifra.

ITALIA CROLLO BORSA TEMPESTA PERFETTA IN ARRIVO ITALIA CROLLO BORSA TEMPESTA PERFETTA IN ARRIVO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITO TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO