INSIEME APPASSIONATAMENTE - AZIONE E ITALIA VIVA SONO UFFICIALMENTE FEDERATI: IERI A NAPOLI L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PARTITO DI CALENDA, CHE HA ELETTO PRESIDENTE MARA CARFAGNA, HA DETTO SÌ CON IL 93% DEI VOTI ALLA FEDERAZIONE CON ITALIA VIVA - EPPURE, SOLO POCHE ORE PRIMA ERA STATO PROPRIO CALENDA A METTERE UNA DISTANZA DALL'EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO: “SE MI FIDO DI RENZI? IN POLITICA NON MI FIDO DI NESSUNO…” (AUGURI)

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Chiara Baldi per il “Corriere della Sera”

 

MATTEO RENZI CARLO CALENDA MATTEO RENZI CARLO CALENDA

Azione e Italia viva sono ufficialmente federati: ieri a Napoli l'assemblea nazionale della formazione di Carlo Calenda, che ha eletto presidente l'ex ministra azzurra Mara Carfagna, ha detto sì con il 93% dei voti alla federazione col partito di Matteo Renzi. Eppure, poche ore prima era stato proprio Calenda a mettere una distanza con l'ex presidente del Consiglio: «Se mi fido di Renzi? In politica non mi fido di nessuno».

 

E, ancora più netto: «Renzi in Arabia Saudita il giorno della fiducia al governo Meloni? Non mi piace per niente, non è che ho cambiato idea perché mi sono alleato con lui». Anzi, «dissi che mi faceva orrore il suo modo di fare politica, il fatto di appoggiare prima il governo Conte, poi di farlo cadere.

MARA CARFAGNA MARA CARFAGNA

 

Una storia su cui sono stato in disaccordo», ha spiegato l'ex eurodeputato. Parole a cui Renzi, intervenuto ieri a Milano alla presentazione del libro di Tommaso Labate, non ha replicato, pur rilevando che «la politica italiana ha una componente machiavellica: per mandare a casa Conte e portare Draghi, lo sono stato. E lo rifarei domani mattina. Ma è bello guardarsi allo specchio e dire, come diceva qualcuno, "che sono rimasto fedele agli ideali della sua giovinezza"».

 

Poi, l'ex segretario dem ha lanciato una frecciata all'ala lombarda del suo ex partito: «Il Pd se avesse voluto giocarsela avrebbe dovuto sostenere Moratti, che sarebbe stata la scelta migliore. Evidentemente al Pd non piace vincere, piace partecipare: andrà chiamato PdeCoubertin». D'accordo Calenda: «In Lombardia il Pd ha candidato una persona molto perbene che però è molto vicina al M5S e che si porta dietro persone del fronte anticapitalista. Arriveranno terzi».

CARLO CALENDA MATTEO RENZI CARLO CALENDA MATTEO RENZI MATTEO RENZI CARLO CALENDA MATTEO RENZI CARLO CALENDA

 

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