ITALIA DA RECOVERY: LA TERZA TRANCHE DEL PNRR È A RISCHIO! – IL GOVERNO CONTINUA A TRATTARE CON BRUXELLES PER L’ESBORSO DI 19 MILIARDI DI EURO, MA DALL’UE HANNO MOLTI DUBBI SULLE CAPACITÀ DI ROMA DI RISPETTARE GLI IMPEGNI – NEL MIRINO, OLTRE AGLI STADI DI FIRENZE E VENEZIA, CI SONO ANCHE ALCUNI PROGETTI SUL TELERISCALDAMENTO -  L’EUROPA NON PUÒ PERMETTERSI DI NON FAR RISPETTARE GLI IMPEGNI, E IL GOVERNO NON PUÒ NON FARE LE RIFORME RICHIESTE, CHE PERÒ CONFLIGGONO CON IL PROGRAMMA ELETTORALE DEL CENTRODESTRA. COME SE NE ESCE?

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Emanuele Bonini per “la Stampa”

 

GIORGIA MELONI GIORGIA MELONI

[…] Italia e Commissione europea continuano il confronto necessario per sbloccare l'erogazione della terza tranche di risorse da 19 miliardi di euro che il governo ancora attende. Finora la Commissione europea ha erogato 24,9 miliardi di euro di prefinanziamenti ad agosto 2021, un prima rata da 21 miliardi il 13 aprile 2022, e una seconda rata da altri 21 miliardi il 27 settembre 2021. Contributi frutto dell'esecutivo guidato da Mario Draghi.

 

Il governo Meloni ha presentato la richiesta per il terzo pagamento a inizio anno, il 3 gennaio, e un via libera era atteso per la fine di febbraio. Poi il rinvio di un mese, e a fine marzo Roma e Bruxelles hanno concordato di prendersi un altro mese di tempo.

 

raffaele fitto ursula von der leyen raffaele fitto ursula von der leyen

L'esecutivo comunitario ha sollevato dubbi sulla capacità dell'Italia di tenere fede ad alcuni impegni e ha preferito prendere tempo. […] Annunciare pubblicamente che non si può procedere all'esborso di nuove tranche di aiuti europei per i problemi nel Paese avrebbe delle ripercussioni, sui mercati come in sede Ue.  La disponibilità dei partner europei a riprodurre schemi di debito comune in futuro dipende dalla capacità italiana di sapere fare ciò che comunque è stato concordato con l'Europa.

 

In Italia si sta cercando di disinnescare il file. Il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, ha tenuto un mini-vertice di governo con i ministri Salvini (Trasporti), Giorgetti (Economia), Piantedosi (Interno), Valditara (Istruzione) nella giornata di venerdì, e nel fine settimana Bruxelles ha voluto mandare la conferma dei lavori in corso d'opera.

 

giorgia meloni e raffaele fitto giorgia meloni e raffaele fitto

Nella capitale dell'Ue non ci si sbilancia. «La valutazione da parte della Commissione di una determinata misura nell'ambito del piano per la ripresa di uno Stato membro, e il relativo commento pubblico, possono avvenire solo dopo che tutte le tappe e gli obiettivi pertinenti collegati a una specifica richiesta di pagamento sono stati completati e la valutazione del la richiesta di pagamento è stata finalizzata», confida un portavoce della Commissione. Tradotto: manca ancora qualcosa.

 

[…] Bruxelles ha ribadito che gli interventi di rinnovamento degli stadi di Firenze e Venezia previsti da un decreto interministeriale di aprile 2022 non sono accettabili poiché non rispondenti a criteri e requisiti. Il governo sembra mollare la presa.

 

GIORGIA MELONI PNRR GIORGIA MELONI PNRR

[…] Ci sarebbero anche alcuni interventi sulle reti di teleriscaldamento tra i motivi che hanno indotto Roma e Bruxelles a prendersi più tempo per verifiche, valutazioni e confronto. Il governo Meloni […] non ha ampi margini di manovra. Le regole del gioco sono chiare: erogazione semestrale solo dopo aver fatto i compiti a casa. La Commissione Ue non può evitare di far rispettare obblighi e impegni e l'Italia non può esimersi dalle riforme richieste. Su cui si continua a lavorare per giustificare altri 19 miliardi.

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....