- JO-SEFA, TU PAGHI: GLI ISCRITTI ALLA PALESTRA DELLA MINISTRA VUOTANO IL SACCO E FANNO NOMI E CIFRE -

Il postino recapitava le lettere “a casa sua, dove abita col marito”: la sua testimonianza e quella degli iscritti alla palestra inguaiano Giuseppona Idem - 30 euro per la tessera, 60 mensili e ti allenavi mentre la campionessa tirava su 130 chili sulla panca…

Condividi questo articolo


Raphaël Zannotti per "la Stampa"

josefa idem medagliejosefa idem medaglie

«E dove voleva che gliela portassi la posta? A casa sua, dove abita col marito». Ecco, poi forse la vicenda del ministro Idem è tutta qui, nelle parole di questo ragazzo con i capelli lunghi che si affaccia alla balconata con una bimbetta affianco. E' il postino del paese di Santerno dove ci sono le due case della discordia: la palestra di carraia Bezzi e la villetta di via Argine Destro Lamone. Cento metri in linea d'aria e un incarico da ministro in mezzo.

Josefa Idem e famigliaJosefa Idem e famiglia

Santerno è villette monopiano, infissi d'alluminio, trattori e strade impolverate. Romagna, a tratti Arizona. Dove non si conoscono gli stucchi e le sottigliezze romane. E dove un postino come si deve fa il suo lavoro: consegna la posta dove uno c'è. A casa. Dove vive col marito. Senza problemi di Imu o Ici. Che altro?

idem prima della conferenza stampa a palazzo chigiidem prima della conferenza stampa a palazzo chigi

Forse era quella semplicità che cercava il ministro Idem quando ieri sera è tornata a Santerno. Dopo le pressioni, dopo Palazzo Chigi, dopo l'affastellarsi delle domande dei giornalisti. O almeno così raccontano in paese: «C'era, l'ho vista in macchina, era da sola»: Oggi? «No, lei no, ma se venivate mezz'ora fa trovavate il marito. Ha preso un caffè al bar e poi è andato via».

idem col suo avvocato a palazzo chigiidem col suo avvocato a palazzo chigi

Domenica è giorno da uscir pazzi, a Santerno. Ci si muove nella melassa canicolare. In giro solo anziani, quelli che non possono spostarsi. Gli altri sono andati al mare, o al concerto di Vasco, a Bologna. Persino i tre bar del paese hanno le saracinesche abbassate. Solo il locale di Dolores è aperto. «Una lemonsoda? Guarda, solo Schweppes al limone. Domani chiudo e vado in ferie».Te la versa direttamente così,dal bottiglione nel bicchiere. Un po' Romagna, un po' Arizona.

LA CASA PALESTRA IN CUI RISULTAVA RESIDENTE JOSEFA IDEMLA CASA PALESTRA IN CUI RISULTAVA RESIDENTE JOSEFA IDEM

A Roma si scervellano: bisogna valutare, considerare, chiarire. Tutta materia per la commerciale della polizia municipale, che ora ha ricevuto ampia delega dalla Procura di Ravenna per analizzare contratti, affitti, associazioni dilettantistiche, pratiche commerciali. Ma qui, a Santerno, è un'altra storia.

josefa idem tapis roulantjosefa idem tapis roulant

«La palestra della Idem? Certo che ci sono andato - racconta Daniele Pesadio, 32 anni, geometra - Mi sono iscritto a fine marzo 2007. La tessera me la fece Guerrini: 30 euro di iscrizione alla Standiana e 60 al mese. Poi dopo un po' è arrivato anche Maurizio Patané. Lo conoscevo, prima era istruttore alla palestra di Bagnacavallo. Dopo cinque mesi ho smesso, ma la Idem l'ho vista. Ti faceva vergognare: lei, sulla panca, tirava su 130 chili».

josefa idem pilatesjosefa idem pilates

Anche Fabrizio Bezzi, dirigente del Santerno Calcio, era un frequentatore: «Mi sono iscritto nel 2008: trenta euro la tessera e 60 al mese. Patané mi fece la scheda. Ci andavano un po' tutti, dal ragazzino alla signora di mezza età. La Idem non l'ho mai vista. Poi però ho smesso: gli spogliatoi erano un po' troppo spartani». Stessa storia Massimiliano Vannelli, presidente della stessa società sportiva: «Era una normalissima palestra, come tutte le altre».

josefa idem medagliajosefa idem medaglia

Ti iscrivevi, pagavi, entravi. Come una normale palestra, con tanto di sponsorizzazione del Comune di Ravenna. Con un'unica differenza: qui le lettere non arrivavano mai. A Santerno il postino suona una sola volta: in via Argine Destro Lamone.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…