“LA FORZA DI SALVINI È ZINGARETTI” - LUCA RICOLFI SEPPELLISCE IL PD: “FINCHÉ CRITICHERÀ LA LEGA CON GLI ARGOMENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO ATTUALE, E FINCHÉ L'OFFERTA POLITICA RESTERÀ QUELLA DESOLANTE DI ADESSO, NON VEDO PERCHÉ LA LEGA DOVREBBE PERDERE COLPI - MOSCOPOLI SAREBBE UN PROBLEMA PER SALVINI SE LA MAGISTRATURA NON FOSSE SCREDITATA E IN QUESTI ANNI AVESSE MOSTRATO DI NON AGIRE CON FINALITÀ POLITICHE…”

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Da www.liberoquotidiano.it

 

salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 3 salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 3

Matteo Salvini cresce sempre più nei sondaggi. Dall'ultimo rivelato da Swg per il tg di Enrico Mentana, la Lega ha raggiunto il 38%. Ma a cosa deve tutto questo consenso?. "La forza di Salvini è Zingaretti. Finché la sinistra criticherà la Lega con gli argomenti del Pd attuale, e finché l'offerta politica resterà quella desolante di adesso, non vedo perché la Lega dovrebbe perdere colpi".

 

Per il sociologo lo stesso discorso si può fare per Moscopoli e per lo stop alla riforma dell'autonomia: "Moscopoli sarebbe un problema per Salvini se la Magistratura non fosse screditata (basta guardare allo scandalo Csm), e in questi anni avesse mostrato di non agire con finalità politiche. Quanto allo stallo dell'autonomia sarebbe un problema se esistesse una forza politica più autonomista della Lega.

 

nicola zingaretti e matteo salvini nicola zingaretti e matteo salvini

"C'è sì una possibilità che il governo cada perché Salvini vuole andare oltre la legge di Bilancio che il combinato disposto Europa + Di Maio cercheranno di fargli digerire. L'altra via è che a fare cadere il governo siano i Cinque Stelle, se Salvini dovesse tirare troppo la corda.

 

luca ricolfi 1 luca ricolfi 1

Un'altra ancora è che Salvini riesca a trovare un motivo di rottura comprensibile sia all'elettorato del Nord sia a quello del Sud. Se proprio dovessi fare una scommessa, direi che si voterà fra febbraio e marzo 2020. Non perché sia ragionevole, ma perché votare prima ormai non si può più, e votare dopo presupporrebbe, fra Salvini e Di Maio, una capacità di sopportazione reciproca eroica. E i nostri non sono eroi".

 

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