1 - PD: BONACCINI, MI CANDIDO A SEGRETARIO
(ANSA) - "Ho creduto di dovervi parlare in questa riunione di circolo perché ho deciso di candidarmi a segretario del Partito Democratico nazionale". Come previsto, lo annuncia il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, parlando nel suo circolo di Campogalliano (Modena) e ricevendo un'ovazione dai sostenitori presenti. "Mi è parso giusto dirlo prima di tutto a voi e dirlo qui. Cioè agli iscritti del mio circolo, ai compagni e alle compagne, agli amici, nel mio comune. Peraltro, io sono nato proprio lì davanti, in questa piazza", ha aggiunto.
2 - PD AI GAZEBO IL 19 FEBBRAIO OGGI È IL GIORNO DI BONACCINI MA I 40ENNI SIGLANO UN PATTO PER CONTRAPPORGLI SCHLEIN
M.T.M. per il “Corriere della Sera”
enrico letta stefano bonaccini
[…] L'Assemblea nazionale dem fissa per il 19 febbraio le primarie. La data, però, non è definitiva […] Ma se Bonaccini non perde tempo anche altrove nel partito ci si sta muovendo. I quarantenni dem (con la sponsorizzazione di Dario Franceschini nelle vesti del padre nobile) hanno siglato una sorta di patto di San Ginesio di democristiana memoria versione bonsai. Allora quell'accordo tra De Mita e Forlani produsse un ricambio generazionale nella guida della Dc.
Fatte le debite differenze, i «giovani» del Pd hanno siglato un'intesa per pensionare la maggior parte dei «vecchi» capicorrente (non tanto anagraficamente quanto per gli anni «di servizio» nel partito) con l'intenzione di appoggiare Schlein alla segreteria. Tra i protagonisti di questa operazione, il capogruppo europeo Brando Benifei, che di Schlein è stato compagno di università, il vice segretario Peppe Provenzano, lo zingarettiano Marco Furfaro, il lettiano Marco Meloni e Michela Di Biase.
dario nardella stefano bonaccini
Ma è prevedibile che altri quarantenni o su di lì si aggregheranno. Piero De Luca, per esempio, se il padre Enzo non deciderà di scendere in campo in proprio, e Francesco Boccia. L'eco di una certa insofferenza delle nuove generazioni rimbomba in un passaggio dell'intervento di Provenzano: «C'è chi dall'alto delle sue due, tre legislature ha sostenuto tutto e il contrario di tutto nel Pd».
Se un'operazione del genere andasse in porto (e non è detto, perché Schlein non ha ancora definitivamente sciolto le riserve) a trovarsi in difficoltà sarebbe la sinistra di Goffredo Bettini e Andrea Orlando, che dovrebbe decidere se accodarsi a Bonaccini o a Schlein. […] l'insofferenza per le vecchie generazioni e anche per le correnti ormai monta. Lia Quartapelle e Marianna Madia propongono di scioglierle e attaccano Franceschini che le difende: «Se non cambiamo questa prassi siamo destinati al dissolvimento».
nicola zingaretti stefano bonaccini