“MI AUGURO CHE MELONI NON VIVA CIÒ CHE HO VISSUTO IO” – ILDA BOCCASSINI DÀ CONSIGLI NON RICHIESTI ALLA PRIMA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DONNA IN ITALIA: “DOVRÀ ESSERE FORTE, SOLO COSÌ SI PUÒ AFFRONTARE OGNI COSA: PER ME È STATA MOLTO DURA, MA OGGI MI RENDO CONTO CHE È STATO ANCHE BELLO" – “NON SO CHE COSA SARÀ IN GRADO DI FARE, OVVIAMENTE IO HO ALTRE IDEE, PERÒ SIAMO UNA DEMOCRAZIA QUINDI CON TUTTE LE POSSIBILITÀ DI DIFENDERE I NOSTRI DIRITTI" – “LE IMMAGINI DI COMMOZIONE AL QUIRINALE E LA SCENA DEL COMPAGNO CON LA FIGLIA MI HANNO..."

-

Condividi questo articolo


Da www.liberoquotidiano.it

 

ILDA BOCCASSINI A LAMEZIA TERME ILDA BOCCASSINI A LAMEZIA TERME

"Dovrà essere forte". Ilda Boccassini, a suo modo, fa gli auguri a Giorgia Meloni e traccia un parallelo sorprendente tra la sua carriera da magistrato e il ruolo del neo-premier.

 

Intervenuta all'evento L'Eredità delle donne a Firenze, intervistata da Gad Lerner, l'ex procuratore aggiunto della Repubblica di Milano, oggi in pensione, augura a Meloni "che non viva ciò che ho vissuto io, considerati gli attacchi che ha subìto negli ultimi giorni - spiega Ilda la Rossa riferendosi anche alle polemiche sulla 'prima donna premier nella storia della Repubblica' -.

 

GIORGIA MELONI AL CONSIGLIO DEI MINISTRI GIORGIA MELONI AL CONSIGLIO DEI MINISTRI

E comunque dovrà essere forte, solo così si può affrontare ogni cosa: per me è stata molto dura, ma oggi mi rendo conto che è stato anche bello".

 

"Guardando le immagini della commozione del nuovo presidente del Consiglio, della scena del compagno con la figlia e lei che giurava, insomma queste immagini così mi hanno fatto tenerezza", sembra sciogliersi la Boccassini, celebre per essere una vera e propria "macchina da guerra" in aula, soprattutto nel corso dei suoi duelli legali con i difensori di Silvio Berlusconi.

 

andrea giambruno e la figlia al quirinale andrea giambruno e la figlia al quirinale

Lei, come la Meloni, ha dovuto faticare per affermarsi in un mondo molto maschile e altrettanto maschilista. Dal punto di vista politico, però, non nasconde la distanza ideologica con il neo-insediato governo: "Non so che cosa ci aspetterà il futuro, che cosa sarà in grado di fare, ovviamente io ho altre idee sui diritti, io penso poi che su alcune cose non c'è né destra né sinistra, perché rispettare il prossimo, la solidarietà, concedere alle donne" che vogliono abortire di farlo in modo meno traumatico possibile "perché è un trauma comunque l'aborto, sono valori che non appartengono a un partito politico, però ritengo che siamo una democrazia quindi con tutte le possibilità di difendere i nostri diritti".

 

CARLO NORDIO CARLO NORDIO

Dal punto di vista personale, "quando sono stati annunciati i nomi del nuovo governo ammetto di aver avuto un momento di vertigine: tutti in passato in qualche modo si sono occupati di me, dal sottosegretario alla Presidenza alla maggior parte dei ministri - ha detto con ironia l'ex pm del pool Mani Pulite -. Non so se devo essere orgogliosa di questo oppure anche in pensione devo preoccuparmi".

 

Nessun riferimento invece al ministro della Giustizia Carlo Nordio, celebre per alcune sue dichiarazioni contro gli eccessi di Tangentopoli. "Su alcuni aspetti e valori non esistono destra, sinistra né partiti politici - conclude la Boccassini -: considerare il prossimo, la solidarietà verso l'altro, il rispetto verso il trauma dell'aborto devono essere valori comuni".

andrea giambruno e arianna meloni andrea giambruno e arianna meloni

ilda boccassini ilda boccassini ilda boccassini ospite di mentana a la7 ilda boccassini ospite di mentana a la7 ilda boccassini ospite di mentana a la7 2 ilda boccassini ospite di mentana a la7 2 ilda boccassini giovanni falcone ilda boccassini giovanni falcone ilda boccassini ilda boccassini

andrea giambruno e giovanna ianniello al quirinale andrea giambruno e giovanna ianniello al quirinale giorgia meloni alla camera 2 giorgia meloni alla camera 2 GIORGIA MELONI ALLA CAMERA GIORGIA MELONI ALLA CAMERA ANDREA GIAMBRUNO IN TRIBUNA ALLA CAMERA DURANTE IL DISCORSO DI GIORGIA MELONI ALLA CAMERA ANDREA GIAMBRUNO IN TRIBUNA ALLA CAMERA DURANTE IL DISCORSO DI GIORGIA MELONI ALLA CAMERA giorgia meloni alla camera 3 giorgia meloni alla camera 3 giorgia meloni inciampa 1 giorgia meloni inciampa 1 GIORGIA MELONI INTERVISTATA DA STEFANO CAPPELLINI NEL 2006 GIORGIA MELONI INTERVISTATA DA STEFANO CAPPELLINI NEL 2006 andrea giambruno giovanna ianniello andrea giambruno giovanna ianniello

 

andrea giambruno e la figlia al giuramento del governo meloni andrea giambruno e la figlia al giuramento del governo meloni

UNA GIOVANE ILDA BOCCASSINI UNA GIOVANE ILDA BOCCASSINI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN, POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL MONDO DI MEZZO CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...

NON È CON LE GUERRE CHE SI ESTIRPA IL TERRORISMO – ISRAELE POTREBBE INVADERE IL LIBANO GIÀ QUESTA SETTIMANA MA NON CAMBIERA' GRANCHE' – NETANYAHU E I SUOI ALLEATI FINGONO DI NON CAPIRE CHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE 

BISOGNA CREARE UNO STATO PALESTINESE - PER CREARE UN “NUOVO ORDINE” DI PACE IN MEDIO ORIENTE, TEL AVIV HA BISOGNO DI AVERE DALLA SUA PARTE LE OPINIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI: FARE GUERRA E ELIMINARE I CAPI DI HAMAS E HEZBOLLAH NON BASTERA' - IL MESSAGGIO DI NETANYAHU AGLI IRANIANI: "PRESTO SARETE LIBERI". IL PENTAGONO INVIA ALTRI SOLDATI E AEREI DA CACCIA IN MEDIO ORIENTE

DAGOREPORT - LA GUERRA D’ATTRITO NEL CENTRODESTRA NON SI FERMA A UCRAINA, AUTONOMIA, RAI, BANCHE E CANONE, MA SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA SORPRENDENTE ATTRICE PROTAGONISTA: BARBARA D’URSO – A VIALE MAZZINI SI MORMORA CHE DIETRO L’OSPITATA DELLA CONDUTTRICE A “BALLANDO CON LE STELLE” (COSTO: 70MILA EURO) CI SIA LO ZAMPINO DI TELEMELONI. UNA PIZZA IN FACCIA A PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE HA ALLONTANATO “BARBARIE” DA MEDIASET E NON VUOLE VEDERLA NEMMENO SULLE ALTRE RETI – L’AFFONDO DI GASPARRI SULLE BANCHE E SU ELON MUSK, L’AUTONOMIA, IL POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE: TUTTE LE SCHERMAGLIE TRA FRATELLI D’ITALIA, FORZA ITALIA E LEGA…