“NON MI DIMETTO. A ME IL SORRISO NON ME LO TOLGONO” – DANIELA SANTANCHÈ PARTECIPA ALL’EVENTO “INCONTRI DEL PRINCIPE”, NELLA “SUA” VERSILIA, E PROVA A MOSTRARSI INSCALFIBILE, NONOSTANTE I NUMEROSI GUAI CHE LA CIRCONDANO: “QUANDO CI SOON DI MEZZO IO TUTTO DIVENTA GIGANTESCO. SOFFRO PER CHI È INCAZZATO E PER I RANCOROSI CHE VORREBBERO VEDERMI POVERA” – “SE RESTERÒ MINISTRA? DIPENDE SE IL PRIMO MINISTRO SARÀ CONTENTA DEL MIO OPERATO”. E ANCHE SE ARRIVA UN RINVIO A GIUDIZIO PER LA BANCAROTTA DI “VISIBILIA”, CARA “PITONESSA”

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Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “La Stampa”

 

daniela santanche agli incontri del principe viareggio daniela santanche agli incontri del principe viareggio

Ad accogliere Daniela Santanchè di fronte all'hotel Principe di Piemonte, a Viareggio, dove la ministra del Turismo è stata invitata per partecipare all'evento «Incontri del Principe», c'è una manifestazione di protesta di Potere al popolo e Unione dei sindacati di base.

 

Pochi partecipanti, ma anche nella sua Versilia, a pochi passi dal Twiga, in pieno agosto, c'è chi ricorda a Santanchè delle inchieste che la vedono indagata e dell'opportunità delle sue dimissioni. Lei mostra di non volerle prendere nemmeno in considerazione, si volta a guardare oltre le grandi finestre all'ingresso dell'hotel e non riesce a dire altro che «molto bene», stirando con un certo sforzo il sorriso in favore dei fotografi.

 

daniela santanche al mercato di tonfano, a marina di pietrasanta 4 daniela santanche al mercato di tonfano, a marina di pietrasanta 4

[…] Santanchè sembra soffrire le tante critiche che la rincorrono ovunque. Il tema arriva fin sul palco. Lei appare disorientata. «Se resterò ministra fino alla fine della legislatura? Dipenderà da quello che farò e se il primo ministro sarà contenta del mio operato. Sui rimpasti di governo, state tranquilli che Meloni non ne fa». Le richieste di dimissioni non la scalfiscono: «Sono stata contenta di diventare l'unico ministro ad avere due fiducie. L'opposizione se ne faccia una ragione».

 

È convinta che «quando c'è di mezzo la Santanchè, tutto diventa gigantesco». Perché in fondo la questione, per lei, sembra essere un fatto del tutto personale. Anche la sua difesa si muove su questa linea: «A me il sorriso non me lo tolgono. Soffro invece per chi è incazzato, per i rancorosi che vorrebbero vederti povera, messa male. Viviamo in una nazione in cui c'è una criminalizzazione della ricchezza». Quasi a lasciar intendere che tutto quel che le è finito addosso sia stato mosso dall'invidia.

 

daniela santanche agli incontri del principe viareggio 1 daniela santanche agli incontri del principe viareggio 1

Vorrebbe parlare dei successi del governo, riuscendo persino a ribaltare il fallimento delle promesse sui migranti fatte in campagna elettorale: «Se i numeri degli arrivi aumentano, vuol dire che avevamo ragione noi, perché le politiche adottate finora dall'Europa non sono giuste». Chiede di avere pazienza. «E non credete alle balle sul reddito di cittadinanza». I motivi di chi lo difende? «Ci sono anche i voti di scambio», risponde la ministra. E al Twiga, invece, c'è il salario minimo? «Non lo so più. Chiedetelo ai proprietari. Sono orgogliosa di aver fatto del Twiga una destination, ma non capisco tutto questo interesse, ci sono tanti altri stabilimenti balneari».

 

daniela santanche al mercato di tonfano, a marina di pietrasanta 3 daniela santanche al mercato di tonfano, a marina di pietrasanta 3

Delle inchieste, dei guai con le sue aziende, del rischio di doversi dimettere di fronte alla prospettiva di un processo, Santanchè non ne vorrebbe parlare. Forse neanche rimuginarci troppo su. Sarà anche per questo […] che in mattinata la ministra decide di presentarsi a sorpresa al gazebo di Fratelli d'Italia, allestito al mercato di Tonfano a Marina di Pietrasanta, a pochi minuti dal "suo" Twiga, per mettersi sotto al sole a distribuire volantini.

 

Una militante in tuta elegante, con rossetto, occhiali griffati e ingioiellata da capo a piedi, «non sono chic, sono barocca», si difende lei. Militante barocca, dunque. «Tra la ggente», si direbbe. Per provare a mandare un messaggio diverso da quello della ministra assediata nella sua torre d'avorio.

 

stefano zurlo e daniela santanche agli incontri del principe viareggio stefano zurlo e daniela santanche agli incontri del principe viareggio

[…] Qualcuno affretta il passo, qualcun altro si ferma per un selfie e dare un'occhiata al volantino, dal titolo «L'impegno del governo Meloni». La lettura non è certo di quelle "estive", da ombrellone, se non fosse per il «cruciverba dei patrioti» con cui FdI cerca da tempo di portare la sua propaganda in spiaggia. Ma tant'è. […] Mezz'ora, giusto il tempo di scattare qualche foto per i social, stringere mani, elargire sorrisi e poi via, con grandi saluti agli attivisti e ai volantini.

 

Eppure, le inchieste sono lì e a breve potrebbe chiudersi quella per falso e bancarotta fraudolenta, con la possibilità di un rinvio a giudizio che per molti, anche nella maggioranza, segnerebbe il punto di non ritorno verso le dimissioni.

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