IL “PIANO MATTEI” NON È NIENTE PIU’ CHE IL LIBRO DEI SOGNI DELLA SORA GIORGIA  – VOLATA A MAPUTO, IN MOZAMBICO, PER OTTENERE UN PO’ DI GAS IN PIÙ, MELONI TORNA A PARLARE DELLA MISTERIOSA STRATEGIA PER RENDERE L'ITALIA UN HUB ENERGETICO: “SCRIVEREMO IL PIANO INSIEME AI PAESI AFRICANI. NON CI SAREBBE NULLA DI NUOVO SE PRESENTASSIMO ALL'AFRICA UN PIANO GIÀ FATTO” – IL M5S LA INFILZA: “COLPO DI SCENA, DOPO MESI DI SLOGAN VUOTI, MELONI AMMETTE CHE IL PIANO NON ESISTE”

-

Condividi questo articolo


MELONI, IL PIANO MATTEI VA SCRITTO CON L'AFRICA

giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyusi giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyusi

 (ANSA) - "Abbiamo dovuto rinviare a gennaio la conferenza Italia-Africa che era prevista a novembre per capire meglio il quadro della situazione internazionale che sta evolvendo. Il Presidente del Mozambico ha garantito la sua presenza e la cooperazione nella stesura del Piano Mattei. Non ci sarebbe nulla di nuovo se presentassimo un piano all'Africa. La cosa nuova è scriverlo insieme, stabilire le priorità e portare avanti una strategia". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con il presidente del Mozambico Filipe Nyusi dopo l'incontro a Maputo.

giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus

 

MELONI, PER IL PIANO MATTEI 3 MILIARDI DAL FONDO CLIMA

 (ANSA) - "Il Piano Mattei sarà sostenuto dal nostro Fondo clima, che così impatta sulle nazioni africane. Il 70% del nostro Fondo clima sarà dedicato all'Africa, circa 3 miliardi di euro, un investimento importante con cui vorremmo spingere a un nuovo approccio tutta l'Ue". Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione delle dichiarazioni congiunte con il presidente del Mozambico Filipe Nyusi dopo l'incontro a Maputo.

 

giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus

MELONI, SENZA PACE E STABILITÀ NON C'È SVILUPPO

 (ANSA) - "Abbiamo parlato di lotta al terrorismo perché stabilità e pace sono alla base di qualsiasi sviluppo strategico. Vogliamo spingere le nostre aziende a investire di più, e c'è un lavoro che possiamo fare insieme. Continuiamo a essere pronti a fare la nostra parte. Senza stabilità è molto più difficile produrre il benessere di cui c'è bisogno". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni congiunte con il presidente del Mozambico Filipe Nyusi dopo l'incontro a Maputo.

 

M5S, COLPO DI SCENA, MELONI AMMETTE CHE PIANO MATTEI NON ESISTE

(ANSA) - "Sarebbe comico se non fosse tragico. Dopo mesi di falsa propaganda sulla mirabolante e rivoluzionaria strategia del governo Meloni per l'Africa rappresentata dal misterioso Piano Mattei, la cui presentazione è stata più volte rimandata fino ad essere annunciata per la Conferenza Italia-Africa prevista a inizio novembre, oggi arriva il colpo di scena: Meloni annuncia il rinvio della Conferenza al prossimo anno con una scusa a dir poco vaga - 'per capire meglio il quadro della situazione internazionale che sta evolvendo' - e poi dice che il Piano Mattei va scritto con l'Africa per 'stabilire insieme le priorità e portare avanti una strategia'".

 

giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus

Lo dicono i parlamentari M5S delle commissioni Esteri di Camera e Senato. "Quindi - prosegue - avevamo ragione a dire che questo piano era solo uno slogan vuoto e che non esisteva nessun piano. Forse dopo la figuraccia fatta con la Tunisia, Meloni ha capito che è meglio che siano altri a presentare priorità e strategie che lei e il suo governo, evidentemente, non sono in grado di proporre".

giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus giorgia meloni a maputo col presidente del Mozambico Filipe Nyus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH – L’INCHIESTA SUI RAPPORTI TRA I GRUPPI ULTRAS E LE SOCIETÀ INTER E MILAN, POTREBBE PRESTO ARRIVARE NELLA CAPITALE E SQUARCIARE IL VELO DI OMERTÀ SUI LEGAMI TRA CURVE DI ROMA E LAZIO E IL MONDO DI MEZZO CRIMINALE - LE RELAZIONI PERICOLOSE TRA I SUPPORTER LAZIALI E GLI ULTRÀ INTERISTI - CHISSÀ SE, NELLE PROSSIME SETTIMANE, VERREMO A SAPERE QUAL È LA VERA RAGIONE DELL’IMPROVVISO E INCOMPRENSIBILE ESONERO DI DANIELE DE ROSSI E DELLE CONSEGUENTI DIMISSIONI DI LINA SOULOUKOU...

NON È CON LE GUERRE CHE SI ESTIRPA IL TERRORISMO – ISRAELE POTREBBE INVADERE IL LIBANO GIÀ QUESTA SETTIMANA MA NON CAMBIERA' GRANCHE' – NETANYAHU E I SUOI ALLEATI FINGONO DI NON CAPIRE CHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE 

BISOGNA CREARE UNO STATO PALESTINESE - PER CREARE UN “NUOVO ORDINE” DI PACE IN MEDIO ORIENTE, TEL AVIV HA BISOGNO DI AVERE DALLA SUA PARTE LE OPINIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI: FARE GUERRA E ELIMINARE I CAPI DI HAMAS E HEZBOLLAH NON BASTERA' - IL MESSAGGIO DI NETANYAHU AGLI IRANIANI: "PRESTO SARETE LIBERI". IL PENTAGONO INVIA ALTRI SOLDATI E AEREI DA CACCIA IN MEDIO ORIENTE

DAGOREPORT - LA GUERRA D’ATTRITO NEL CENTRODESTRA NON SI FERMA A UCRAINA, AUTONOMIA, RAI, BANCHE E CANONE, MA SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA SORPRENDENTE ATTRICE PROTAGONISTA: BARBARA D’URSO – A VIALE MAZZINI SI MORMORA CHE DIETRO L’OSPITATA DELLA CONDUTTRICE A “BALLANDO CON LE STELLE” (COSTO: 70MILA EURO) CI SIA LO ZAMPINO DI TELEMELONI. UNA PIZZA IN FACCIA A PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE HA ALLONTANATO “BARBARIE” DA MEDIASET E NON VUOLE VEDERLA NEMMENO SULLE ALTRE RETI – L’AFFONDO DI GASPARRI SULLE BANCHE E SU ELON MUSK, L’AUTONOMIA, IL POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE: TUTTE LE SCHERMAGLIE TRA FRATELLI D’ITALIA, FORZA ITALIA E LEGA…