“E’ ASSURDO CHE I GIUDICI SI SOSTITUISCANO AL MINISTERO DEGLI ESTERI E A QUALSIASI ALTRO ORGANO DELLO STATO” - SECONDO “IL FATTO” A DARE LA LINEA DI ATTACCARE LE TOGHE E’ STATO IL SOTTOSEGRETARIO COL FEZ GIOVANBATTISTA FAZZOLARI - “UNA SENTENZA ILLEGITTIMA” CHE DENOTA UNA “SUPPONENZA E ARROGANZA PREOCCUPANTE”. DOPO L’ORDINE DI FAZZOLARI CI PENSANO I DIRIGENTI DI FRATELLI D’ITALIA A “USCIRE” DICHIARANDO GUERRA AI GIUDICI, CHE FINISCONO NEL MIRINO ANCHE DEI GIORNALI DI DESTRA. IERI SUL "GIORNALE" E SUL "TEMPO" SONO USCITI DUE ARTICOLI CHE PRENDONO DI MIRA SILVIA ALBANO, LA GIUDICE CHE HA SMONTATO L’ACCORDO CON L’ALBANIA

-

Condividi questo articolo


Giacomo Salvini per "Il Fatto Quotidiano" - Estratti

 

fazzolari meloni fazzolari meloni

Attaccare i giudici. E, in primis, Silvia Albano. Colei che, da componente della Sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, venerdì ha smontato l’accordo con l’Albania sui migranti del governo. E che, per l’entourage della premier Giorgia Meloni, non solo doveva astenersi dal decidere viste alcune sue recenti dichiarazioni in punta di diritto sulla gestione dei flussi migratori, ma soprattutto perché sarebbe una “toga rossa”. 

 

È così che parte l’assalto di Palazzo Chigi nei confronti dei giudici di Roma. Un conflitto istituzionale che ricorda i tempi del berlusconismo e le liste di proscrizione nei confronti dei magistrati.Tutto inizia venerdì, dopo pranzo. Il comunicato del Tribunale di Roma arriva a Palazzo Chigi. Era atteso. I fedelissimi di Meloni avevano già notato alcune dichiarazioni di esponenti del Pd che avevano ipotizzato la decisione. Così parte la controffensiva. 

silvia albano silvia albano

 

Ci pensa il responsabile della comunicazione Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a dare la linea. È durissimo. Nella chat interna composta da dirigenti e parlamentari di Fratelli d’Italia scrive parole feroci contro i giudici di Roma: “assurdo” che si sostituiscano “al ministero degli Esteri e a qualsiasi altro organo dello Stato” perché da ora in poi nessun Paese sarà considerato “sicuro” e quindi in grado di potersi riprendere i migranti che sbarcano in Italia. Poi l’attacco frontale: Fazzolari definisce la sentenza “illegittima” e che denotauna “supponenza e arroganza preoccupante”. È il segnale. 

 

Dopo l’ordine di Fazzolari ci pensano i dirigenti di Fratelli d’Italia a “uscire” dichiarando guerra ai giudici:  (…) Il collegamento tra Palazzo Chigi e i direttori dei quotidiani d’area sui fatti del giorno è cosa nota. E venerdì si ripete. Tant’è vero che, oltre alle critiche nei confronti della decisione, ieri sul Giornale e sul Tempo escono due articoli che prendono di mira la giudice Albano. 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni giovanbattista fazzolari giorgia meloni

 

“La giudice anti-protocollo è il capo delle toghe rosse”, titola il quotidiano di Alessandro Sallusti facendo riferimento all’iscrizione di Albano a Magistratura Democratica. “Chi è la giudice fan della Apostolico che un anno fa disse no”, fa eco Il Tempo.

 

Anche la deputata Sara Kelany, responsabile immigrazione di FdI, concede un’intervista al Corriere per dire che Albano avrebbe dovuto “astenersi” dalla decisione. Articoli che vengono citati ieri mattina nel “mattinale” di FdI. Il partito cavalca la protesta anti-giudici: ieri l’ufficio studi di FdI ha anche diffuso ai parlamentari un dossier (una “nota informativa”) dal titolo emblematico: “I giudici politicizzati non convalidano il trattenimento dei migranti in Albania”.

giorgia meloni carlo nordio giorgia meloni carlo nordio

 

L’attacco ai magistrati ieri ha coinvolto anche altri partiti di governo, a partire dalla Lega di Matteo Salvini che ha cavalcato la sentenza del Tribunale di Roma insieme al processo di Palermo nei confronti del leader sul caso Open Arms. 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni al senato giovanbattista fazzolari giorgia meloni al senato CARLO NORDIO GIORGIA MELONI CARLO NORDIO GIORGIA MELONI silvia albano silvia albano cpr albania cpr albania CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA

(…)

SILVIA ALBANO SILVIA ALBANO CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA CENTRO PER MIGRANTI IN ALBANIA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…