Felice Cavallaro per il “Corriere della Sera”
Sono consigli affilati come lame le risposte di Andrea Camilleri sulla politica, su Renzi e i Cinque Stelle, a un gruppo di studenti del liceo Empedocle di Agrigento dove lo scrittore si diplomò. Il giallista invita i ragazzi «a non credere ai Renzi o ai 5 Stelle» perché «sono già cadaveri, fuori dalla vostra storia e dal vostro avvenire. Teneteli lontani dal vostro avvenire».
renzi e beppe grillo con il gelato
Prevale il pessimismo nelle parole dello scrittore che, al Festival della Strada degli Scrittori, accenna alla sua vista, sempre più spenta. Ma a turbarlo è la politica: «Sono andato a votare per il referendum (e ha scelto il No, ndr ). Anche se per andarci mi sono dovuto sottoporre a tre visite mediche per accertare la mia cecità e andare in cabina elettorale accompagnato». Infine, un invito a non estraniarsi dalla vita pubblica: «È facile cadere nell' antipolitica, ma il populismo è la fiammata di un mattino...».