LA LEGA VA IN PARADISO (FISCALE) - UNA SOCIETÀ A PANAMA, CHE FA CAPO A UNA FIDUCIARIA SVIZZERA, CHE RICEVE SOLDI DA UNA FIDUCIARIA MILANESE. E 400 MILA EURO UTILIZZATI PER ESTINGUERE UN DEBITO SU UN CONTO (SVIZZERO) DOVE PURE ERANO GIÀ DEPOSITATI 1,8 MILIONI - SONO PARTE DELLA "PROVVISTA" REALIZZATA CON LA VENDITA DEL CAPANNONE DI CORMANO ALLA LOMBARDIA FILM COMMISSION ALLA BASE DELL'INCHIESTA CHE STA FACENDO TREMARE IL CARROCCIO DI SALVINI

-

Condividi questo articolo


Gianluca Paolucci  per la Stampa

 

matteo salvini a torre del greco 1 matteo salvini a torre del greco 1

Una società a Panama, gestita da una società delle Bahamas, che fa capo a una fiduciaria svizzera, che riceve soldi da una fiduciaria milanese. E 400 mila euro utilizzati per estinguere un debito su un conto (svizzero) dove pure erano già depositati 1,8 milioni. I 400 mila euro sono parte della «provvista» realizzata, secondo la procura di Milano, con la vendita del capannone di Cormano alla Lombardia Film Commission alla base dell' inchiesta che sta facendo tremare i vertici della Lega. A chi e perché sono finiti quei soldi è ancora tutto da chiarire ed è uno dei nodi dell' inchiesta milanese.

PARADISI FISCALI PARADISI FISCALI

 

«Nonostante la Signoria Vostra mi ricordi che sono un professionista esperto nelle gestioni patrimoniali, non riesco a dare una compiuta spiegazione di questa operatività», dice ai pm Roberto Tradati, amministratore delegato della Fidirev, sentito dai pm lo scorso 16 luglio.

Luca Sostegni, la «testa di legno» dell' operazione Andromeda, invia i soldi tramite la Fidirev in conto presso la svizzera Credinvest. Il conto è intestato a una società di Panama.

andrea manzoni alberto di rubba michele scillieri commercialisti della lega andrea manzoni alberto di rubba michele scillieri commercialisti della lega

 

Si chiama Gleason International Corp., è attiva dal 2009 e ha un capitale di 10 mila dollari americani. Tra gli amministratori figura una società delle Bahamas, Ilfer Business Ltd, come «tesorero». Lo statuto della società di Panama assegna proprio al «tesorero» i poteri di gestione della Gleason.

 

Ed è qui che compaiono una serie di professionisti svizzeri, tutti dipendenti della Dreieck di Lugano. Dreieck - che in tedesco significa «triangolo» e per una fiduciaria che opera nella domiciliazione offshore è già programmatico - ha una storia particolare.

 

il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission 2 il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission 2

Nasce infatti in seno alla Banca del Gottardo, un nome che figura in una lunga serie di storie di riciclaggio a partire dal crac del Banco Ambrosiano. A fine Anni 90 viene colpita dallo scandalo dei fondi del «clan Eltsin», ovvero i soldi che l' ex presidente russo e il suo entourage avrebbero riciclato proprio in Svizzera. Poi nel 2008 la Banca del Gottardo viene acquisita dalla Banca della Svizzera italiana (Bsi) e la Dreieck diventa indipendente. Controllata dal gruppo Generali, la Bsi viene prima ceduta alla brasiliana Btg Pactual e poi alla svizzera Efg.

 

PANAMA CITY PANAMA CITY

La Finma, autorità di controllo elvetica, autorizza l' acquisizione a patto che la Bsi venga «completamente integrata» e liquidata entro un anno. Un provvedimento durissimo. Motivato dal ruolo della Bsi in un altro grande scandalo di riciclaggio internazionale: quello del fondo malese 1Mdb, miliardi di euro del governo di Kuala Lumpur finiti a finanziare attività che nulla avevano a che fare con la crescita del paese asiatico, tra le altre cose anche il film The Wolf of Wall Street.

il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission il capannone di cormano acquistato dalla lombardia film commission

Nella Ilfer Business delle Bahamas figurano come amministratori una serie di manager della Dreieck. Tra questi anche Mario Spaventi, che negli anni 2000 era amministratore - sempre alle Bahamas - della Bdg Amministrazioni, braccio offshore dell' istituto elvetico.

 

E che ha mantenuto lo stesso ruolo nel 2008, quando dopo la fusione la società è diventata Bsi Amministrazioni. Il conto della Gleason, fino al 2016, era alla Bsi di Lugano.

E dunque, per chi sono i soldi inviati alla Gleason? I pm hanno avviato una rogatoria in Svizzera. Tradati spiega ai pm che la Gleason è di Scillieri. Ma nel 2017 lo stesso Scillieri chiede di intestare tutto a Sostegni. Che quindi si sarebbe trovato senza un quattrino, (si fa prestare 100 euro per andare da Milano alla Toscana), ma compra per un euro una società di Panama con un debito di 400 mila euro e oltre un milione sul conto svizzero.

alberto di rubba alberto di rubba

 

Quindi ripaga con i soldi di Andromeda che sarebbero dovuti andare alla Paloschi srl, vecchio proprietario dell' immobile di Cormano. L' unico che se ne avvantaggia è Scilleri, che libera così altri beni (suoi) gravati da un pegno. Un' operazione della quale nessuno, neppure il fiduciario Tradati, «professionista esperto», sa spiegare il perché.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…