LEGNINI SCRIVE A DAGOSPIA E RISPONDE ALLE CRITICHE DI RENZI - "SULLA VICENDA DELLA TESORERIA DEL CSM AFFIDATA NEL 2015 ALLA BANCA POPOLARE DI BARI OCCORRE RICORDARE CHE FU AFFIDATA CON GARA PUBBLICA EUROPEA, INTERAMENTE GESTITA DALLA STRUTTURA DEL CONSIGLIO, E AGGIUDICATA DA UNA COMMISSIONE DI GARA. DA VICE PRESIDENTE DEL CSM NON AVEVO NESSUNA COMPETENZA TRATTANDOSI DI ATTO DI GESTIONE AMMINISTRATIVA. DURANTE I QUATTRO ANNI DEL MIO MANDATO, HO RIPETUTAMENTE E PUBBLICAMENTE PRESO POSIZIONE E AGITO CONTRO LE DEGENERAZIONI CORRENTIZIE NELLA MAGISTRATURA…"

-

Condividi questo articolo


https://m.dagospia.com/l-errore-piu-grande-di-matteo-renzi-sulla-giustizia-scegliere-le-persone-sbagliate-276687

 

 

Riceviamo e pubblichiamo da  Giovanni Legnini

 

Caro Dago,

giovanni legnini foto di bacco (2) giovanni legnini foto di bacco (2)

a proposito dell'articolo a firma di Paolo Ferrari su Libero, che hai pubblicato oggi, da lettore e per amore di verità vorrei precisare alcune cose.

 

Il pezzo contiene diverse dichiarazioni del Senatore Matteo Renzi su cui vale la pena soffermarsi.

 

Sulla vicenda della tesoreria del Csm affidata nel 2015 alla Banca Popolare di Bari occorre ricordare che fu affidata con gara pubblica europea, interamente gestita dalla struttura del Consiglio, e aggiudicata da una commissione di gara. Il Vice Presidente non aveva nessuna competenza trattandosi di atto di gestione amministrativa.  Inoltre è bene dire che nessun pregiudizio ha subito il  Consiglio dalla gestione della tesoreria da parte di una banca andata in dissesto anni dopo la stipula del contratto . Non si comprende, quindi, come a distanza di sei anni e dopo che la vicenda è stata oggetto di chiarimenti in ogni sede, ciò possa costituire oggetto di critica.

 

selfie di matteo renzi selfie di matteo renzi

Quanto al resto delle dichiarazioni bisogna ricordare che durante i quattro anni del mio mandato,  ho ripetutamente e pubblicamente preso posizione e agito contro le degenerazioni correntizie nella magistratura, garantendo imparzialità e attenendomi al rispetto scrupoloso delle regole. A conferma del mio operato è sufficiente sottolineare che dopo anni di indagini su diversi soggetti, anche interni al Csm, portate avanti dalla magistratura, peraltro utilizzando strumenti molto invasivi, nessun  mio comportamento, non dico illecito ma neanche semplicemente scorretto, è stato oggetto di rilievo o attenzione da parte degli inquirenti.

 

Le  altre considerazioni appartengono alle opinioni del Senatore Renzi e come tali possono essere valutate da ciascun lettore.

Cordialmente, ti saluto,

GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA palamara boschi legnini palamara boschi legnini

Giovanni Legnini

gianni de gennaro giovanni legnini foto di bacco gianni de gennaro giovanni legnini foto di bacco giovanni legnini foto di bacco giovanni legnini foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...