LI FANNO NERI - NON BASTAVANO LE VIOLENZE DELLA POLIZIA, ORA A MENARE GLI AFROAMERICANI CI SI METTE ANCHE IL GIUDICE ARCI-CONSERVATORE DELLA CORTE SUPREMA USA, ANTONIN SCALIA: “NON E’ DETTO CHE L’ACCESSO AI COLLEGE DI LIVELLO SIA UN BENE PER I NERI. SONO PIÙ ADATTI A COLLEGE INFERIORI”

Il giudice avrebbe così messo in discussione il cosiddetto «affirmative action», il sistema che garantisce l' opportunità di frequentare gli istituti di livello alle minoranze, una conquista delle lotte per i diritti civili in Usa. La tesi del giudice è che spesso nelle scuole d'élite gli studenti «sono spinti avanti troppo in fretta»… -

Condividi questo articolo


ANTONIN SCALIA ANTONIN SCALIA

Francesco Semprini per “la Stampa”

 

Come dire, quando non ci si mette il «braccio violento della legge», i fomentatori e le strumentalizzazioni, negli Stati Uniti ci pensano le toghe a infiammare gli animi in tema di discriminazioni razziali. Una toga in particolare, quella di Antonin Scalia, giudice della Corte Suprema, tra i più conservatori dei nove del massimo organo giudiziario Usa.

 

La colpa del giudice italo-americano è di aver dichiarato che il sistema delle quote di accesso delle minoranze nelle scuole di livello «non è detto che rappresenti un beneficio per gli afro-americani». Anzi, certe minoranze sarebbero più adatte a frequentare scuole di secondo rango o livello meno avanzato.

ANTONIN SCALIA ANTONIN SCALIA

 

«I neri in sostanza dovrebbero andare in scuole di serie B», è stata l' interpretazione dei più. Il giudice avrebbe così messo in discussione il cosiddetto «affirmative action», il sistema che garantisce l' opportunità di frequentare gli istituti di livello alle minoranze, una conquista delle lotte per i diritti civili in Usa. La tesi del giudice è che spesso nelle scuole d' élite gli studenti «sono spinti avanti troppo in fretta».

 

A conferma di quanto detto, Scalia spiega come molti grandi scienziati afro-americani non vengono da atenei come l' Università del Texas: «Vengono piuttosto da scuole inferiori, dove hanno potuto frequentare classi che non erano troppo veloci per loro».

 

affirmative action affirmative action

Caso politico Il riferimento è relativo alla discussione che era in corso in aula nel caso «Fisher contro University of Texas». Nel 2008 Abigail Fisher, una ragazza bianca, aveva fatto causa all' Università del Texas per non essere stata accettata - a suo dire - a causa di ingiuste preferenze accordate ai coetanei neri meno qualificati di lei. La Fisher, che nel frattempo si è laureata alla Louisiana State University, ha continuato a perorare la sua causa che è giunta all' attenzione della massima Corte. Da qui le affermazioni di Scalia che, a torto o a ragione, hanno sollevato una polemica politica.

 

«È un ritorno a un passato che l' America si era lasciato alle spalle mezzo secolo fa», ha detto nell' aula del Senato il leader democratico Harry Reid, accusando il giudice italo-americano di «razzismo». E lo sdegno rischia ora di trovare sfogo nelle piazze.

 

affirmative action affirmative action

Nel corso del dibattito sul caso, tuttavia, una maggioranza di colleghi di Scalia è sembrato dubbioso sull'«affirmative action», almeno per come è applicato all' Università del Texas. La decisione della Corte Suprema è attesa a giugno, e un pronunciamento contro l' Università metterebbe in discussione programmi analoghi in altri atenei. La Corte aveva già evitato di dare giudizi nel 2013 e potrebbe fare lo stesso stavolta.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO