Estratto dell’articolo di Liana Milella per “la Repubblica”
Meloni e Nordio ritrovano la sintonia, come si evince dall’immagine face to face che li ritrae sorridenti a palazzo Chigi. Ma non ci sono altrettanti “sorrisi” sulla giustizia tra i partner della maggioranza. I lunghi coltelli prevalgono. E le divisioni sulle leggi sono ormai cronaca.
[…] Basta una rapida carrellata sui temi più caldi dell’agenda della giustizia per rendersi conto che Fratelli d’Italia e Lega remano in una direzione, mentre Forza Italia ha tutt’altri obiettivi. […]Lo dimostra la battaglia sull’abuso d’ufficio. Nordio vuole abolirlo. Lega e FdI l’hanno stoppato. Modifiche e attenuazioni sì. Cancellazione no. Arrivare in Aula e portare a casa la nuova legge diventa un problema. Anche se i forzisti dicono di essere disponibili a un compromesso.
E lo stesso accade per il traffico di influenze, reato che ci ha chiesto l’Europa, quindi inamovibile secondo i giuristi, ma che, giurano buone fonti berlusconiane, impone «un’assurda pena draconiana », da uno a quattro anni e sei mesi […]. Non è un segreto che FI punti a ridimensionare soprattutto i reati contro la pubblica amministrazione. Berlusconi lo dice da sempre. A chiederlo ora sono i suoi colonnelli.
CARLO NORDIO GIORGIA MELONI - FOTOMONTAGGIO IL FATTO QUOTIDIANO
Trovando però il muro dei “gemelli”, Lega e FdI. Proprio come sulle intercettazioni e sulla microspia Trojan. Qui la battaglia dei forzisti è senza quartiere. […] Ma se Lega e FdI - ancora Bongiorno e Delmastro - dicono che il problema è soprattutto la pubblicazione degli ascolti, FI vuole eliminarli proprio. Come fa sin dai tempi dei governi Berlusconi. Una battaglia a cui si è aggiunta adesso pure la crociata contro il Trojan, la microspia accusata di ogni nefandezza. […]
carlo nordio al quirinale GIORGIA MELONI - CARLO NORDIO - ILLUSTRAZIONE - IL FATTO QUOTIDIANO CARLO NORDIO STRINGE LA MANO A GIORGIA MELONI DOPO IL GIURAMENTO nordio meloni