- MAMMA, LI TURCHI MI RIPORTANO A CASA! - BUFERA DIPLOMATICA TRA TURCHIA E OLANDA: ANKARA RIVUOLE INDIETRO UN BAMBINO DI 9 ANNI ADOTTATO DA UNA COPPIA DI LESBICHE - IL PREMIER ERDOGAN ORDINA IL GIRO DI VITE: I BIMBI TURCHI ADOTTATI ALL’ESTERO DEVONO ESSERE AFFIDATI A FAMIGLIE “TRADIZIONALI” E PREFERIBILMENTE MUSULMANE - LA TURCHIA POTREBBE DENUNCIARE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI E UN “DANNO PSICOLOGICO” PER IL BIMBO… -

Condividi questo articolo


Marta Ottaviani per La Stampa

RECEP ERDOGANRECEP ERDOGAN

Fra Turchia e Olanda sta per scoppiare un caso diplomatico-legale senza precedenti e di mezzo c'è la sorte di un bambino di 9 anni, dato in adozione a una coppia di lesbiche olandese. Yunus, questo il nome del bimbo, era stato tolto alla famiglia di origine quando aveva appena sei mesi. I genitori naturali erano stati accusati di averlo gettato per terra e il giudice aveva quindi disposto che venisse dato in adozione. Ma adesso Ankara è pronta a lottare con ogni mezzo per riaverlo indietro e la «crociata» non riguarda solo i bimbi dati a coppie gay.

A chiarire il concetto e dare l'input ai suoi perché agiscano in fretta è stato il premier islamico-moderato Erdogan in persona: i minori affidati a coppie gay e cristiane devono tornare in Turchia. Non importa se nel frattempo si sono costruiti una nuova vita, dopo un inizio pieno di dolore e privazione affettiva. Su tutto predomina la conservazione dell'identità nazionale e quindi un bambino turco non può crescere con genitori stranieri e in una famiglia non tradizionale.

matrimoni gaymatrimoni gay

Il vicepremier Bekiz Bozdag, uno degli uomini di maggiore fiducia del primo ministro, si sta occupando del caso attivamente. Stando ai media turchi, Ankara sarebbe in procinto di prendere contatti con il governo olandese. La Turchia potrebbe anche decidere di rivolgersi alla legge citando violazioni dei diritti umani e il danno psicologico inferto al bambino. Ayhan Sefer Ustun, presidente della Commissione parlamentare per i diritti umani, ha spiegato:

bekir bozdagbekir bozdag

«Noi non condanniamo quella cultura, ma il bambino è stato affidato a persone di una cultura diversa, a una coppia di lesbiche. Se è stato tolto alla famiglia di origine per una motivazione giusta, dovrebbe essere affidato a una famiglia più vicina alla sua cultura». Il che significa coppie tradizionali e musulmane.

Non è la prima volta che in Turchia si dibatte su questo tema, segno che si tratta di una strategia premeditata. Nel novembre scorso il vicepremier Bekir Bozdag aveva espresso tutta la sua preoccupazione per i bambini turchi dati in adozione a famiglie cristiane. Bozdag aveva detto al quotidiano «Hurriyet» che erano oltre quattromila i minori figli di coppie turche con problemi sociali affidati a famiglie non musulmane.

bekir bozdagbekir bozdag

In quell'occasione il vicepremier aveva parlato di «casi inappropriati di assimilazione culturale e religiosa». «In Europa - aveva spiegato - ci sono quattromila bambini tolti ai loro genitori e dati a famiglie cristiane. Vediamo un enorme dramma di assimilazione su larga scala».

Il vicepremier non aveva fatto riferimenti diretti a Paesi o situazioni particolari, ma aveva parlato di servizi sociali attivi in diverse nazioni. Sempre in quell'occasione, Bozdag aveva detto che i minori in questione dovrebbero essere adottati da famiglie turche. Non solo. I genitori del minore dovrebbero avere voce in capitolo nella scelta della coppia alla quale verrà affidato il figlio.

Il governo Erdogan è da anni sotto la lente di ingrandimento degli osservatori internazionali. Il premier è stato più volte accusato di portare avanti un tentativo di islamizzazione strisciante nel Paese. L'aspetto demografico, poi, sembra diventato una vera e propria ossessione per il primo ministro, che più volte ha chiesto alle donne turche di fare almeno tre figli.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO