LA MARA VERITÀ – SALVINI ORMAI NON SOPPORTA PIÙ LA DIRIGENZA DI FORZA ITALIA: NON A CASO DURANTE LA CONFERENZA STAMPA PER LA VITTORIA IN SARDEGNA HA ACCUSATO “ALCUNI ESPONENTI NAZIONALI” AZZURRI DI “ARROGANZA” E “SUPPONENZA” – IL RIFERIMENTO, MANCO TROPPO VELATO, ERA ALLA CARFAGNA, CHE NON MANCA MAI DI INFILZARE IL “TRUCE” ­– VIDEO: QUANDO LA VICE PRESIDENTE DELLA CAMERA RIPRESE IL MINISTRO IN AULA

-

Condividi questo articolo


 

 

matteo salvini conferenza stampa dopo la vittoria del centrodestra in sardegna 1 matteo salvini conferenza stampa dopo la vittoria del centrodestra in sardegna 1

1 – “LE SEMBRERÀ STRANO, MA LE REGOLE VALGONO ANCHE PER LEI" – LA CARFAGNA ELETTA EROINA DELL’OPPOSIZIONE DOPO LA RISPOSTA PICCATA A SALVINI (4 OTTOBRE 2018)

 

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/nbsp-ldquo-sembrera-strano-ma-regole-valgono-anche-184577.htm

 

2 – MARA CARFAGNA, LA FRASE "SFUGGITA" A MATTEO SALVINI CHE PROVOCA LA RIVOLTA IN FORZA ITALIA

Da www.liberoquotidiano.it

 

mara carfagna vice presidente della camera saluta gli invitati mara carfagna vice presidente della camera saluta gli invitati

Aveva promesso a Silvio Berlusconi di smentire ufficialmente la frase, "mai più con il vecchio centrodestra", che i retroscena gli avevano addebitato facendo esplodere Forza Italia. Lo ha quasi fatto, Matteo Salvini. Ma da Cagliari, nella conferenza stampa per la vittoria alle regionali, si è lasciato sfuggire altre parole che non sono andate giù agli azzurri. "Ci tengo a dire che a livello locale ci sono ottimi rapporti con Forza Italia, a livello nazionale ci sono ottimi rapporti con alcuni esponenti di Forza Italia. Altri peccano di arroganza e supponenza e non sono miei interlocutori". Il riferimento è a Mara Carfagna, mai nominata, che su Repubblica aveva avvertito Salvini del rischi di restare "isolato" anche nel suo stesso partito, la Lega.

MARA CARFAGNA CONTRO MATTEO SALVINI 2 MARA CARFAGNA CONTRO MATTEO SALVINI 2

 

"Noi non siamo arroganti, lavoriamo per l'unità del centrodestra", ribatte la capogruppo azzurra Maria Stella Gelmini. "La verità - aggiunge Giorgio Mulè - è che Salvini ci tratta con insofferenza, come un calcolo da espellere dai reni". Se tregua doveva essere, non è partita col piede giusto.

MARA CARFAGNA CONTRO MATTEO SALVINI MARA CARFAGNA CONTRO MATTEO SALVINI matteo salvini matteo salvini christian solinas 1 christian solinas 1 matteo salvini conferenza stampa dopo la vittoria del centrodestra in sardegna matteo salvini conferenza stampa dopo la vittoria del centrodestra in sardegna mara carfagna palio siena mara carfagna palio siena mara carfagna mara carfagna eugenio zoffili matteo salvini christian solinas dopo la vittoria del centrodestra in sardegna eugenio zoffili matteo salvini christian solinas dopo la vittoria del centrodestra in sardegna christian solinas christian solinas eugenio zoffili matteo salvini christian solinas dopo la vittoria del centrodestra in sardegna 1 eugenio zoffili matteo salvini christian solinas dopo la vittoria del centrodestra in sardegna 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...