MARCIO SU ROMA! COL BLITZ A SAN LORENZO SALVINI INIZIA LA BATTAGLIA COL M5S PER LA CONQUISTA DEL CAMPIDOGLIO - SE IL 10 NOVEMBRE PROSSIMO LA RAGGI FOSSE CONDANNATA E DUNQUE COSTRETTA A DIMETTERSI, IL VICEPREMIER POTREBBE CANDIDARE UN LEGHISTA ALLA SUCCESSIONE – LA SINDACA (PER MANCANZA DI PROVE) ALL’ATTACCO: SALVINI NON CONOSCE ROMA

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salvini a san lorenzo 5 salvini a san lorenzo 5

Fiorenza Sarzanini per il Corriere della Sera

 

Ai «ragazzotti dei centri sociali che preferiscono gli spacciatori alla polizia» perché lo contestano e gli urlano «sciacallo», dice che «avranno la nostra attenzione». Agli abitanti del quartiere che invocano il suo aiuto promette invece di «tornare con le ruspe». La giornata più lunga di Matteo Salvini da quando è ministro dell' Interno si consuma nel quartiere San Lorenzo di Roma davanti a quel palazzo occupato abusivamente dov' è stata stuprata e uccisa Desirée Mariottini.

 

Perché l' omicidio della sedicenne riapre in maniera drammatica il dibattito sulla sicurezza nella Capitale. E mentre duella a distanza con la sindaca Virginia Raggi e poi con l' alleato di governo Luigi Di Maio, il titolare del Viminale fa i conti con una realtà tanto ostica da costringerlo a non entrare nello stabile e tornare quasi alla chetichella qualche ora dopo «perché volevo portare una rosa».

 

salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 7 salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 7

La scelta di intervenire direttamente viene presa in mattinata, quando Salvini va in prefettura per partecipare alla riunione del comitato allargata al procuratore Giuseppe Pignatone e usando i soliti toni da campagna elettorale dichiara: «Si sta lavorando per mettere in galera questi vermi, queste bestie.

 

La procura e la questura hanno già le idee chiare, stanno facendo i riscontri del caso, temo che anche questa volta siano tutti cittadini stranieri e farò tutto il possibile perché vengano rispediti immediatamente a casa loro». Si impegna anche «per un piano straordinario di sgomberi». Ma quando poi arriva in via dei Lucani e viene accolto da chi grida «questo non è il momento delle passerelle» e «Salvini fuori dai quartieri», il ministro comprende che non basteranno le frasi a effetto per risolvere la situazione. C' è anche chi lo incita «perché qui ci vuole zio Benito» e «solo tu ci puoi salvare».

 

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Basta questa contrapposizione fra cittadini dello stesso rione - che si trova a poca distanza dal centro di Roma - per comprendere quanto complessi siano i problemi da affrontare, quanto grave il livello di degrado su cui intervenire. Salvini punta su Roma, se il 10 novembre prossimo la sindaca Virginia Raggi fosse condannata e dunque costretta a dimettersi, potrebbe candidare un leghista alla successione. E forse proprio per questo mentre lui promette «agli spacciatori faremo del male. Faremo rispettare le regole» e annuncia «un cronoprogramma per gli sgomberi con un milione di euro per l' assistenza messo a disposizione dalla Regione» guidata da Nicola Zingaretti, Raggi interviene e fa l' elenco delle «voci» che mancano.

virginia raggi sindaca di roma (3) virginia raggi sindaca di roma (3)

 

«La Lega forse non conosce Roma. Non c' è solo San Lorenzo come quartiere difficile. Abbiamo zone più periferiche come San Basilio, Tor Bella Monaca, Corviale, Centocelle in cui è necessario che l' azione dello Stato sia più incisiva. Servono più forze dell' ordine, accompagnerò il ministro Salvini a conoscere Roma in modo che si possa passare finalmente dalle parole ai fatti», si infervora la sindaca. Qualche ora dopo - forse proprio per marcare il territorio - annuncia l' ordinanza che «vieta l' alcol a San Lorenzo dopo le 21». Il tempo di diramare il comunicato e già Di Maio sollecita «un decreto per ampliare i poteri del sindaco di Roma e dotarlo degli strumenti adatti per affrontare la capitale e i suoi problemi». Parla di «bomba sociale ormai esplosa e di cui Desirée è un' altra vittima innocente».E così si comprende che le due forze di governo hanno aperto il «caso» Roma.

 

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