MELONI-VISCO: DOPO GLI SCAZZI, LA TREGUA – IL FACCIA A FACCIA TRA LA PREMIER E IL GOVERNATORE DI BANKITALIA FIRMA LA PACE DOPO LE TENSIONI SU POS E TETTO AL CONTANTE – DAVANTI ALLE PREOCCUPAZIONI PER GLI SCENARI ECONOMICI, VISCO HA DATO TRE CONSIGLI: SOSTENERE LA CRESCITA, SPENDERE E BENE I SOLDI DEL PNRR E EVITARE GLI ATTACCHI ALLA BCE (LE SPARATE DI CROSETTO CONTRO LAGARDE ANCORA BRUCIANO) – I PROSSIMI MESI, TRA RIALZO DEI TASSI E MENO ACQUISTI DI TITOLI ITALIANI DA PARTE DELLA BCE, SARANNO DURISSIMI…

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Estratto dell’articolo di Alessandro Barbera e Ilario Lombardo per “la Stampa”

 

È il primo incontro a quattr' occhi. Un incontro che ha il sapore di una tregua. E che segnala quanto Giorgia Meloni abbia bisogno in questo momento dei consigli del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. […] Un mese fa esatto nel pieno della bufera sul Pos e sul tetto al contante, la Bankitalia finì travolta dalle accuse del governo.

 

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Prima il fedelissimo sottosegretario della presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari che accusa Via Nazionale di favorire gli interessi delle banche private, sostenendo la necessità di spingere i pagamenti con il bancomat, poi Meloni che rilancia: «La moneta elettronica è privata e lo Stato non può impedire a chi offre il servizio di guadagnarci una commissione. Questo è il motivo per cui Bankitalia fa le sue valutazioni circa il tema dell'innalzamento del tetto al contante». Non proprio una dichiarazione d'amore. Visco non la prende bene e replica con durezza, cosa che non succede spesso: «Bankitalia - afferma - è un'istituzione al servizio del Paese. Non ci sono poteri forti».

CROSETTO MELONI CROSETTO MELONI

 

[…] Appena siede di fronte a Meloni, il governatore non edulcora la realtà dei fatti. Non c'è grande ottimismo sulle prospettive dell'economia. […] Meloni […] è terrorizzata soprattutto dal rialzo dei tassi. Tre giorni fa il membro del board tedesco della Banca centrale europea Isabel Schnabel è stata di una chiarezza brutale quando ha spiegato che l'aumento sarà ancora «significativo» e che una politica monetaria restrittiva in questa fase è una cura necessaria contro l'inflazione alle stelle.

 

christine lagarde christine lagarde

Con Francoforte il governo italiano ha un conto aperto. In pochi giorni il ministro della Difesa Guido Crosetto ha accusato la Bce di aver preso una strada sbagliata e di «avere troppo potere» su scelte che danneggerebbero l'Italia. […] il 2 febbraio, la prossima riunione dei governatori della zona euro. Con l'ingresso della Croazia, le persone attorno al tavolo sono diventate venti, e la maggioranza di loro è favorevole ad una maggiore aggressività sui tassi per tenere a bada l'aumento dei prezzi.

 

ignazio visco foto di bacco (1) ignazio visco foto di bacco (1)

Visco ammette che la prospettiva per l'Italia si sta complicando […] Per Meloni, tassi più alti significano guai, un debito più oneroso, margini ridotti all'osso per finanziare le spese e imprese indebitate che potrebbero pagare più interessi e fallire. Non solo: nel frattempo Francoforte inizierà il disinvestimento di parte del debito acquistato negli anni della presidenza di Mario Draghi alla Bce e durante la pandemia. Insomma […] si prospettano mesi molto difficili. Visco ha indicato a Meloni almeno tre soluzioni. La prima: «Fare di tutto per sostenere la crescita […]».

guido crosetto giorgia meloni atreju guido crosetto giorgia meloni atreju

 

E la seconda: «Non perdere in nessun modo l'occasione del Recovery Plan». Non solo perché con quei fondi si finanziano cantieri, ma soprattutto per via del giudizio dei mercati […] un terzo consiglio, quello su cui Visco si è mostrato particolarmente diplomatico: evitare gli attacchi ai vertici di Francoforte, perché possibile causa di enormi boomerang. […]

 

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