IL MIGLIOR CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA PER LE REGIONALI DEL LAZIO? E’ ALESSANDRO ROCCA CHE CONTINUA A MENARE DURO SUL FRATELLO, FRANCESCO, FRONTRUNNER DEL CENTRODESTRA: "FRATELLI D’ITALIA SFRUTTA LA CROCE ROSSA, E’ UNA VERGOGNA. FRANCESCO HA UN PROFILO POLITICO SUI SOCIAL MA I CONSIGLIERI DI MELONI USANO QUELLO DELLA CROCE ROSSA. SEMBRA UNA FURBATA. LUI NON STA RISPETTANDO I PRINCIPI DI INDIPENDENZA E NEUTRALITÀ”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Salvatore Giuffrida per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

francesco rocca foto di bacco (5) francesco rocca foto di bacco (5)

Per la campagna elettorale del candidato del centrodestra, Francesco Rocca, Fratelli d'Italia usa il suo profilo pubblico di presidente della Federazione internazionale Croce Rossa. Una pagina ancora attiva e seguita da oltre 20mila utenti nonostante Rocca si sia dimesso dalla carica di presidente della croce rossa italiana il 19 dicembre. Allora è di nuovo il fratello Alessandro, a sua volta volontario Cri, ad attaccare: «Non sta rispettando i principi di neutralità e indipendenza dei volontari della Croce Rossa».

 

«Perché tutti i candidati del Lazio, per esempio Fabrizio Ghera (consigliere regionale, ndr), taggano Francesco Rocca con il profilo Croce Rossa e non con quello creato da politico, contro quanto dichiarato ai volontari della Cri? Sembra una furbata, una vergogna» , scrive sui social Alessandro Rocca. Tre giorni fa il fratello del candidato ha rivolto pesanti critiche e ombre sul passato dell'attuale candidato quando da ragazzo viveva a Ostia e fu arrestato per spaccio di eroina, poi condannato a tre anni e due mesi.

francesco rocca foto di bacco (9) francesco rocca foto di bacco (9)

Stavolta l'accusa di Alessandro Rocca è politica e coinvolge tutti i consiglieri di FdI che hanno usato il profilo pubblico del candidato del alla presidenza del Lazio, voluto fortemente dall'entourage di Giorgia Meloni nonostante i maldipancia degli alleati, Forza Italia su tutti.

 

(...)

Raggiunto al telefono, Francesco Rocca non ha voluto commentare ma ha spiegato che da ora in poi tutte le attività elettorali saranno raccontate sul profilo politico. A mettere in discussione il rispetto dei principi della Croce Rossa è come detto il fratello, Alessandro Rocca, dal 2014 volontario del comitato locale della Croce Rossa con la qualifica di operatore polivalente salvataggio in acqua. «Lui è a capo della federazione internazionale della Croce Rossa ed è stato a capo della Cri e dovrebbe dare l'esempio per primo: ha aperto un profilo politico ma lo hanno tutti taggato con il profilo pubblico. Non sta rispettando i principi di indipendenza e neutralità » , spiega a Repubblica. Il fratello del candidato vive ancora oggi Ostia e sui social non nasconde le simpatie fasciste e per la X Mas, l'unità speciale della marina italiana guidata durante la seconda guerra mondiale dal principe Junio Valerio Borghese, presidente del Msi dal ' 51 al ' 53 e protagonista del tentato colpo di stato fascista nel 1970. «Ma io non ho un profilo come presidente della Federazione Croce Rossa», risponde Alessandro Rocca.

francesco rocca foto di bacco (8) francesco rocca foto di bacco (8) francesco rocca foto di bacco (3) francesco rocca foto di bacco (3) francesco rocca foto di bacco (2) francesco rocca foto di bacco (2) francesco rocca foto di bacco (10) francesco rocca foto di bacco (10) francesco rocca foto di bacco (4) francesco rocca foto di bacco (4)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…