MORT’ANCI LORO! DEBUTTO ASSAI POLITICALLY CORRECT DI VIRGINIA RAGGI NELL’ASSOCIAZIONE DEI COMUNI: “FARÒ TUTTO QUELLO CHE MI COMPETE PER INSERIRMI IN QUESTO GRUPPO CHE SPERO SIA COESO”. ENTRERA’ NELL’UFFICIO DI PRESIDENZA AL POSTO DI PIZZAROTTI

Con l’addio di Piero Fassino in corsa per la presidenza dell’Anci ci sarebbero già tre sindaci dem: il barese Andrea De Caro, il pesarese Matteo Ricci e il catanese Enzo Bianco, con il primo decisamente favorito…

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Giovanna Vitale per “la Repubblica

 

VIRGINIA RAGGI E MARIA ELENA BOSCHI VIRGINIA RAGGI E MARIA ELENA BOSCHI

Dopo la vittoria elettorale e la conquista di Roma e Torino, i Cinquestelle sono alle prese con un dilemma - a proposito del loro necessario coinvolgimento nelle massime istituzioni del Paese - che non può restare a lungo senza risposta.

 

Lontani i tempi dell' opposizione senza quartiere per non mischiarsi con la vecchia politica, dei gesti eclatanti alla Gessica Rostellato, l' ex parlamentare grillina che nel 2013 rifiutò di stringere la mano a Rosy Bindi. Adesso che governano la capitale d' Italia e si candidano a guidare il Paese, non possono più chiamarsi fuori. Perciò tocca attrezzarsi: mettere a punto una strategia. Specie adesso che il premier Renzi ha proclamato la tregua e offerto un aiuto a Virginia Raggi.

 

VIRGINIA RAGGI E MARIA ELENA BOSCHI VIRGINIA RAGGI E MARIA ELENA BOSCHI

Una marcia di avvicinamento che in realtà è già cominciata. L' altro ieri la neo-inquilina del Campidoglio ha infatti debuttato in Anci, l' associazione dei Comuni chiamata a rinnovarsi dopo l' addio di Piero Fassino, il presidente uscito sconfitto dalle urne, con un discorso ben studiato.

 

Dopo aver ammesso la sua inesperienza e garantito che «farò i compiti », l' avvocata pentastellata ha promesso: «Farò tutto quello che mi compete per supportare l' attività di questa associazione e per inserirmi in questo gruppo che spero sia coeso». Parole che sono qualcosa di più d' una semplice dichiarazioni d' intenti. Subito colte e rilanciate dall' ex sindaco di Torino: «Raggi ha detto in modo chiaro che intende essere parte attiva e svolgere il ruolo importante, che ha sempre svolto il sindaco di Roma». E qual è questo ruolo?

 

PIZZAROTTI BEPPE GRILLO PIZZAROTTI BEPPE GRILLO

Intanto entrare nella stanza dei bottoni dell' associazione che guida le città italiane, dove appunto i 5s hanno fatto il pieno. Puntare però alla successione di Fassino appare al momento un traguardo impossibile: la maggior parte delle giunte comunali sono ancora in mano al Pd, che ha dunque i numeri per eleggere il presidente. Tant' è che in corsa ci sarebbero già tre sindaci dem: il barese Andrea De Caro, il pesarese Matteo Ricci e il catanese Enzo Bianco, con il primo decisamente favorito.

 

E allora? Che fare? Il piano - che verrà discusso oggi, nell' incontro convocato a Milano da Davide Casaleggio con tutti i sindaci e gli staff di comunicazione a 5 stelle - potrebbe essere quello di entrare, per intanto, nell' Ufficio di presidenza, che è l' organo esecutivo dell' associazione. Dove fin dal 2013 siede, unico fra i Cinquestelle, il primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti.

FASSINO E APPENDINO 3 FASSINO E APPENDINO 3

 

E siccome il sindaco della città ducale è ormai più fuori che dentro il Movimento, sospeso sine die e in polemica costante, la sua riconferma è del tutto esclusa. Il posto potrebbe allora andare a una delle due donne che hanno espugnato le storiche roccaforti della sinistra: Virginia Raggi o Chiara Appendino. Con la prima in pole per un fatto molto semplice: governa la prima città d' Italia. La capitale.

 

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