NON ERO STRONZO MA SBRONZO! - LO SVALVOLATO DENNIS RODMAN SI SCUSA PER LE DICHIARAZIONI SU KENNETH BAE PRIGIONIERO DEL SUO AMICO CICCIO KIM

Rodman ha guidato i festeggiamenti per i 31 anni di Kim Jong-un - La “diplomazia del basket” dell’ex Nba per ora è un flop: Rodman ha perso l’occasione di chiedere al “caro amico maresciallo” un gesto di umanità per il missionario Kenneth Bae incarcerato dai nordcoreani e condannato a 15 anni di lavori forzati...

Condividi questo articolo


1 - NORD COREA, LA STELLA USA DEL BASKET CANTA PER IL DITTATORE
Guido Santevecchi per il "Corriere della Sera"

La voce non era dolce come quella di Marilyn Monroe che dedicò «Happy Birthday» al presidente Kennedy nel Madison Square Garden di New York nel 1962. Ma la canzone era la stessa, il luogo un altro palazzetto dello sport. La città Pyongyang, capitale della Corea del Nord, dove ieri Dennis Rodman, ex star del basket americano, si è presentato con una squadra di dieci campioni in pensione della National Basketball Association (la famosa Nba) per fare un regalo di compleanno a Kim Jong-un, il dittatore.

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

E di fronte a 14 mila persone tra le quali il trentunenne Kim, la moglie Ri Sol-ju e uno stuolo di gerarchi, Rodman ha intonato «Happy Birthday» per l'amico, capo del regime più isolato e temuto della terra.

L'evento è stato preceduto (e sarà seguito) da molte polemiche negli Stati Uniti. Rodman, 52 anni, un passato tra i Chicago Bulls e i Detroit Pistons, una breve storia d'amore con Madonna, un'infinità di tatuaggi e piercing che gli spuntano da narici, labbra, capezzoli, ne è consapevole.

Il «cattivo ragazzo» del basket Usa ormai è di casa in Corea del Nord. È alla quinta visita, definisce Kim «il più caro amico, un giovane e grande maresciallo» e sostiene di voler aprire una pagina di «diplomazia del basket», sul tipo di quella del ping pong che a inizio degli anni Settanta portò al disgelo tra Stati Uniti e Cina. Ma dietro quella svolta della storia c'erano in realtà i colloqui segreti tra Henry Kissinger e il ministro degli Esteri cinese Zhou Enlai: il ping pong fu una sorta di copertura mediatica.

Rodman invece è stato sconfessato dal Dipartimento di Stato di Washington e si è appena meritato il titolo di «celebrità meno influente del mondo» in una lista compilata dalla rivista americana G . La motivazione: «Dennis è disposto al tradimento solo per frequentare un dittatore che aspira a diventare una celebrity».

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

Oltretutto, se davvero voleva fare l'ambasciatore di buona volontà, Rodman ha perso l'occasione di chiedere al «caro amico maresciallo» un gesto di umanità nei confronti del connazionale Kenneth Bae, guida turistica e missionario cristiano incarcerato a maggio dai nordcoreani e condannato a 15 anni di lavori forzati per attività sediziose.

Alla Cnn che gli chiedeva del prigioniero, Rodman ha risposto infuriato: «Dovreste capire quello che ha fatto Kenneth Bae in questo Paese... Mi piacerebbe davvero parlarne». «Sconvolgente, non sa nulla di Kenneth», ha replicato la famiglia dagli Stati Uniti.

Per la cronaca, nei primi due quarti dell'incontro tra le vecchie glorie della Nba Usa e i nordcoreani, la squadra di Pyongyang era in testa 47-39. Forse, faceva parte del regalo. Poi i giocatori si sono mischiati in segno di amicizia sportiva.

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

Comunque si voglia giudicare la «diplomazia del basket» del bislacco Rodman, dice molto il fatto che per avere uno sguardo sulla Nord Corea ci si debba affidare ai suoi racconti. E che per conoscere l'età presunta di Kim Jong-un, succeduto nel 2011 al padre Kim Jong-il morto di una malattia tenuta segreta, si debba fare affidamento sulla memoria di uno chef giapponese che frequentava la corte dei Kim: secondo Kenji Fujimoto, l'attuale grande leader nordcoreano è nato l'8 gennaio del 1983. Buon compleanno a Kim, che ordina test nucleari, minaccia di attaccare Usa, Sud Corea e Giappone, sfama almeno tre milioni di nordcoreani solo grazie agli aiuti umanitari dell'Onu e nel tempo libero elimina uno a uno i potenziali rivali interni.

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

2 - COREA NORD: SCUSE RODMAN A FAMIGLIA PRIGIONIERO, ERO SBRONZO
(ANSA) - "Ero ubriaco e stressato quando ho fatto quei commenti. Chiedo scusa". Cosi' l'ex star del basket Usa, Dennis Rodman, protagonista di una controversa visita in Corea del Nord, si é scusato per le critiche rivolte al cittadino americano Kenneth Bae, detenuto dal regime nordcoreano, durante un'intervista alla Cnn. Rodman si trova a Pyongyang dove ieri si é esibito in una partita di basket con ex giocatori Nba in occasione del compleanno del giovane leader comunista del Paese, Kim Jong Un.

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

Alla Cnn, l'ex campione ha dichiarato che Bae, secondo lui, doveva aver fatto qualcosa di sbagliato per meritare i 15 anni di lavori forzati a cui é stato condannato nel 2012 in Corea del Nord. "Vorrei innanzitutto scusarmi con la famiglia di Bae", ha corretto oggi il tiro Rodman attraverso una nota del suo addetto stampa Jules Feiler.

"Vorrei scusarmi anche con i miei compagni di squadra e con il management. Infine, vorrei scusarmi con Chris Cuomo" (l'anchorman della Cnn che lo ha intervistato). "Ho messo in imbarazzo molte persone. Mi dispiace molto. Dovrei sapere che non é il caso di fare dichiarazioni politiche", si legge nella nota. E ancora: "Avevo bevuto. Non é una scusa, ma al momento dell'intervista ero sconvolto. Sopraffatto".

DENNIS RODMAN A PYONGYANGDENNIS RODMAN A PYONGYANG

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…

DAGOREPORT - PERCHE LA DUCETTA HA DATO ORDINE DI VOTARE SCHEDA BIANCA SULLA CONSULTA? PERCHÉ ALTRIMENTI SI SAREBBE RITROVATA IN QUEL POSTO MOLTE SCHEDE BIANCHE DA PARTE DELLA SUA MAGGIORANZA – TRA I CONTRARI A VOTARE MARINI, IL CONSIGLIERE GIURIDICO DELLA MELONA, AUTORE DEL PREMIERATO, SI CONTANO 3-4 PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA. ALTRI MALPANCISTI ERANO ANCHE DENTRO FRATELLI D’ITALIA (VEDI “LA TALPA” DELLA CHAT), MA IL GROSSO DEGLI “INFAMI” SAREBBE ANNIDATO NELLE FILE DELLA LEGA - L’ELEZIONE DI MARINI SERVE COME IL PANE ALLA DUCETTA PER AVERE UN UOMO FIDATO ALL’INTERNO DELLA CONSULTA CHE SARA’ CHIAMATA A DARE IL SUO GIUDIZIO SULL’AUTONOMIA LEGHISTA. LA STATISTA DELLA GARBATELLA SPERA CHE VENGA DICHIARATA INCOSTITUZIONALE, SALTEREBBE COSI' UN REFERENDUN CHE POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE DEL GOVERNO DUCIONI...