CONTE APRE RIFLESSIONE SU SPOSTAMENTI TRA COMUNI A NATALE
(ANSA) - Il premier Giuseppe Conte avrebbe aperto una riflessione sull'opportunità di allargare le possibilità di spostamento tra Comuni a Natale. E' quanto apprende l'ANSA da fonti parlamentari. Il divieto di uscire dal Comune in cui ci si trova è previsto il 25 e 26 dicembre e l'1 gennaio. La riflessione aperta da Conte, secondo le stesse fonti, potrebbe portare a modifiche al decreto legge sul Covid o a un aggiornamento delle Faq del governo, con un'interpretazione estensiva delle situazioni di necessità che giustificano lo spostamento tra Comuni.
DL NATALE: BOSCHI (IV), RIVEDERE NORMA SPOSTAMENTI NATALE
(ANSA) - Lo chiediamo da tempo, lo abbiamo ripetuto nelle riunioni di maggioranza e al Consiglio dei Ministri, ora siamo ben lieti che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma che vieta gli spostamenti anche tra piccoli Comuni a Natale". Lo dichiara Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva "Obbligare gli anziani a trascorrere il Natale da soli, perché la famiglia dista solo qualche chilometro dalla propria abitazione, o costringere i figli di genitori separati a scegliere tra madre e padre, non solo è insensato, ma - sottolinea - non si basa neppure su dati scientifici, come sostenuto da autorevoli esponenti del Cts, che hanno valutato come inopportuna la norma."In questi giorni abbiamo chiesto a Conte, in ogni sede, non di accondiscendere a un nostro desiderio, ma di ascoltare il Parlamento, i sindaci e guardare in faccia la realtà di un Paese fatto da migliaia di piccoli Comuni", conclude.
SENATO: CAPIGRUPPO AGGIORNATA A LUNEDÌ PROSSIMO
(ANSA) - La conferenza dei capigruppo del Senato, riunitasi per discutere le eventuali modifiche al decreto Natale, è stata aggiornata a lunedì prossimo, 14 dicembre, alle 16. Lo hanno riferito alcuni partecipanti. L'aggiornamento serve a dare tempo per trovare una soluzione concreta alla richiesta di modifica nella parte che prevede il divieto di spostamenti tra comuni, senza che ci siano deroghe per i piccoli comuni.
GIUSEPPE CONTE CON IL FIGLIO A NATALE