Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”
BERLUSCONI INAUGURA LA SEDE DI FORZA ITALIA A MILANO CON LICIA RONZULLI E ALESSANDRO CATTANEO
«Un milione di nuovi posti di lavoro». Ventotto anni dopo la discesa in campo, Silvio Berlusconi rispolvera il suo storico slogan. Inaugurando a Milano la nuova sede regionale di Forza Italia, sotto le note dell'inno azzurro il leader rilancia la promessa che fece nel 1994. Come provare a mantenerla?
Con due misure mirate, da inserire nella manovra che il governo sta preparando: «Addio alle autorizzazioni preventive per l'edilizia - spiega deciso - e zero tasse per le imprese che assumono giovani». Ma Berlusconi, che non vuole certo finire all'angolo di quel centrodestra che ha fondato, lancia appunto un altolà a Fratelli d'Italia e Lega: «Metteremo in campo il meglio di noi per riuscire ad ottenere queste cose, anche se magari non sono nelle corde dei nostri alleati».
meloni berlusconi salvini ronzulli
Parlando della legge di Bilancio, l'ex premier entra poi nel dettaglio: «Una delle mie idee riguarda i giovani - spiega Berlusconi -: se per un periodo di tre, quattro o cinque anni dovessimo favorire le imprese dicendo loro "ti togliamo ogni tassa, tutto ciò che ti costa un lavoratore in più rispetto allo stipendio", in modo che lo stipendio che darai ai giovani dai 18 ai 34 anni sia uguale ai tuoi costi, questo significa che le aziende avranno una grande convenienza ad assumere giovani».
SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI
Nelle misure per creare nuovi occupati, il leader azzurro chiede di inserire in manovra anche una corposa facilitazione per costruire: «Elimineremo le autorizzazioni preventive per chi vuole realizzare una casa, ristrutturarla e aprire una farmacia o un ristorante - annuncia -. Con questa norma chi vuole realizzare queste cose potrà mandare una lettera raccomandata al Comune e il giorno dopo comincia a lavorare».
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Per il taglio del nastro, al fianco del «presidente», ci sono la compagna Marta Fascina e Licia Ronzulli con Alessandro Cattaneo, rispettivamente capigruppo di Senato e Camera: «Questa non è solo l'inaugurazione di una sede di Forza Italia, ma un fatto simbolico da cui vogliamo ripartire per conquistare tutta l'Italia».
Il numero uno di Forza Italia lancia poi la corsa alle Regionali, senza però menzionare esplicitamente il candidato del centrodestra Attilio Fontana (Lega), governatore uscente: «I lombardi, ne sono sicuro, sceglieranno la nostra efficienza, concretezza e serietà: e soprattutto il valore che sostiene tutti gli altri, che è la libertà».
ANTONIO TAJANI LICIA RONZULLI ALESSANDRO CATTANEO SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE PER LE CONSULTAZIONI
I locali in via Vincenzo Monti, a due passi dall'avveniristico quartiere di CityLife, diventeranno infatti anche il quartier generale in vista delle prossime elezioni in Lombardia. Una partita di cui, numeri alla mano, Berlusconi ha ben compreso l'enorme valore politico per la tenuta di Forza Italia. I risultati delle ultime Politiche, infatti, non solo hanno incoronato vincitore indiscusso il partito di Giorgia Meloni (26% a livello nazionale), ma hanno evidenziato una falla sempre più grossa in Lombardia, storico bacino di voti azzurri, dove FI è finita sotto l'8%, mentre Fratelli d'Italia ha superato il 28%.
SILVIO BERLUSCONI ALESSANDRO CATTANEO E LICIA RONZULLI VANNO AL QUIRINALE PER LE CONSULTAZIONI
È per questo che, durante il brindisi lontano da telecamere e giornalisti, l'ex presidente del Consiglio ha lanciato una campagna motivazionale, spronando i consiglieri regionali uscenti (quasi tutti ricandidati e presenti in sala) a puntare tutto sul rilancio dell'identità forzista: «Noi siamo noi, manteniamo le promesse da molti anni, e per questo siamo diversi dagli altri. Lo dobbiamo evidenziare, sempre», dice ai presenti. E alle pareti della nuova sede, proprio nell'ambito di questa «operazione identitaria», sono state affisse alcune immagini di Berlusconi che raffigurano pezzi di storia del partito.
SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI MEME
Ci sono anche fotografie del leader azzurro con Vladimir Putin (in tutto tre, in una i due brindano con un bicchiere di vodka, in un'altra sono assieme a George Bush e nella terza soli in una stanza, forse al Cremlino). In un altro scatto il leader è con Jacques Chirac mentre l'ultimo lo immortala mentre alza il trofeo della Champions league da presidente del Milan. Non mancano i manifesti elettorali delle varie campagne degli azzurri e uno slogan di Berlusconi impresso sul muro sulla «rivoluzione giudiziaria» di Mani Pulite, preludio alla sua scelta di scendere in politica per la prima volta nel 1994.