Carlo Tarallo per Dagospia
INGROIA A SERVIZIO PUBBLICO 1-Non dite al Pd che il neo-competitor Antonio Ingroia, che oggi a Roma dovrebbe ufficializzare la discesa in campo a capo del Quarto Polo, accettando la candidatura a premier, ha già in calendario un bel pacchetto di interviste: tra Radio, Gruber e Sky nelle prossime 48 ore parteciperà a quattro trasmissioni. Manco il Patonza!
2-Fratelli coltelli? Fratelli d'Italia! Il nuovo movimento di destra-destra di Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni divide 'Gnazio dal fratello di sangue Maurizio Gasparri? Ma quando mai! Provare per credere: cercate su internet il sito centrodestranazionale.it e verrete indirizzati al portale dell'Associazione Italia Protagonista, omonima della componente "Destra Protagonista" di La Russa e Gasparri....
EX COLONNELLI GASPARRI LA RUSSA MATTIOLI 3-Inchiesta Campania, attese nuove tappe: nel mirino spese per eventi
Boris Mantova per Il Velino
Muoversi un passo alla volta, verificare le ipotesi di reato, trovare i riscontri, procedere con le richieste di custodia cautelare ove ce ne fosse bisogno. La strategia degli inquirenti napoletani sull'inchiesta che fa tremare il Consiglio regionale della Campania e' questa: al contrario di quanto accade in Lombardia, con 'infornate' d'iscrizioni nel registro degli indagati, la Procura di Napoli guidata da Giovanni Colangelo preferisce procedere step by step.
L'arresto del consigliere regionale Pdl Ianniciello giovedi mattina - che si dice pero' estraneo agli addebiti e si e' autosospeso dal Pdl - e' soltanto il primo atto ufficiale di un'indagine molto ampia e delicata che puo' far esplodere l'ennesimo bubbone sui costi della casta. E' quanto trapela al Velino da fonte qualificata. Del resto, l'inchiesta e' partita a settembre, e in tempi brevi il pm Giancarlo Novelli coordinato dal procuratore aggiunto Franco Greco e' riuscito a trarre le prime conclusioni investigative.
GIOVANNI COLANGELO Ma negli uffici della sezione reati contro la pubblica amministrazione del Palazzo di Giustizia "c'e' molto di piu'" rispetto alle fatture (false secondo la Procura) che hanno portato all'arresto di Ianniciello. In molti quando l'inchiesta era alle prime battute si affrettavano a dichiarare: "La Campania non e' come il Lazio". Forse hanno parlato troppo presto. Infatti, lo spettro d'azione del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza "si allarga verifica dopo verifica".
Stando a quanto si apprende, le spese del fondo comunicazione, in particolare, sarebbero state utilizzate per alcuni recenti eventi che gli investigatori definiscono "a dir poco discutibili". A conferma che il quadro indiziario - seppur in evoluzione per alcuni esponenti politici - inizia ad essere pesante, e' inevitabile registrare il nervosismo che abita stabilmente nella sede del Consiglio Regionale. Molti sono consapevoli di aver commesso errori, voluti o no, dipende dai casi. Adesso difficile fare previsioni. Una cosa e' certa: c'e' "dell'altro che bolle in pentola".
