OBAMA, SENTI QUESTA! IL GOVERNO FRANCESE CONVOCA L’AMBASCIATORE USA, IL “GRANDE ORECCHIO” DELLA NSA NELLA BUFERA - E L’ITALIA, MANCO UNA SPIATA?

Il ministro degli Affari esteri francese Laurent convoca “immediatamente” l’ambasciatore Usa Charles Rivkin - In 30 giorni, tra il 10 dicembre 2012 e l’8 gennaio 2013, la Nsa ha registrato 70,3 milioni di dati telefonici francesi - Todos intercettatos: sospetti terroristi, politici, finanzieri…

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Da Corriere.it

Il ministro degli Affari esteri francese Laurent Fabius lunedì mattina ha annunciato la «convocazione immediata» dell'ambasciatore americano a Parigi, Charles Rivkin, dopo le indiscrezioni pubblicate da Le Monde, secondo cui la Nsa, l'Agenzia di sicurezza nazionale, ha intercettato in modo massiccio le comunicazioni francesi.

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«Ho convocato immediatamente l'ambasciatore degli Stati Uniti, che sarà ricevuto questa mattina stessa a Quai d'Orsay», ha commentato Fabius, in realtà impegnato in Lussemburgo per una riunione dell'Ue in Lussemburgo.

QUOTIDIANAMENTE PRESI DI MIRA
Le Monde lunedì mattina si chiede come mai «Parigi sia rimasta così discreta, rispetto a Berlino o Rio, a seguito delle rivelazioni sui programmi di spionaggio elettronico americano nel mondo», visto che «la Francia è altrettanto presa di mira e dispone oggi di prove tangibili del fatto che i suoi interessi vengono quotidianamente presi di mira».

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70 MILIONI DI DATI
Tra le migliaia di documenti della Nsa di cui la talpa della National Security Agency Edward Snowden si è impossessata figura, secondo il quotidiano francese, un grafico che descrive l'ampiezza delle operazioni di sorveglianza elettronica realizzate in Francia: in 30 giorni, tra il 10 dicembre 2012 e l'8 gennaio 2013, la Nsa ha registrato 70,3 milioni di dati telefonici francesi (con picchi di quasi 7 milioni alla vigilia di Natale e il 7 gennaio).

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Non figurano, però, intercettazioni tra il 28 e il 31 dicembre e tra il 3 e il 6 febbraio. Le Monde ricorda, come nel primo intervallo vuoto al Congresso si votasse proprio la «sezione 702 della legge sullo spionaggio elettronico all'estero», mentre non avanza ipotesi per il secondo.

NON SOLO TERRORISTI
La sorveglianza si attiva quando vengono usati determinati numeri di telefono. Allo stesso modo, sulla base di alcune parole chiave, vengono salvati i messaggi di testo e il loro contenuto. Inoltre, sottolinea ancora Le Monde, la Nsa conserva l'elenco dei contatti di ciascun «bersaglio». E gli individui nel mirino sarebbero tanto persone sospettate di legami con il terrorismo quanto individui del mondo degli affari, della politica o dell'amministrazione francese.

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«INFORMATORE SENZA FRONTIERE»
Il sistema di spionaggio «Prism» rivelato da Snowden si basa su «Boundless Informant», l'informatore sconfinato o senza frontiere. E uno dei documenti consultati dal maggiore quotidiano francese rileva che tra l'8 febbraio e l'8 marzo di quest'anno l'Nsa ha raccolto 124,8 miliardi di dati Dnr, cioè di tipo telefonico, e 97,1 miliardi di dati di tipo Dni, cioè digitali. Alcuni di questi riguardano zone di guerra come l'Afghanistan, altre paesi come Russia, Cina, Francia o Germania e Regno Unito. Questi ultimi sono i tre stati europei più intercettati.

 

 

 

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