OGNI COSA HA IL SUO COSTO - L’EURODEPUTATO PD, ANTONIO PANZERI: “NON DOBBIAMO ABBANDONARE LA RICERCA DELLA VERITÀ SULL’OMICIDIO DI GIULIO REGENI MA DOBBIAMO SAPERE CHE HA UN PREZZO: LE RELAZIONI DIPLOMATICHE TRA ITALIA E EGITTO ANDRANNO IN SOFFERENZA”

“Se come molti credono c'è stata una responsabilità dei servizi segreti e se sussiste un conflitto interno fra diverse espressioni del regime, allora sarà molto difficile ottenere pieno accesso alle informazioni. Considerare questo elemento non significa abbandonare la ricerca della verità, che è doverosa”… -

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Antonio Panzeri* per “Libero Quotidiano”

Antonio Panzeri Antonio Panzeri

*Eurodeputato Pd

 

Le autorità egiziane riprenderanno le indagini sulla tragica morte di Giulio Regeni e si dicono pronti a fornire all'Italia ogni atto dell'inchiesta. Sembra che le pressioni da parte dell'Italia (ma anche dell'Ue) per arrivare all'individuazione dei colpevoli abbiano sortito qualche effetto. L'ipotesi che il ricercatore italiano fosse stato rapito da un gruppo criminale è da subito apparsa poco credibile.

 

PASSAPORTO DI GIULIO REGENI PASSAPORTO DI GIULIO REGENI

In primo luogo, fa riflettere il ritrovamento dei documenti presso il presunto covo di delinquenti: è evidente che una banda di sequestratori e rapinatori avrebbe cercato di sbarazzarsi di prove quali il passaporto e la carta di credito. Inoltre, l' autopsia ha mostrato inequivocabili segni di tortura. Se l' unico obiettivo fosse stato un furto, come si spiega questo accanimento? E quale rapinatore, dopo l' uccisione, si sarebbe preoccupato di lavare e rivestire il corpo? Desta infine parecchi sospetti il fatto che i presunti rapitori e assassini siano stati tutti uccisi.

REGENI REGENI

 

Sembra ormai chiaro che l' Egitto abbia voluto fornire una versione di comodo, piena di palesi contraddizioni, piuttosto che collaborare con l' Italia. Ora che una nuova fase sembra essersi aperta, è lecito domandarsi se alcune delle richieste fatte mesi fa saranno esaudite.

 

La prima è la consegna di tutte le immagini delle telecamere dell' area circostante l' abitazione di Giulio, oltre a quelle delle due stazioni della metro che avrebbe dovuto utilizzare la sera della scomparsa. La seconda consiste nella consegna dei tabulati che permetta di identificare i telefoni che nelle due date fatidiche della sparizione e del ritrovamento di Giulio erano attivi nell' area intorno alla sua abitazione e nella zona in cui è stato rinvenuto il corpo.

 

Giulio Regeni Giulio Regeni

Una cosa però è bene considerarla: se come molti credono c' è stata una responsabilità dei servizi segreti e se magari sussiste un conflitto interno fra diverse espressioni del regime, allora sarà molto difficile ottenere pieno accesso alle informazioni. Considerare questo elemento non significa abbandonare la ricerca della verità, che è doverosa. Ma capire che questa verità non sarà raggiunta facilmente e che conoscerla potrebbe avere un prezzo, ivi compreso mettere in sofferenza le relazioni diplomatiche per l' Egitto e l'Italia.

 

L'obitorio dove si trova la salma di Giulio Regeni L'obitorio dove si trova la salma di Giulio Regeni

 

 

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