Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha in animo di proporre come direttore generale del Tesoro, già questa settimana, il proprio capo segreteria Fabrizio Pagani. Ma in ambienti Mef c'è chi 'mormora': quali altri profili sono stati vagliati per lo stesso posto? Quali procedure sono state seguite?
Inoltre, si fa notare, quanto costa e quanto costerà Pagani al MEF? La domanda è d'obbligo visto che Pagani risulta "in prestito" da un'organizzazione internazionale (l'OECD, da cui proviene anche Padoan), e che il Governo italiano rimborsa all'OECD lo stipendio di Pagani. A cui si aggiunge il compenso da consigliere di amministrazione ENI.
Ma perché Padoan ha tanta fretta di avere un nuovo DG? La fretta pare eccessiva, visto che nel 2018 in ogni caso ci sarà un nuovo governo e per la casella di DG del MEF scatterà lo spoils system che la renderà nuovamente contendibile.