Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago, Salvini ha confermato da giorni la presenza: il suo intervento è in agenda lunedì 29 gennaio alle 11. L’appuntamento è stato concordato da tempo dalle segreterie del ministero e della presidenza del Consiglio nonché dagli uffici dei consiglieri diplomatici (il Mit ha ribadito la risposta martedì 16 gennaio). Nessun giornalista, nei giorni scorsi, ci ha chiesto della partecipazione di Salvini: altrimenti lo avremmo chiarito subito.
Cordialmente.
Ufficio stampa Ministro Salvini
Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “la Stampa”
Domenica e lunedì prossimi il tanto atteso e più volte rinviato vertice sull'Africa andrà finalmente in scena a Roma. Saranno i giorni del Piano Mattei, quelli in cui Giorgia Meloni svelerà quali saranno le linee guida, quali i settori su cui rilanciare la cooperazione tra i due continenti, e Matteo Salvini – salvo ripensamenti – non ci sarà.
Il leader della Lega e vicepremier non ha confermato la sua presenza e al momento non è previsto. Così è stato comunicato a Palazzo Chigi. […] Salvini viene indicato come «non confermato» per la sessione che si occuperà di Infrastrutture, campo di competenza del suo ministero. Titolo del summit: "Italia-Africa. Un ponte per crescere assieme".
Non ancora chiuso l'elenco degli ospiti: per ora hanno risposto positivamente all'invito tredici capi di Stato africani, sei capi di governo, tre ministri degli Esteri, quindici rappresentanti di Organizzazioni internazionali (le varie agenzie Onu e la Banca Mondiale). Due giorni di vertice: domenica 28 gennaio pranzo offerto dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale; lunedì 29 gennaio i lavori veri e propri si sposteranno al Senato.
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Pare scongiurata la gaffe clamorosa su cui Palazzo Chigi stava per inciampare: era stata infatti prevista una ripartizione a Palazzo Madama con i ministri schierati sui banchi del governo e gli ospiti africani seduti ai posti dei senatori. Per fortuna qualcuno del cerimoniale diplomatico si è accorto che la divisione sarebbe stata tra bianchi e neri, in una involontaria ma evidente separazione razziale.
Al Senato ci sarà prima una sessione plenaria di apertura, con la presidente del Consiglio, i vertici dell'Unione Africana e quelli dell'Unione Europea. Poi toccherà alle singole sessioni di cooperazione. E i ministri che hanno un interesse diretto nei vari capitoli del piano hanno già assicurato che ci saranno.
Sono dati per certi Guido Crosetto (Difesa) e Matteo Piantedosi (Interno) che si occuperanno di «flussi migratori e terrorismo», Gilberto Pichetto Fratin per la transizione energetica e Francesco Lollobrigida per la sicurezza alimentare, i ministri Anna Maria Bernini, Giuseppe Valditara e Gennaro Sangiuliano per la sessione su «formazione professionale e promozione culturale», e ovviamente i titolari dell'Industria e dell'Economia Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti che avranno il potere di negoziare sugli investimenti, sui grandi affari che coinvolgeranno le aziende italiane. Tra questi, sicuramente le Infrastrutture.
Suona quasi scontato, spiegano da Fratelli d'Italia, che sarebbe interesse di Salvini partecipare. La sua […] è tutta politica, tutta proiettata al voto europeo di giugno, tutta interna alla competizione fratricida delle destre. Il sospetto degli alleati è che il leghista vorrebbe disertare per non entrare nella foto finale, dove Meloni sarà al centro e lui in posizione più defilata in un vertice che affronta l'enorme tema dell'immigrazione e dell'Africa con un approccio molto diverso da quello di Salvini e da quello che un tempo era anche della premier, quando Meloni era all'opposizione, prima essere travolta dalla realtà del governo. […]
lotta continua meme su giorgia meloni e matteo salvini by edoardo baraldi