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Nel governo de “Er Moviola” non poteva mancare “er Killer”. Questo è il nomignolo che Piercarlo Padoan si è autoaffibbiato quando si siede alla scrivania di Quintino Sella. Già, perché c’è sempre bisogno di qualcuno che faccia il lavoro sporco. E questo è il ministro dell’Economia, in nome e per conto di Matteo Renzi.
Dopo aver silurato con una telefonata l’ex amministratore delegato di Montepaschi, Fabrizio Viola, ha fatto lo stesso ieri con Francesco Caio. L’amministratore delegato delle Poste stava per entrare nel consiglio d’amministrazione per illustrare i dati di bilancio quando viene raggiunto dalla telefonata di Piercarlo.
Con il suo modo “anglosaxon” e senza lasciare spazi all’emozione, Padoan ha comunciato a Caio che il governo non aveva intenzione di confermarlo. L’ad ha provato una scarna reazione, ma il ministro ha ripetuto algido la comunicazione. Ed ha chiuso la telefonata.
Inutile dire, che a microfoni spenti, Francesco Caio abbia sacramentato contro il ministro e contro il Ducetto. E subito dopo, Padoan s’è affibbiato il nomignolo di “Er Killer”…