POLVERE DI 5 STELLE – "RESTITUZIONI ENTRO FINE DELL’ANNO", L'ULTIMATUM DEL M5S AI MOROSI MA È ALLARME TRANSFUGHI: DAI 10 AI 15 SONO PRONTI A SALUTARE IL MOVIMENTO – I VERTICI PENTASTELLATI SI SONO INCARTATI: GIÀ MOLTI PARLAMENTARI SONO SUL PUNTO DI LASCIARE E INCENTIVARLI CON ESPULSIONI VORREBBE DIRE RENDERE PIÙ FACILE LA CREAZIONE DI UN NUOVO GRUPPO ALTERNATIVO. PER NON PARLARE DELLA DIFFICILE SITUAZIONE DEL SENATO, DOVE I NUMERI BALLANO - L’EX MINISTRO FIORAMONTI ATTACCA ROUSSEAU

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luigi di maio a natale luigi di maio a natale

Alessandro Trocino per il Corriere della Sera

Hanno tempo un paio di giorni i molti morosi dei 5 Stelle. Il Blog delle Stelle avverte i distratti - tipo «C' è posta per te» - che è stata inviata una mail per ricordare agli inadempienti che devono pagare entro l' anno. Non si tratta - è scritto - solo di «un impegno morale», ma di «una vera obbligazione giuridica».

Parole tardive che arrivano su un gruppo da mesi in rivolta. Non piace, naturalmente, l' idea di restituire dei soldi.

 

Piace ancor meno il ruolo di Davide Casaleggio e dell' associazione Rousseau. A mettere sale sulla ferita ci pensa l' ex ministro Lorenzo Fioramonti che, accusato di non aver versato 70 mila euro, rilancia: «Sulle restituzioni c' è il risentimento dei parlamenti e l' imbarazzo dei gruppi dirigenti: il sistema è gestito da una società il cui ruolo rimane a tutti poco chiaro». Il Movimento non trova altra risposta che la minaccia di intervento dei probiviri, ben consapevole che non basterà.

davide casaleggio luigi di maio davide casaleggio luigi di maio

 

L' arma della multa, più volte sventolata, non è mai stata usata, ed è di dubbia legittimità. Anche sulle espulsioni il meccanismo si è inceppato. La macchina sanzionatoria ha funzionato a pieno regime nella scorsa legislatura ma in questa ha rallentato il suo zelo. Il motivo è semplice: già molti parlamentari sono sul punto di lasciare e incentivarli con espulsioni vorrebbe dire rendere più facile la creazione di un nuovo gruppo alternativo ai 5 Stelle.

 

Per non parlare della difficile situazione del Senato, dove i numeri ballano e non ci si possono permettere altre defezioni.

 

LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO

Quanto alle fuoriuscite, diversi deputati confermano la loro tentazione. Massimiliano De Toma spiega all' Adnkronos che «i deputati critici, a vario titolo, sono da 10 a 15». Il deputato non si sente di escludere «la possibilità che venga formato un nuovo gruppo o componente del Misto, qualora i numeri ci fossero». Anche Roberto Cataldi, indicato come uno dei possibili transfughi, conferma la tentazione: «Sono in una fase di riflessione, parlerò con Luigi Di Maio».

 

Fioramonti tace, ma cresce il risentimento contro di lui. A criticarlo arriva anche Ignazio Corrao: «Come avrete visto, lo scherzetto di Fioramonti - che se non si dimette sarà un altro responsabile alla Scilipoti -, ci è costato mezzo ministero». Nel senso che all' Istruzione e Ricerca è finito un esponente vicino al Pd.

Da segnalare, tra le polemiche, quelle contro la deputata Yana Ehm. Che posta una sua foto - in costume e in altalena - da Thoddoo, Maldive.

La Ehm si dice affascinata dall' isola: «Ma seguo gli avvenimenti in Italia e nel Mondo».

Postilla che non le evita una raffica di critiche di chi le chiede anche conto delle restituzioni.

lorenzo fioramonti lorenzo fioramonti

 

 

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