Estratti dall'articolo di Marco Lillo e Valeria Pacelli per ''il Fatto Quotidiano''
La donna del mistero del ministero dell' Economia si chiama Renata Pavlov. Si chiama ma non si chiamava perché il suo nome un tempo era diverso e probabilmente questa signora di 52 anni nata a Zvolen nell' attuale Slovacchia circolava per il mondo con una data di nascita diversa.
(…) un master americano conseguito nel 1991 a Philadelphia. "Non risulta nei nostri archivi (…)''
Lei spiega: "Non sono sorpresa. In quel periodo usavo un altro nome e un documento diverso, quindi non mi trova negli archivi. Però io quel master in Business Administration lo ho conseguito".
renata pavlov alla scuola superiore della pubblica amministrazione con giovanni tria
Quando chiediamo data di nascita e nome dell' epoca, la risposta è disarmante: "Non lo posso dire (…) Mia madre è tedesca e mio padre era slovacco. Potevo usare nomi diversi. Abbiamo trascorso periodi all' estero e mio padre lavorava in ambasciata. Sono cose antiche e delicate (…). La mia famiglia ha passato momenti difficili (…) se avessi collaborato con un servizio segreto non sarebbe stato certo quello bulgaro ma di un Paese più importante".
(…) Tria conosce Renata Pavlov dai tempi in cui entrambi lavoravano per il ministro Brunetta. Poi nel 2012 Tria passa a presiedere la Scuola Nazionale della Pubblica amministrazione e Pavlov diventa sua consulente.
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Chi ha lavorato con Renata Pavlov a Finmeccanica sostiene che sia una gran lavoratrice e parla davvero a un livello alto sei lingue: francese, tedesco, russo e italiano. Più due idiomi come lingua madre: inglese e slovacco, più un po' di arabo. Se poi avesse pure avuto due identità, avrà pensato Tria, non è il caso di sottilizzare.
renata pavlov in un incontro del mena oecd