IL PPE PARLA A PUTIN AFFINCHÉ I PUTINIANI INTENDANO – IL PARTITO POPOLARE EUROPEO INVITA I MINISTRI DEGLI ESTERI DELL’UE A NON RICONOSCERE IL RISULTATO DELLE ELEZIONI RUSSE, E DICHIARARE CHE PUTIN “NON È IL PRESIDENTE LEGITTIMO”. UNA RICHIESTA ININFLUENTE PER LE SORTI DI MOSCA, MA CHE SUONA COME UN AVVERTIMENTO AI PARTITI CHE SONO O SONO STATI FILO-RUSSI, COME LA LEGA DI SALVINI (CHE STAMANI HA DETTO: "QUANDO UN POPOLO VOTA, HA SEMPRE RAGIONE) - LA ONG GOLOS: "SONO STATE LE ELEZIONI PIÙ FRAUDOLENTE DELLA STORIA"

-

Condividi questo articolo


SALVINI PUTIN SALVINI PUTIN

PPE, 'UE DICHIARI CHE PUTIN NON È UN PRESIDENTE LEGITTIMO'

(ANSA) - Il Ppe invita i ministri degli Affari esteri riuniti oggi a Bruxelles a dichiarare ufficialmente che Vladimir Putin non è il presidente legittimo della Russia e che le cosiddette elezioni presidenziali sono prive di legittimità. Lo chiede il gruppo del Ppe all'Eurocamera in una nota indirizzata ai ministri degli esteri giunti a Bruxelles per il consiglio affari esteri.

 

"Vladimir Putin non può essere considerato il leader del suo Paese. Putin non è un presidente e questo voto non è stata un'elezione", afferma l'eurodeputata lituana Rasa Jukneviciene, vicepresidente del gruppo e responsabile per gli affari esteri del Ppe.

MARINE LE PEN E VLADIMIR PUTIN MARINE LE PEN E VLADIMIR PUTIN

 

"I rappresentanti dei media di tutto il mondo dovrebbero anche essere consapevoli che riferire sui risultati del voto, sull'elevata affluenza alle urne o sugli exit poll non fa altro che diffondere le bugie del Cremlino", aggiunge Jukneviciene.

 

"Discutere della legittimità di Putin è come discutere della legittimità di un boss mafioso. C'è solo una alternativa per la Russia: o uno Stato senza elezioni e senza un presidente legittimo oppure una Russia senza Putin. D'ora in poi potremo chiamare Putin in molti modi: dittatore, criminale di guerra, boss mafioso del Cremlino, ma non possiamo chiamarlo presidente", sottolinea infine l'eurodeputato popolare Andrius Kubilius.

 

ONG RUSSA, LE ELEZIONI PIÙ FRAUDOLENTE DELLA NOSTRA STORIA

RISULTATI DELLE ELEZIONI IN RUSSIA RISULTATI DELLE ELEZIONI IN RUSSIA

(ANSA) - Il gruppo indipendente russo di monitoraggio Golos ha affermato che le elezioni presidenziali vinte da Putin con quasi il 90% dei voti sono state "le più fraudolente e corrotte" della storia del Paese.

 

Secondo Golos, le elezioni conclusesi ieri non possono essere considerate autentiche perché "la campagna si è svolta in una situazione in cui gli articoli fondamentali della costituzione russa, che garantiscono i diritti e le libertà politiche, essenzialmente non erano in vigore". "Mai prima d'ora abbiamo visto una campagna presidenziale così lontana dagli standard costituzionali", ha affermato il gruppo in una nota.

 

cremlins meme by emiliano carli il giornalone la stampa cremlins meme by emiliano carli il giornalone la stampa

Fondato nel 2000, Golos è l'unico organo di controllo elettorale russo indipendente dalle autorità. Etichettato come 'agente straniero' nel 2013, gli è stato vietato di inviare osservatori ai seggi elettorali. Uno dei suoi leader, Grigory Melkonyants, è in prigione in attesa di processo con quelle che secondo il gruppo sono accuse politiche.

VLADIMIR PUTIN - RISULTATI ELEZIONI RUSSE VLADIMIR PUTIN - RISULTATI ELEZIONI RUSSE VLADIMIR PUTIN - ELEZIONI IN RUSSIA 2024 - VIGNETTA BY ELLEKAPPA VLADIMIR PUTIN - ELEZIONI IN RUSSIA 2024 - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

la studentessa italiana di mosca vignetta by rolli il giornalone la stampa la studentessa italiana di mosca vignetta by rolli il giornalone la stampa

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...