PRIME NOTIZIE DALLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (INIZIO): LA “CAMALEONTE” GIORGIA MELONI CHIUDE IL PORTONE ALL’ALLEANZA CON POPOLARI E SOCIALISTI DOPO LE EUROPEE, MA CON UNA “DOVEROSA PRECISAZIONE” RICORDA IL VOTO DEL M5S E DEL PIS POLACCO ALLA NOMINA DI URSULA VON DER LEYEN: "È UN ALTRO DISCORSO". TRADOTTO: APRE A UN VIA LIBERA ITALIANO ALLA PRESIDENTE USCENTE DELLA COMMISSIONE UE, PER EVITARE LO SCONTRO TOTALE DOPO GLI SCAZZI SU MES E PATTO DI STABILITÀ. MA CHE FARANNO I SUOI ALLEATI CONSERVATORI, COME IL SUO GRANDE AMICO SPAGNOLO SANTI ABASCAL? E MATTEO SALVINI, CHE NON VEDE L'ORA DI IMPUTARLE IL "TRADIMENTO"? - “UNA MIA CANDIDATURA? NON HO ANCORA DECISO, MA MISURARSI CON IL CONSENSO SAREBBE UTILE…” - SUL MES SIAMO ALLE SOLITE. SINTESI: È TUTTA COLPA DI CONTE, E COMUNQUE "NON C'È MAI STATA UNA MAGGIORANZA A FAVORE IN PARLAMENTO" - L'ATTACCO A GENTILONI SUL CASO DEGNI, LE RESPONSABILITÀ SCARICATE SUGLI ALTRI E IL PREMIERATO: "NON TOGLIE POTERI AL CAPO DELLO STATO" -VIDEO

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AL VIA LA CONFERENZA DI MELONI, IN PLATEA C'È ANCHE LUPI

GIORGIA MELONI CONFERENZA DI FINE (INIZIO) ANNO GIORGIA MELONI CONFERENZA DI FINE (INIZIO) ANNO

(ANSA) - Con in mano la sua agenda e un libro sulla storia del giornalismo ricevuto in regalo dall'Ordine dei giornalisti, la premier Giorgia Meloni si è accomodata nella nuova Aula dei gruppi della Camera, dove è iniziata la sua conferenza stampa di fine anno, posticipata due volte per i suoi problemi di salute. In prima fila sono seduti fra gli altri i deputati di FdI Paolo Trancassini, Salvatore Deidda, in platea c'è lo staff praticamente al completo della presidente del Consiglio, e ha preso posto anche il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi

 

MELONI AI GIORNALISTI, MI ASPETTO RISPETTO NON SCONTI

giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno 2 giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno 2

(ANSA) - "Farò la mia parte perché facciate al meglio il vostro lavoro: non mi aspetto altro che rispetto ma certo non sconti". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolta ai giornalisti aprendo la conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI,MI SCUSO PER RINVIO CONFERENZA,NON SCAPPO DA DOMANDE

(ANSA) - "Mi devo scusare per aver rinviato" questa conferenza stampa per "due volte per ragioni di salute, mi spiace che questo abbia generato delle polemiche, ma non c'era alcun intendimento di scappare da domande dei giornalisti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno.

 

giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno 1 giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno 1

MELONI, SARÀ UN ANNO COMPLESSO, DA EUROPEE A PRESIDENZA G7

(ANSA) - "Sarò abbastanza breve perché voglio lasciare spazio alle domande, ho poche cose da dire" a partire dagli "auguri di buon anno per un anno che sarà molto complesso per tutti: ci sono molte scadenze importanti, le elezioni europee, la presidenza italiana del G7 elezioni. Siamo tutti molto impegnati". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, CONFIDO SI SIA RAGIONEVOLI, DIMINUISCANO TASSI BCE

giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno

(ANSA) - "Io confido che lungo questo anno si posa essere ragionevoli e immaginare una diminuzione dei tassi di interesse, che libererebbe diverse risorse che abbiamo da pagare sul debito pubblico". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, NON HO ANCORA DECISO SE CANDIDARMI IN UE

(ANSA) - "Non ho ancora deciso se candidarmi alle europee "ma devo capire se una mia eventuale candidatura toglierebbe tempo al mio lavoro dal presidente del consiglio. Perché penso che sia una decisione che va presa insieme agli altri leader della maggioranza". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa di fine anno.

 

BANCHI VUOTI ALLA CONFERENZA STAMPA DI GIORGIA MELONI BANCHI VUOTI ALLA CONFERENZA STAMPA DI GIORGIA MELONI

UE: MELONI,MIA CANDIDATURA SPINGEREBBE ALTRI LEADER A PRESENTARSI

(ANSA) - Quella se candidarsi in Ue "è una decisione che ancora non ho preso. Sono persona per la quale niente conta di più che sapere di avere il consenso, quindi tutte le volte che ho potuto l'ho fatto. Anche ora che sono presidente del consiglio misurarmi sarebbe utile, a maggior ragione. Utile e interessante. Penso che la mia eventuale candidatura potrebbe portare anche altri leader a fare la stessa scelta che potrebbe diventare un test altissimo livello". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa di fine anno.

 

LE CONFERENZE DELL AMORE - MEME BY EMILIANO CARLI LE CONFERENZE DELL AMORE - MEME BY EMILIANO CARLI

MELONI, MAGGIORANZA ALTERNATIVA IN UE HA DIMOSTRATO DI ESISTERE

(ANSA) -  "Io lavoro per costruire una maggioranza alternativa" a Bruxelles "che tra l'altro negli ultimi mesi ha dimostrato di esistere su alcuni dossier, dalla transizione green all'immigrazione. Se questo non fosse possibile all'esito delle elezioni europee, io non sono mai stata disponibile a fare una alleanza parlamentare con la sinistra". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, NESSUNO IN EUROPA DICE "LA PAGHERAI" ALL'ITALIA

(ANSA) - "Noi dobbiamo essere più consapevoli del nostro ruolo perchè l'Italia non ha minori diritti di quelli che hanno le altre nazioni. Per nessuno si dice "la pagherai" e nessuno lo dice in Europa e penso che noi dobbiamo essere più consapevoli". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa rispondendo ad una domanda sul rischio di isolamento in Ue.

gli otoliti di giorgia meloni meme by rolli per il giornalone la stampa gli otoliti di giorgia meloni meme by rolli per il giornalone la stampa

 

MELONI, IN PARLAMENTO MAI MAGGIORANZA PER RATIFICA MES

(ANSA) - In Parlamento "non c'è mai stata una maggioranza" per approvare la ratifica della modifica del Mes. "Perchè l'ex governo Conte l'ha sottoscritta quando sapeva che non c'era una maggioranza per approvarla? Ha messo l'Italia in una situazione di difficoltà". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, PRONTA CONFROTO CON SCHLEIN, MAI SOTTRATTA

(ANSA) - "Mi impegno volentieri ad un confronto con Schlein. Credo sia normale, giusto che il presidente del consiglio dei ministri si confronti con il leader dell'opposizione prima della campagna elettorale per le elezioni europee. Non mi sono mai sottrata non lo farò stavolta". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI,A CONDIZIONI DATE SODDISFATTA SINTESI PATTO STABILITÀ

le urla di giuseppe conte alla camera contro giorgia meloni 1 le urla di giuseppe conte alla camera contro giorgia meloni 1

(ANSA) - "Non credo che il tema della mancata ratifica del Mes vada letto in relazione ai risultati del patto di stabilità" di cui "io sono soddisfatta a condizioni date. Chiaramente non è quello che avrei voluto io". Da ciò "emerge che in Europa non c'è questo superiore interesse comune, ci sono nazioni che valutano il loro migliore interesse e poi" si trova una "sintesi". Sul Mes "non potevo impormi sul Parlamento in base ad un superiore interesse comune". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno.

 

MELONI, M5S CINTURA NERA IN AIUTI A BANCHE MA MI CRITICA

giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno

(ANSA) - "Mi fa sorridere che i primi a criticare il primo governo che ha tassato le banche siano quelli che quando erano al governo hanno fatto regali miliardari alle banche. Penso al Pd, penso a M5s che è cintura nera per gli aiuti alle banche, con il decreto prestiti del governo Conte. Potrei citare l'obbligo del Pos con commissioni scaricate sulle imprese, o il superbonus. Eppure ci criticano perché noi abbiamo avuto il coraggio della tassazione". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno.

 

BANCHE: MELONI, 'CHI CRITICA TASSA EXTRAPROFITTI HA FATTO REGALI MILIARDARI A ISTITUTI, PD E M5S'

GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO 2023 GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO 2023

(Adnkronos) - ''Sul tema della tassazione sugli extraprofitti alle banche, che noi abbiamo varato, ho sentito dire un po' di tutto''. ''Mi fa un po' sorridere che i primi a criticare il primo governo che ha avuto il coraggio di fare una tassazione sulle banche siano quelli che alle banche hanno preferito fare regali miliardari'' come il Pd e il Movimento 5 stelle". Lo afferma il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, TASSE SU EXTRAPROFITTI BANCHE È OPERAZIONE WIN-WIN

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO - GIORGIA MELONI CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO - GIORGIA MELONI

(ANSA) - La versione definitiva della tassazione sugli extraprofitti delle banche "per lo Stato è una operazione win win. Lo rivendico e credo si debba riconoscere il coraggio di chi a differenza di altri ha varato questa tassazione". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno. "Noi avevamo varato una tassa su quello che era un margine giusto, non aveva un intento punitivo. In sede di conversione c'è stata l'aggiunta della possibilità di accantonare un importo pari a due volte e mezzo l'importa della tassa in una riserva non distribuibile. Questo comporta che aumentando le riserve aumenta il credito ai cittadini, in base a Basilea. Nel caso si optasse per questa seconda ipotesi, ciòcomporterebbe un aumento del credito. E nel medio periodo alcune banche pagheranno più tasse", ha aggiunto.

 

MELONI, DEGNI? NE RISPONDANO SCHLEIN E GENTILONI

(ANSA) - "Io ho da chiedere alla sinstra se sia normale che persone nominate per incarichi super partes si comportino da militanti politici. Mi aspetto una risposta da Elly Schlein". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno parlando del caso Degni. "Mi ha colpito molto che non ci sia stato nessuno a sinistra a dire due parole su questo tema: Paolo Gentiloni che l'ha nominato, Elly Schlein, io vengo chiamata in causa per qualsiasi cosa".

 

marcello degni marcello degni

MELONI, COSA PIÙ GRAVE LA SFRONTATEZZA DI DEGNI

(ANSA) - "Ritengo che non spetti a me dire che cosa dovrebbe accadere ma mi spetta dire qualcosa sulla gravità di quello che è accaduto: avere un magistrato della Corte dei conti che come incarico ha quello di mettere in sicurezza i conti pubblici che spera per ragioni politiche che l'Italia vada in esercizio provvisorio con tutte le conseguenze oggettivamente un po' di preoccupazione la mette". Ma "la cosa più grave è la sfrontatezza con la quale questo giudice ritiene che sia normale farlo".Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno a proposito del caso Degni.

 

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MELONI,PER L'AFRICA NON SERVE LA CARITÀ,PIANO MATTEI SIA MODELLO

(ANSA) - "Del piano Mattei non ha funzionato l'atteggiamento paternalistico che non aiuta nella cooperazione con i paesi africani. In Africa non va fatta la carità ma vanno costruiti dei rapporti di cooperazione e non predatori, difendendo il diritto a non emigrare. Il piano Mattei costruisce questa idea ed il mio obiettivo è che diventi un modello per gli altri Paesi.

 

Ci sarà la conferenza Italia Africa tra poche settimana e quella sarà l'occasione per presentare il piano che poi si confronterà con il Parlamento. C'è il tema dell'energia che mette insieme l'interesse dell'Africa e dell'Europa. Ci sono progetti specifici che saranno presentati". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

 

MELONI, LETTERA MATTARELLA NON RIMARRÀ INASCOLTATA

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(ANSA) - "L'appello del presidente Mattarella non rimarra inascoltato, valuterò con gli altri partiti di maggioranza e con i ministri". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno rispondendo ad una domanda sui rilievi del Quirinale sul ddl concorrenza e in particolare sulle concessioni degli ambulanti e dei balneari.

 

 

MELONI, RIFORME BUROCRAZIE E GIUSTIZIA MIE PRIORITÀ

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(ANSA) – "Questo è un tema, la stratificazione di problemi che abbiamo che vanno dalla questione delle lungaggini burocratiche ai tempi della giustizia. L'Italia è una nazione in cui molti investirebbero se avessimo maggiori certezze. Penso che queste siano due riforme che servono, la riforma della burocrazia e della giustizia e le considero due delle mie priorità per il prossimo anno". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno.

 

"Su burocrazia e giustizia bisogna avere il coraggio, e io vorrei farlo quest'anno, di metterci le mani, di formare in maniera seria per dare segnale che l'Italia non vuole più essere fanalino di coda degli investimenti esteri". "Non è facile, in questa nazione, quando si cerca di mettere mano ad alcuni ambiti, le opposizioni si fanno sentire, Ma se non hai l coraggio di provarci un governo che ha la maggioranza che abbiamo..."

 

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MELONI, CON NOI LO STATO È A FIANCO DI CHI PRODUCE

(ANSA) - "Uno dei messaggi che abbiamo dato è che non c'è un governo ostile alla produzione, anzi. Serve uno Stato che controlla ma non oppressivo, che si mette al fianco di chi produce. Non è sempre stato così, a volte è sembrato ostile o forte coi deboli e debole coi forti. Credo che questo segnale sia arrivato". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI, PER ABBATTERE ANTISEMITISMO FAR CONOSCERE COSA È ISRAELE

(ANSA) - "Con il ministro Piantedosi abbiamo lavorato per mettere in sicurezza le comunità ebraiche e forse la cosa più intelligente da fare è far conoscere cosa sia Israele, quando ero ministro della gioventù avevamo attivato il servizio civile in Israele, cosa che ora ovviamente non si può fare. Ma è importante far conoscere Israele che è una realtà molto spesso vittima di stereotipi e forse aiutare i più giovani a conoscere la realtà può servire ad abbattere culturalmente il fenomeno tragico dell' antisemitismo". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

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MELONI, SOTTOVALUTATE FORME MASCHERATE DI ANTISEMITISMO

(ANSA) - "A me colpisce moltissimo che per paradosso le immagini atroci del 7 ottobre degli attacchi di Hamas su civili inermi abbiano prodotto una recrudescenza dell'antisemitismo. Vuol dire che forse noi abbiamo sottovalutato soprattutto le forme contemporanee di antisemitismo che sono quella mascherata da critica verso Israele come del fondamentalismo islamico". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno, sottolineando che "una valutazione seria sul fatto che si è messa qualche volta la testa sotto la sabbia va fatta". "Quando è stata votata la commissione Segre noi presentato emendamenti chiedendo ad esempio che si fosse più chiari, che si potesse citare il diritto di Israele a esistere e non passarono per calcolo politico".

 

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MELONI, PRIVATIZZAZIONI NON SARANNO REGALI A IMPRENDITORI

(ANSA) - Sulle privatizzazioni "la mia impostazione è lontana anni luce da quanto accaduto in passasto con regali miliardari a imprenditori ben inseriti. La mia è ridurre la presenza dello Stato laddove non è necessaria e affermarla laddove è necessaria". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno a proposito delle privatizzazioni.

 

MELONI,PREMIERATO NON TOGLIE POTERE A CAPO STATO

(ANSA) - "Non vedo in cosa l'elezione diretta del capo del governo significhi togliere potere al Capo dello Stato e visto che noi abbiamo scelto non toccare i poteri del Capo dello Stato. Si crea secondo me un equilibruio che è un buon equilibrio, si rafforza la stabilità dei governi". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa, a proposito della riforma del premierato. "QUesto non è un referendum sul governo o su Giorgia Meloni, ma su cosa deve accadere dopo", ha aggiunto.

 

MELONI, AUTONOMIA E PREMIERATO SI TENGONO PERFETTAMENTE

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(ANSA) - "L'Autonomia si tiene con il premierato, perfettamente. Oggi ci sono presidenti di Regione eletti direttamente che hanno una forza sbilanciata rispetto al premier. Ripristinare questo equilibrio è importante". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa di fine anno. "Non credo nelle sperequazioni fra nord e sud, l'Autonomia non è togliere a una regione per dare a un'altra, ma stabilisce il principio che se tu gestisci bene le tue risorse lo Stato può valutare di darti anche altre competenze. Credo che questo possa essere un volano anche per il Mezzogiorno, non mi stupisce che a schierarsi contro l'autonomia siano quelli che spendono peggio i fondi Ue".

GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO

 

MELONI,PRIVATIZZARE FS O POSTE?SÌ MA MANTENERE IL CONTROLLO

(ANSA) – Nelle privatizzazione il governo intende muoveri con una "riduzione delle quote in partecipate che non riduce il contrololo pubblico, come Poste, oppure con l'entrata di privati con quote minoritarie, come in Ferrovie. Ovviamente sono passaggi complessi e la tempistica non solo da me". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla conferenza di fine anno. "abbiamo dato un segnale con Mps - ha aggiunto - con la nostra iniziativa parte delle risorse sono rientrate, abbiamo dato un bel segnale. Lo Stato deve controllare cio' che è strategico ma ciò comporta aprirsi anche al mercato".

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2023 5 giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2023 5

 

MELONI, PREMIERATO? SPERO IN UNA MAGGIORANZA, NON SONO OTTIMISTA

(ANSA) - "Il referendum" sul premierato "non è su di me, io sono il presente di questa nazione, ma è sul futuro di questa nazione. Io ho fatto quello che era scritto nel programma, spero che si possa avere una maggioranza" in Parlamento, "non sono molto ottimista, sono franca, ma se non ci sarà lo chiederemo agli italiani, ma non è un referendum su Giorgia Meloni". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

giorgia meloni ursula von der leyen matteo piantedosi a lampedusa giorgia meloni ursula von der leyen matteo piantedosi a lampedusa

 

MELONI, NON SODDISFANO RISULTATI SU MIGRANTI, RESTA PRIORITÀ

(ANSA) - "Non ritengo soddisfacenti" i risultati sull'immigrazione "soprattutto rispetto alla mole di lavoro che ho dedicato a questa materia, penso che se non l'avessi fatto le cose sarebbero andate molto molto peggio". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno, sottolineando che "se mi chiedete se sono soddisfatta oggi dico no,se penso di esserlo alla fine di questa legislatura continuo a lavorare per questo, è una delle mie priorità". "Sono leggermente più soddisfatta dei dati dell'ultima parte dell'anno che mostrano un calo rispetto alla parte iniziale. So che ci si aspettava di più su questo, sono pronta ad assumermene le responsabilità".

giorgia meloni e ursula von der leyen a lampedusa 5 giorgia meloni e ursula von der leyen a lampedusa 5

 

MELONI,DECRETO FLUSSI?CONSCI DEL PROBLEMA,POTENZIAMO STRUTTURE

(ANSA) - "E' oggettivamente un tema, c'è una complessità oggettiva in questa fase in cui si accavallano richieste". "C'è un carico di lavoro enrome" e "bisogna anche valutare ipotesi di snellimento delle procedure. Noi stiamo rafforzando gli organi che se ne occupano". "Il sistema" anche in passato "andava in tilt per molto meno, abbiamo chiaro il problema e stiamo potenziando le strutture" dedicate. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno rispondendo sulle difficoltà del decreto flussi.

giovanni donzelli giorgia meloni emanuele pozzolo. giovanni donzelli giorgia meloni emanuele pozzolo.

 

MELONI,POZZOLO A COLLEGIO PROBIVIRI FDI E IN ATTESA SOSPESO

(ANSA) - "Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di Fdi indipendentemente dal lavoro che fa l'autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso da Fdi".Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

 

MELONI, CON DEPUTATI FDI IRRESPONSABILI SARÒ RIGIDA

(ANSA) - "Sulla classe dirigente del mio partito, c'è sempre qualcuno che non ti aspettavi e fa errori o cose sbagliate. Pero' non son disposta a fare questa vita se persone intorno a me non sentono la responsabilità. Non sempre accade ma per la responsabilità che abbiamo, e io vivo quella responsabilità, su questo intendo essere rigida". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno commentando la vicenda di Emanuele Pozzolo.

EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTRO EMANUELE POZZOLO E ANDREA DELMASTRO

 

MELONI, CHI HA UN ARMA HA DOVERE MORALE E LEGALE DI CUSTODIRLA

(ANSA) - "Il parlamentare Pozzolo dispone di un porto d'armi per difesa personale non so perché ce l'ha ma non va chiesto a me, ma all'autorità competente. Girava con un arma a capodanno presumo che a chi ha un porto d'armi capiti di portare un arma, ma la questione è un'altra chiunque detenga un arma ha il dovere legale e morale di custodire quell'arma con responsabilità e serietà.

 

E per questo c'è in problema con quanto accaduto perchè quello che è successo, non conosco la dinamica, dimostra che qualcuno non è stato responsabile e chi non lo è stato è quello che detiene l'arma. Vale per qualsiasi cittadino, figuriamoci per un parlamentare, figuriamoci per uno di Fdi". Così la premier Giorgia Meloni sul caso Pozzolo.

UNA PALLOTTOLA SPUTTANATA - MEME BY EMILIANO CARLI UNA PALLOTTOLA SPUTTANATA - MEME BY EMILIANO CARLI

 

COMMESSE ANAS:MELONI, ERRORE USARE IL CASO CONTRO IL GOVERNO

(ANSA) - "Penso che si faccia sempre un errore quando si trasforma una cosa come questo in un caso politico contro il governo. L'unica tessera che ha avuto Tommaso Verdini era quella del Pd ma nessuno di noi ha detto che il Pd era coinvolto". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera rispondendo a una domanda sull'indagine sugli appalti Anas.

 

MELONI, CHI HA UN ARMA HA DOVERE MORALE E LEGALE DI CUSTODIRLA

(ANSA) - "Il parlamentare Pozzolo dispone di un porto d'armi per difesa personale non so perché ce l'ha ma non va chiesto a me, ma all'autorità competente. Girava con un arma a capodanno presumo che a chi ha un porto d'armi capiti di portare un arma, ma la questione è un'altra chiunque detenga un arma ha il dovere legale e morale di custodire quell'arma con responsabilità e serietà.

 

tommaso denis verdini tommaso denis verdini

E per questo c'è in problema con quanto accaduto perchè quello che è successo, non conosco la dinamica, dimostra che qualcuno non è stato responsabile e chi non lo è stato è quello che detiene l'arma. Vale per qualsiasi cittadino, figuriamoci per un parlamentare, figuriamoci per uno di Fdi". Così la premier Giorgia Meloni sul caso Pozzolo.

 

MELONI, BASITA DALLE PAROLE DI AMATO SULLA CORTE COSTITUZIONALE

(ANSA) - "Sul tema della commissione" algoritmi "credo si sappia che non è stata una mia iniziativa e ho detto tendenzialmente quello che pensavo ma al di là di questo, non ho nulla da dire nello specifico al professor Amato, sono rimasta francamente basita dalle dichiarazioni che riguardano la Corte Costituzionale". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno

FRANCESCA E TOMMASO VERDINI FRANCESCA E TOMMASO VERDINI

 

COMMESSE ANAS: MELONI, 'UNICA TESSERA PRESA DA TOMMASO VERDINI MI RISULTA DEL PD'

(Adnkronos) - "Da quanto so l'unica tessera di partito di Tommaso Verdini mi risulta fosse quella del Pd, con questo governo affaristi e lobbisti non passano un bel momento, penso che diversi attacchi scomposti siano figli di questo". Lo ha detto Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

 

MELONI,DICHIARAZIONI SU TOMMASO VERDINI SU QUOTIDIANI MAI FATTE

(ANSA) - "Visto che siamo fra di noi voglio dirvi che mi stupisce sempre un po' e un po' mi preccupa quando vedo su uno, due o addirittura tre quotidiani virgolettate mie dichiarazioni che non ho mai fatto. Approfitto per dirlo: sul caso specifico di Tommaso Verdini ho trovato virgolettate sui quotidiani dichiarazioni che non ho mai fatto, neanche in privato". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa riferendosi all'inchiesta sugli appalti Anas.

 

"È una tendenza che mi è capitato di incontrare alcune volte in questo anno e un po' mi preoccupa: con questo meccanismo si può inventare qualunque cosa", ha aggiunto e poi ribadito: "Non ho mai fatto su Tommaso Verdini le dichiarazioni che ho letto. Non ho mai avuto cose particolari da dire perché non ho gli elementi per commentare il fatto in sè".

 

GIULIANO AMATO GIULIANO AMATO

MELONI,NOI CONTRO AFFARISTI,FORSE ATTACCHI LEGATI ANCHE A QUESTO

(ANSA) - "Chi mi conosce sa bene cosa io pensi di questioni che riguardano affaristi e compagnia cantante, non sono mai stata particolarmente comprensiva, mi pare che con questo governo affaristi, lobbisti e compagnia cantante non stiano passando un bel momento e non escludo che diversi degli attacchi che ci arrivano siano figli di questa dinamica". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

 

MELONI,AMATO?AUTORITARIO PENSARE CHE DESTRA NON ABBIA DIRITTI

(ANSA) - "Si pone il problema perché entro il 2024 il Parlamento, che oggi ha una maggioranza di centrodestra, deve nominare 4 giudici della Corte Costituzionale, quindi" ci sarebbe "il rischio di una deriva autoritaria". "Questa idea per cui quando vince la sinistra deve poter esercitare tutte le prerogative e quando vince la destra no, temo necessiti di alcune modifiche costituzionali", credo sia "una deriva autoritaria pensare che chi vince le elezioni non abbia le stesse prerogative della sinistra". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno parlando delle parole di Giuliano Amato.

 

GIULIANO AMATO 34 GIULIANO AMATO 34

Meloni ha ironizzato spiegando che i dem potrebbero proporre una riforma che preveda che "i giudici" siano "nominati dal Pd, sentiti i pareri di alcuni intellettuali e di Giuliano Amato" aggiungendo che lei non la voterebbe. "Io non penso che se una maggioranza di centrodestra eserciti le stesse prerogative della ci sia una deriva autoritaria". "Il tempo in cui la sinistra ha più diritti di altri è finito", ha aggiunto

 

MELONI,CAIVANO?DIMOSTRA STATO NON DOVEVA VOLTARSI DA ALTRA PARTE

(ANSA) - "Noi veniamo da un tempo in cui in Italia si sono moltiplicate le zone franche, lo Stato ha fatto finta di non vedere ed ha pensato fosse più facile voltarsi dall'altra parte e questo ha fatto sì che ci fossero cittadini che non avevano i diritti degli altri. Ci sono molte di queste periferie ed io non posso affrontarle tutte insieme ma la promessa che ho fatto e che non è facile è che si può invertire la rotta, non si possono fare solo spot.

 

Noi tutte le settimane facciamo il punto su Caivano, c'è una presenza costante del governo e ci sta dando soddisfazione. E' presto ma intanto stiamo procedendo con qualche anticipo, penso alla posa della prima pietra del centro Delphinia e nel fare cose semplici abbiamo restituito dei diritti banali come la possibilità per una mamma di portare il figlio al parco.

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2023 8 giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2023 8

 

Caivano dimostra che non era la scelta giusta voltarsi dall'altra parte e noi con Caivano produciamo le norme che servono per le altre situazione e se alla fine i territorio che sottraiamo alla droga diventano i modelli possiamo fare una rivoluzione sulle periferie. Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

 

MELONI, NON CAMBIO IDEA SU MATERNITÀ SURROGATA

(ANSA) - Ad Atreju "abbiamo invitato Elon Musk perché è una persona che ha delle cose da dire, ha una sua rilevanza anche sull'Intelligenza artificiale. Questo è l'invito a Elon Musk e non cambia la mia posizione sulla maternità surrogata e sul fatto che i bambini non si comprano e non si vendono e non sono merce da banco che puoi scegliere da un catalogo, non penso che questo sia difendere la vita umana, non penso che pagare una donna povera che mette al mondo un figlio che poi vende sia progresso.

giorgia meloni elon musk giorgia meloni elon musk

 

L'ho sempre vista così, continuo a pensarla così e sono contenta se il Parlamento approva la legge che prevede per la maternità surrogata il reato perseguibile anche se commesso all'estero". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa. "Io invito ad Atreju storicamente da 25 anni tutti, tutti quelli che hanno qualcosa da dire, e li ho applauditi tutti per rispetto", ha aggiunto.

 

MELONI,NON ABBIAMO ALLENTATO I POTERI DI CONTROLLO SUGLI APPALTI

(ANSA) - "Non ritengo che abbiamo allentato i poteri di controllo, è una lettura distorta, non condivisibile e non la posso seguire su questo". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno rispondendo a chi citava gli interventi ad esempio sulla Corte dei Conti e sul codice degli appalti.

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 1 giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 1

 

MELONI, LA SINISTRA NON MI FACCIA LEZIONI DI MORALE

(ANSA) - "Prego la sinistra di non farmi lezioni di morale". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. "Vengo raggiunta da una lettera di Conte che mi dice che devo far dimettere tutte queste persone" coinvolte in casi di cronaca "perché altrimenti c'è una questione morale.

 

Il M5s lo ha sempre chiesto, con un'eccezione: il Movimento del 5s. Conte indagato non si è dimesso, Raggi lo stesso, Grillo indagato ha la solidarietà di Conte. Due giorni prima di scrivermi, Conte ha nominato vicepresidente del partito una persona condannata in primo e secondo grado. Io non mai chiesto le dimissioni di Conte, perché credo che le cose si valutino a valle, ma non si può avere per altri un metro diverso rispetto alla propria classe dirigente. A sinistra si è garantisti coi propri, cucce del cane comprese, e giustizialisti con gli altri. Non funziona così".

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2 giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 2

 

MELONI,PREFERISCO ANDARE A CASA CHE ACCETTARE SCELTE ALTRUI

(ANSA) - "Io penso che qualcuno in questa nazione abbia pensato di poter dare le carte, ma in uno Stato normale non ci sono condizionamenti, l'ho visto accadere e non dico di più. Vedo degli attacchi e pensano che ti spaventi se non fai quello che vogliono, ma io non sono una che si spaventa facilmente, preferisco 100 volte andare a casa, hanno a che fare con la persona sbagliata. Ci sono quelli che pensano che possono indirizzare le scelte, ma con me non funziona, io sono il premier e le faccio io, me ne assumo la responsabilità". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

MARIO DRAGHI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI MARIO DRAGHI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

MELONI, NON TEMO EUROPEE PER TENUTA DEL GOVERNO

(ANSA) - "Sono molto contenta di quanto costruito nella maggioranza e non sono preoccupata dalle Europee, che essendo proporzionali accentuano le differenze. Ma le differenze sono un valore aggiunto, anche alle Europee possiamo crescere tutti, se i cittadini ci danno il consenso. Non c'è la volontà da parte di nessuno di sottomettere la tenuta del governo all'interesse del partito e al piano elettorale". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno.

 

MELONI, DRAGHI COMMISSARIO? PRESTO PER PARLARNE, HA DETTO NO

(ANSA) - Draghi presidente della commissione Ue? "Oggi parlare del totonomi della presidenza e dei commissari è buono per fare dibattito ma non è il tema, il vero tema è cosa debba fare la commissione". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. "Credo che sia impossibile parlare oggi di chi potrebbe guidare la commissione, Draghi ha dichiarato di non essere disponibile, sono due elementi da considerare".

 

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 5 giorgia meloni conferenza stampa di fine anno 5

MELONI, TRA PRIMI OBIETTIVI MESSA A TERRA DEL NUOVO PNRR

(ANSA) - Per i primi sei mesi del 2024 tra gli obiettivi del governo c'è "la messa a terra del nuovo Pnrr che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno.

 

MELONI, COMBATTERE PARADISI FISCALI A LIVELLO UE

(ANSA) - "Fondamentalmente credo da una parte bisogna combattere i paradisi fiscali a livello europeo e dall'altra rendere il nostro sistema fiscale più competitivo". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda sui paradisi fiscali in conferenza stampa.

 

"Penso che sul tema dei paradisi fiscali la materia vada se non altro affrontata a livello europeo, dove c'è una diversità anche all'interno dell'Ue", dove si crea "un problema di discriminazione". "Intanto bisognerebbe lavorare perché le regole nel mercato Ue su questa materia valessero per tutti e non ci fossero nazioni che lavorano per drenare gettito da altre nazioni", ha detto Meloni.

 

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno giorgia meloni conferenza stampa di fine anno

"A livello nazionale quello che possiamo fare è tenere la tazssazione in Italia più competitiva, e questo abbiamo tentato di farlo con varie misure", ha aggiunto. "Abbiamo varato la riforma fiscale che è una riforma attesa da 50 anni e voglio ringraziare il Mef e in particolare viceministro Leo che con un lavoro estremamente veloce di stesura dei decreti, stiamo cercando di disegnare un fisco diverso, che non disegni un rapporto tra Stato e suddito ma tra Stato e cittadino. Un fisco che da una parte cercadi di venirti incontro, un rapporto più equilibrato", ma in cui quando "cerchi di fregare lo Stato diventi più efficace".

giorgia meloni conferenza stampa di fine anno giorgia meloni conferenza stampa di fine anno

 

MELONI, ITALIA PUNTA A UN RUOLO DI PESO IN COMMISSIONE UE

(ANSA) - "Ritengo che l'Italia abbia le carte in regola per avere un ruolo importante in linea col suo peso: è un altro obiettivo che l'Italia si dà". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno a proposito della "rappresentanza" italiana nella prossima Commissione europea.

 

Tra le "cose da fare" il lavoro è per "avere domani una Commissione e una politica che sappia essere più forte negli scenari di crisi, più efficace, più determinata nel perseguimento di una sua agenda strategica per non consegnarci a nuove pericolose dipendenze, dobbiamo imparare dai nostri errori, più efficace sulle migrazioni".

 

MELONI, PRESTO UN PIANO DI BORSE DI STUDIO PER MERITEVOLI

(ANSA) - "Io sto lavorando già da tempo ad un piano di borse di studio per studenti meritevoli" che "non hanno condizioni di reddito adeguate". Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno. Meloni ha auspicato che sia realizzato in tempi brevi.

MARCO CORRADO BILLECI - FANPAGE - CHE HA CHIESTO A GIORGIA MELONI DI POZZOLO MARCO CORRADO BILLECI - FANPAGE - CHE HA CHIESTO A GIORGIA MELONI DI POZZOLO

 

MELONI,SU TERZO MANDATO SINDACI-GOVERNATORI DECIDANO CAMERE +

(ANSA) - "Sul terzo mandato ravviso pro e contro, sono laica su questa materia. Sul metodo però, penso sarebbe corretto che una eventuale iniziativa venga presa dal Parlamento. Se il Parlamento intende prendere una iniziativa sul terzo mandato su sindaci e Presidenti di regione ne parlerò con il mio partito di riferimento. Non sarebbe una buona iniziativa se presa dal governo". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno.

 

MELONI, MOMENTO PIÙ DIFFICILE DEL 2023? CUTRO, POLITICAMENTE

(ANSA) - "E' un po' difficile da selezionare, ma politicamente parlando probabilmente Cutro è stato il momento più difficile: 94 persone che muoiono e l'accusa che è colpa tua sono una cosa che pesa, anche se non ritengo che sia colpa mia ma l'accusa pesa". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa rispondendo ad una domanda su quale fosse stato il momento più difficile del 2023. Anche se - ha aggiunto - ce ne sono stati sicuramente diversi.

CORRIERE DELLA SERA - ARTICOLO SU GIORGIA MELONI CHE CRITICA MARIO DRAGHI CORRIERE DELLA SERA - ARTICOLO SU GIORGIA MELONI CHE CRITICA MARIO DRAGHI

 

MELONI, NEL 2024 PUNTO A RIFORMA GIUSTIZIA

(ANSA) - "I primi tre obiettivi da perseguire nel primo semestre 2024? Abolire la povertà, la pace nel mondo e ristrutturazione gratuita delle strutture, interni e esterni". Lo ha detto, scherzando, la premier Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda durante la conferenza stampa di fine anno. Poi Meloni, tornando seria, ha risposto che i tre obiettivi sono: messa a terra del nuovo Pnrr, riforma della giustizia e un piano di borse di studio per gli studenti.

 

MELONI,MINISTRI CANDIDATI IN UE? IO NON LAVORO A RIMPASTO

(ANSA) - "Non auspico, non voglio e non lavoro a un rimpasto dei ministri, sono contenta della mia squadra, del clima che c'è, del lavoro che stiamo facendo, poi tutto si può migliorare". Poi si vedrà "caso per caso" quando ci saranno le scelte "dei partiti con le candidature, io non le sto seguendo". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno. "Per ora abbiamo parlato dell'ipotesi di candidare i tre leader del partito della maggioranza, per me è corretto fare insieme" questa riflessione ma "mi pare molto presto: io non lavoro per ottenere un rimpasto".

 

giorgia meloni a cutro giorgia meloni a cutro

MELONI,CON L'USCITA DALLA VIA DELLA SETA NESSUN INTENTO PUNITIVO

(ANSA) - Con l'uscita dalla Via della Seta "non c'è stato alcun intento punitivo, è una scelta. Ma si debbono rilanciare sia gli accordi con la Cina e favorire gli investimenti cinesi". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

 

"Ho preso la decisione per coerenza con quello che ho sempre pensato e sulla base dei risultati che sono arrivati con la Via della Seta" riguardo l'andamento del saldo della bilancia commerciale e sul fatto che la Via della Seta "non ha riequilibrato esportazioni ed importazioni, ma semmai ha fatto entrare in Italia molti più prodotti cinesi". Insomma, la Via della Seta "è stata una scelta economicamente inefficace. Non c'è bisogno della Via della Seta per avere buone relazioni commerciali con la Cina e io intendo rilanciarle, ritengo che si possano fare altri accordi anche al di fuori della Via della Seta per rafforzare le nostre relazioni".

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI A CUTRO

 

MELONI, CON AFD DISTANZE INSORMONTABILI

(ANSA) - "Io non attribuisco patenti per ragioni di storia, Afd e Rassemblement national sono due partiti che non fanno parte di Ecr credo e mi pare evidente che con Afd ci siano delle distanze insormontabili a partire dal tema dei rapporti con la Russia a differenza di Le Pen che fa un ragionamento più interessante. Io non attribuisco patenti ma diciamo con chi più chi meno ci sono distanze, io lavoro con Ecr". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

 

MARIO DRAGHI E GIORGIA MELONI MARIO DRAGHI E GIORGIA MELONI

MELONI,ZUNCHEDDU?COLPITA, INTERVENUTI SU CARCERAZIONE PREVENTIVA

(ANSA) - "Il caso di Beniamino Zuncheddu? Sono rimasta molto colpita anche io". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni interpellata in conferenza stampa rimarcando "i numeri molto alti" dei "casi di ingiusta detenzione in Italia" ipotizzando che alla base di questo fenomeno ci sia anche "un uso eccessivo della carcerazione preventiva, su cui - ha rimarcato - noi siamo intervenuti".

 

MELONI,LEGGE ELETTORALE AVRÀ SOGLIA, SPERO IN PREFERENZE

(ANSA) - La legge elettorale collegata alla riforma del premierato elettivo "deve avere per forza" una soglia. Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno, in cui ha anche affermato di essere "favorevolissima" alle preferenze.

 

MELON DUKS - MEME BY EMILIANO CARLI SULLA PRESENZA DI ELON MUSK AD ATREJU MELON DUKS - MEME BY EMILIANO CARLI SULLA PRESENZA DI ELON MUSK AD ATREJU

MELONI, CONDIZIONAMENTI? NON SONO RICATTABILE

(ANSA) - "Io non ritengo di dire di più su questo, io dico solo che non sono ricattabile, sono una persona che sceglie liberamente. Non dico che gli altri si facciano condizionare, io non lo sono e lo ribadisco ogni volta che posso penso che questo debbano fare i politici non ho altro da dire". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa a chi gli chiede a chi si riferisce quando parla chi vuole condizionare le scelte nel Paese.

 

MELONI, FRA IL MIO RUOLO E MIA FIGLIA SCEGLIEREI MIA FIGLIA

(ANSA) - La maternità come massima spirazione? "Non so dirle se la parola aspirazione sia giusta, ma posso dire che da Presidente del consiglio, sono la donna considerata fra le più affermate in Italia, se mi si chiedesse cosa scegliere fra il ruolo di premier e mia figlia Ginevra non avrei dubbi, come qualsiasi altra madre, perché la maternità dà qualcosa che nient'altro può regalare. Se questo è il concetto lo condivido. Non condivido che il traguardo della maternità posso toglierti opportunità". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

 

"Il modello - aggiunge Meloni - non sono io, Ursula von der Leyen, presidente della commissione Ue, 7 figli. Roberta Metsola, presidente del Parlamento Ue, 4 figli: si può fare". Per la premier "il messaggio che va dato è che non c'è bisogno di rinunciare a una cosa per un'altra, fai le tue scelte. Quello che dobbiamo fare noi è costruire gli strumenti per consentirlo, non è un caso che ci siamo occupati prevalentemente sulle madri lavoratrici e in generale sui genitori" dal congedo agli asili nido alla decontribuzione. "Io voglio smontare il racconto che se metti al mondo un bambino ti precludi" altre strade. E' vero che "le donne sono ancora troppo discriminate per essere potenziali madri o madri, non accetterò mai l'idea che la maternità sia nemica di altre possibilità". "Niente altro - conclude - dà questa emozione ma quello per cui lavoro" è dare alle donne la possibilità di scegliere.

 

MELONI,RIFORMA PENSIONI CON PARTI SOCIALI, SERVE EQUILIBRIO

(ANSA) - "Il tema delle pensioni va affrontato in maniera più organica di quanto fatto finora, anche da noi" e va "affrontato anche con le parti sociali se hanno voglia di fare questo lavoro con noi. Io sono fiera del lavoro fatto in manovra sulle pensioni dei giovani". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno. Secondo Meloni non si può "scaricare su chi non si può difendere" e bisogna colmare "il gap" esistente "di garanzie. Abbiamo iniziato a mettere qualche paletto - ha aggiunto -. La sostenibilità del sistema pensionistico va costruita con equilibrio:il sistema migliore possibile ma uguale per tutti".

 

DOPO TRE ORE DI CONFERENZA MELONI SCHERZA, "HO SVARIONI"

(ANSA) - La premier Giorgia Meloni, a quasi tre ore dall'inizio della conferenza stampa di fine anno, tra la trentesima e la quarantesima domanda ha scherzato prima di rispondere sulla riforma delle pensioni: "Comincio ad avere svarioni".

 

MELONI,FAMILISMO IN FDI?ACCUSA CHE MI HA STANCATO

(ANSA) - "Questa accusa di familismo comincia a stufarmi. Nell'attuale legislatura ci sono due coppie di coniugi entrambe a sinistra, Pd e sinistra Italiana che ha un gruppo di 8 persone per cui la coppia fa il 25% del partito e non c'è mai stata un'accusa di familismo. Si sa che quando dedichi tanto tempo alla politica le persone diventano amici, moglie o marito. ma non toglie il valore del militante". Mia sorella è da 30 anni militante di Fdi, forse la dovevo mettere in una partecipata statale come fanno gli altri, l'ho messa a lavorare al partito mio".Lo afferma la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.

 

MELONI,PRESTO PER PARLARE DI MANOVRA CORRETTIVA

(ANSA) - "Atteso che tutti i Paesi europei hanno previsioni aggiornate, l' Italia per la prima volta ha una crescita superiore a quella degli altri Paesi. Inoltre il Patto di stabilità parte dal 2025 e non dal 2024. Mi pare presto parlare di manovra correttiva.Noi manterremo aperto l' osservatorio e in corsa si valuterà cosa fare". Lo ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla conferenza di fine anno rispondendo ad una domanda su una eventuale manovra correttiva.

 

MELONI AD ALLEATI, CANDIDATI PER AMMINISTRATIVE PRIMA POSSIBILE

(ANSA) - "Noi siamo famosi per discussioni che sono anche accese ma anche per risolverle, tra persone che si parlano chiaro e hanno rapporti di reciproca lealtà e fa un percorso insieme è normale quando non si è d'accordo che lo si dica, sapendo che si dice per risolvere, confido accadrà anche stavolta". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno, ricordando che c'è "un tavolo per le amministrative" che sta laorando. "Vorremmo non arrivare troppo a ridosso per selezionare i candidati, i sindaci, soprattutto le cariche monocratiche, perché più si avvicina il voto più il clima diventa arroventato. Abbiamo sempre risolto in passato si figuri se non risolviamo adesso: ci sono in alcuni casi diversi punti di vista ma non mi preoccupa., mi preoccupa, anzi faccio un appello, che spero che si riescano a identiicare i candidati comuni prima possibile"

 

MO:MELONI, ESCALATION PUÒ AVERE CONSEGUENZE INIMMAGINABILI

(ANSA) - "Sul Medio Oriente noi abbiamo lavorato fin dall'inizio per evitare un'escalation del conflitto perché l'escalation di questa crisi potrebbe avere conseguenze che io considero inimmaginabili". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa. "Lo abbiamo fatto - ha aggiunto - mantenendo una posizione molto equilibrata, la posizione italiana è forse stata una delle posizioni riconosciute come maggiormente equilibrata".

 

MELONI,FERRAGNI?LAVORARE SU TRASPARENZA NELLA BENEFICENZA

(ANSA) - "C'è una questione di trasparenza sulla beneficenza, su cui forse bisogna lavorare" affinchè il caso singolo "non impatti sulla beneficenza: capire quali sono oggi le regole di trasparenza ed eventualmente immaginarne di migliori potrebbe essere utile per tutti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa di fine anno parlando del caso Ferragni. Sul ritorno sui social dell'influencer "non ho nulla da dire", ha risposto la presidente del Consiglio.

 

MELONI,SINISTRA SCOMPOSTA SU FERRAGNI, È CHE GUEVARA?

(ANSA) - "Mi ha molto colpito la reazione scomposta della sinistra quando ad Atreju ho detto che ha più valore chi produce un pandoro che chi lo griffa. Una cosa banale" che "avrebbe anche a che fare con il mondo operaio. Loro se la sono presa, ritenendo che attaccassi Ferragni, sembrava attaccassi Che Guevara. Non c'era da parte mia la volontà di attaccare alcuno. Ponevo una questione di valore su chi fa l'eccellenza italiana". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno.

 

MELONI,TUTELIAMO INFORMAZIONE,MA DIPENDE ANCHE DA GIORNALISTI

(ANSA) - "Quanto è importante la tutela dell'informazione professionale di qualità? E' molto importante ed è utile a tutti" ed "io sono disposta a fare ciò che si può fare". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno. "Chiunque ha responsabilità - e qui ne abbiamo tutti - deve lavorare" per tutelare l'informazione di qualità, "un pezzetto dipende da ciascuno di noi. Le norme sono competenza nostra. La deontologia", il convincimento che sia "più utile informarsi su un quotidiano e non sui social, questo dipende più da voi", ha aggiunto rivolta ai giornalisti presenti.

ELON MUSK E GIORGIA MELONI ELON MUSK E GIORGIA MELONI

 

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