LA PROVA PROVATA CHE MARINO E' BOLLITO - PER L'AUDITORIUM NOMINA AMMINISTRATORE UNO SPAGNOLO DI 50 ANNI SELEZIONATO IN BASE AL CURRICULUM - SARA' STATO COLPITO CHE TALE NORIEGA SI E' OCCUPATO ANCHE DI CLOWN?

Mentre la sua poltrona traballa, il sindaco di Roma cerca distrazioni con la nomina di Jose Ramon Dosal Noriega a capo dell'Auditorium. Ha lavorato in Spagna, Messico e in tutta l'America Latina e si è occupato di tutto: cabaret, circo, clown, danza, concerti, magia, musical, monologhi, opera, satira...

Condividi questo articolo


Rory Cappelli per “la Repubblica - Roma”

 

JOSE RAMON DOSAL NORIEGA JOSE RAMON DOSAL NORIEGA

Ha 53 anni, è spagnolo, è un manager, ha studiato giurisprudenza, si è occupato di mastodontiche e popolarissime produzioni. È Josè Ramon Dosal Noriega, il manager che andrà ad occupare la poltrona che è stata fin dalla sua fondazione di Carlo Fuortes, e cioè quella di amministratore delegato dell’Auditorium Parco della Musica. È stato scelto tra 141 pretendenti che hanno presentato, così ha raccontato ieri con grande soddisfazione il sindaco Marino, il proprio curriculum, proprio come studenti appena usciti dall’università. Nessuna raccomandazione, nessun amico di amici, ma soltanto eccellenza e bravura. Dosal Noriega, ha anche un master in Management dello Spettacolo.

ignazio marino carmine fotia ignazio marino carmine fotia

 

È stato amministratore delegato della Corporacion Interamericana de Entretenimiento che ha sede in Messico e che è un vero mostro dell’intrattenimento per i numeri degli spettacoli, degli spettatori, gli eventi live, le fiere, le esposizioni, e si occupa di gran parte dell’America Latina e dunque di tutto il mercato di lingua spagnola, ma anche di quello di lingua portoghese.

 

Dosal Noriega ha poi diretto e organizzato eventi musicali e di danza per il teatro Lope de Vega di Madrid, che oggi conta 1500 posti. Negli ultimi anni è diventato di proprietà di una società olandese che ha prodotto spettacoli come La bella e la bestia , Il fantasma dell’Opera , Mammamia! e Jesus Christ Superstar .

 

GIOVANNA MARINELLI GIOVANNA MARINELLI

Ha poi diretto e organizzato il più tradizionale e antico Teatro Coliseo di Buenos Aires che si trova nel barrio Retiro di fronte alla Plaza Libertad, di proprietà, tra l’altro, dello Stato italiano così come l’intero edificio che lo ospita tanto che oggi si chiama Palazzo Italia. Dal 1971 la gestione è stata data in concessione alla Fundación Cultural Coliseum.

 

Dosal Noriega ha trascorso un periodo anche a Barcellona, dove si è occuato del Barcelona Teatre Musical che ha in cartellone spettacoli di cabaret, circo, clown, danza, concerti, magia, musical, monologhi, opera, satira e altro ancora.

 

È stato anche direttore generale del palazzo dello sport della Comunidad de Madrid, dove ha organizzato spettacoli sportivi, artistici e musicali. Negli ultimi anni ha avviato una sua società, occupandosi anche di produzioni indipendenti portando sulla scena spettacoli e concerti.

Carlo Fuortes Adriano Regina Carlo Fuortes Adriano Regina

 

Tante le reazioni e gli auguri per questa nuova, attesa nomina. Per l’assessora alla Cultura Giovanna Marinelli il «profilo di altissimo livello e respiro internazionale traghetterà questa fondamentale istituzione culturale di Roma verso nuove sfide e successi». Per Giancarlo Cremonesi, presidente della Camera di commercio di Roma, l’Auditorium sarà ancora una volta «un potente moltiplicatore economico». «Buon lavoro» anche dalla presidente dell’assemblea capitolina Valeria Baglio, e da Dario Nanni, delegato alla Cultura.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?