PUTIN TREMA, I MERCENARI DELLA BRIGATA WAGNER SONO ALLE PORTE DI MOSCA – LA COLONNA MILITARE GUIDATA DA PRIGOZHIN È A DUE ORE DALLA CAPITALE. MOSCA SI STA BLINDANDO, EVACUATI GLI EDIFICI PUBBLICI – C'È CHI CREDE CHE SI TRATTI DI UNA COSPIRAZIONE DEGLI OLIGARCHI RUSSI CONTRO PUTIN (ALTRA IPOTESI: PRIGOZHIN POTREBBE ESSERE STATO STRAPAGATO DALL'INTELLIGENCE OCCIDENTALE)  - NEL FRATTEMPO GLI UCRAINI CONQUISTANO POSIZIONI NEL DONBASS OCCUPATE DAI RUSSI DAL 2014 – IL PIANO DI PUTIN: UCCIDERE PRIGOZHIN E...

-

Condividi questo articolo


 

mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 8 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 8

1.BBC, 'EVACUAZIONE DI EDIFICI PUBBLICI IN CORSO A MOSCA'

 

(ANSA) - A Mosca è in corso una massiccia evacuazione degli edifici pubblici, a causa dell'avanzata del Gruppo Wagner verso la capitale russa. Lo riporta la Bbc Russia postando anche video di persone che lasciano velocemente edifici e musei vicini al Cremlino come la Galleria Tretyakov, il Museo Pushkin e la Casa della Cultura Ges-2. A Mosca sono stati evacuati anche il centro commerciale Mega Belaya Dacha e il centro commerciale Kvartal.

 

 

2.“È GUERRA CIVILE”. WAGNER ENTRA A ROSTOV E SI DIRIGE SU MOSCA, SCONTRI A FUOCO. PUTIN: “PUGNALATI ALLE SPALLE, ELIMINEREMO I TRADITORI”. KIEV: “PER LA RUSSIA È SOLO L'INIZIO”. IL CREMLINO SMENTISCE LA FUGA DELLO ZAR. L'UCRAINA CONQUISTA TERRITORI NEL DONBASS

Estratto da www.lastampa.it

 

mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 6 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 6

I miliziani di Wagner sono arrivati nella regione di Lipetsk, a sud di Mosca. Lo afferma il governatore, Igor Artamonov, sul suo canale Telegram.

 

Il piano del presidente russo Vladimir Putin è di «eliminare» Yevgeny Prigozhin e offrire un'amnistia ai combattenti della Wagner. Lo riferisce una fonte vicina allo stato maggiore russo, citata dall'outlet russo IStories, in una notizia rilanciata da Meduza. Secondo la fonte, i militari russi non hanno sufficienti risorse per impedire a Prigozhin di raggiungere Mosca e stanno raccogliendo truppe da tutte le unità al fronte in Ucraina. […]

mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 7 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 7

 

Le truppe ucraine hanno liberato posizioni nel Donbass conquistate dai russi nel 2014: lo scrive Valery Shershen, portavoce delle forze armate ucraine del comando sud (Tavria) citato dal canale Telegram di Rbc-Ucraina.

 

«Vicino a Krasnohorivka, in seguito a un contrattacco ben pianificato, le nostre unità d'assalto hanno preso il controllo di diverse posizioni che erano detenute (dai russi) dal 2014. Parliamo dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), vicino alla stessa città di Donetsk» scrive Shershen. […]

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 5 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 5 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 4 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 4 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 3 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 3 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 2 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 2 militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 3 militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 3 elicottero russo abbattuto dai mercenari del gruppo wagner elicottero russo abbattuto dai mercenari del gruppo wagner militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 1 militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 1 militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 2 militari russi si arrendono ai mercenari del gruppo wagner 2 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 1 mosca si prepara allo scontro con i miliziani del gruppo wagner 1

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...