QUAL È IL COLMO PER LA KYENGE? AVERE UN MARITO CHE VOTA LEGA! - DOMENICO GRISPINO: “NEL CARROCCIO ANCHE PERSONE EQUILIBRATE”

Il marito della ministra, da settimane in lotta coi leghisti ridotti a titillare razzismo e antipatia contro di lei, ha votato Lega alle regionali - Non solo, parlando del governo Letta (e quindi della moglie) su Facebook ha scritto “4 somari prestati alla politica che fanno solo il bene del partito”…

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I.S. per www.liberoquotidiano.it

KYENGE esizerKYENGE esizer


A casa Kyenge tira aria di tempesta. Nelle ultime settimane il marito del ministro dell'intergrazione, Domenico Grispino mina gli "equilibri politici" del focolare domestico. Dopo gli insulti ricevuti dalla Kyenge da Roberto Calderoli (che l'aveva definita "un orango") e dopo le bordate di altri esponenti leghisti come la Valandro che incitava allo "stupro" del ministro, Grispino confessa: "Sì, ho votato Lega".

"Voto Carroccio" - Evidentemente Grispino non poteva più trattenere la sua passione leghista. "Nella Lega ci sono anche persone equilibrate come Luca Zaia o Flavio Tosi e alle ultime regionali ne ho perfino votato uno: Gian Francesco Menani (l`attuale vice-sindaco di Sassuolo)", afferma in un'intervista a Gente. Insomma il marito del ministro più bersagliato dalla Lega, alle ultime regionali ha tracciato una belle "x" sul simbolo del Carroccio. Piuttosto paradossale.

Cecile Kyenge KashetuCecile Kyenge Kashetu

"4 somari al governo" - Grispino, inoltre, è stato protagonista di un altro caso che di sicuro non gli avrà fatto passare un bel quarto d'ora tra le mura amiche di casa. Su Facebook qualche giorno fa aveva scritto, a proposito della raccolta firme per bloccare le riforme della Costituzione (promossa da Marco Travaglio e Il Fatto Quotidiano):

"Perché la Costituzione è di tutti e non di 4 somari, prestati alla politica, che se qualche cambiamento introducono lo fanno solo per il bene del partito e non per il bene comune". I "4 somari" erano ovviamente i ministri del governo, tra i quali anche sua moglie, Cecile Kyenge. Se a questo si aggiunge che Grispino è un elettore leghista, si capisce che la Kyenge il primo a contestarla ce l'ha in casa.

LUCA ZAIALUCA ZAIA

"Doveva andare dai leghisti" - Grispino inoltre non condivide alcune scelte della moglie, come quella di rifiutare l'invito di Maroni a partecipare alla festa della Lega di Milano Marittima. "Alla festa doveva andare. Anche senza scorta, e non le sarebbe successo niente. Anzi, le avevo anche consigliato di andare a sorpresa all`ultimo momento, ma sa com`è, tra scorta e meccanismi di sicurezza...".

Insomma il "Grispino leghista" stasera farà i conti con la moglie. Ma a questo punto sorge un dubbio: avrà mica aderito anche al referndum lanciato da Salvini per abolire il Ministero dell'Integrazione? (I.S.)

 

 

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